La psicomagia tenta di accelerare la presa di coscienza senza agire sulla coscienza, partendo dal presupposto che guarigione e malattia hanno la stessa radice: l’inconscio. Il linguaggio dell’inconscio è surreale, quindi bisogna parlargli in modo surreale. Inoltre, il cervello umano funzionerebbe come un animale che difende il proprio territorio identificandolo con la propria vita. Di questa vita fanno parte gli affetti, in forma simbolica e l’insieme composto dal padrone del territorio e dai suoi abitanti si comporterebbe come un essere vivo. La psicomagia diventa così psico genealogia e ripercorre i legami d’affetto e il loro senso simbolico nella vita del soggetto in modo da renderlo padrone del suo territorio vita.
Ora, questo è quanto so io e sinceramente sono parecchio scettica. Anzi se devo essere sincera, capisco la base intuitiva che regge questa impalcatura, ma la trovo delirante.
Ad esempio, lanciare uno stimolo all’inconscio, in modo da ottenere una risposta, significa aver già presupposto l’essenza del problema senza che il diretto interessato si sia espresso. L’interpretazione sarebbe altrui e la guarigione nostra? Da quando? E’ inevitabile che l’inconscio parli perché possa darsi interpretazione e il terapeuta è solo l’agevolatore di un interpretazione che compete sempre e solo al soggetto. Inoltre questa interpretazione presuppone come condizione di validità la suggestione, il che è vero per ogni cosa. Ma esiste una suggestione tanto potente da rendere efficace la psicomagia? No, perché non è radicata culturalmente. E allora cosa la rafforza? La debolezza individuale. Mi dite quale guarigione può essere garantita da una malattia?
Cosa pensate sinceramente di Jodorowsky e delle sue teorie?
questo il suo sito
http://www.jodorowsky.com/