Agnelli congeda Del Piero
"Un esempio, al suo ultimo anno"
TORINO, 18 ottobre 2011
Il presidente agli azionisti della Juventus: "Un applauso al nostro capitano, che è voluto rimanere con noi ancora una stagione, prima di lasciare il bianconero. Il bilancio 2010-11 è il peggiore della storia" Perdita di 95,4 milioni: approvato l'aumento di capitale da 120 milioni
La frase che non ti aspetti. Che ha gelato un po' tutti, bianconeri e non. Andrea Agnelli ha aperto i lavori dell'assemblea degli azionisti della Juventus parlando un po' di tutto, come si conviene, ma il passaggio che ha lasciato di sasso i presenti, è quella rivolta al capitano. Parole dolci del presidente, però... Testuale: "L'unico legame tra le varie case della Juve è il nostro capitano, lui, Alessandro Del Piero, che ha voluto rimanere con noi ancora un anno per quello che sarà il suo ultimo anno in bianconero. A lui dedichiamo tutti un grande applauso". Bum! L'applauso è partito d'istinto. Affettuoso, sincero, corale.
Il bilancio 2010-11 è intollerabile. Paghiamo l'incapacità di rinnovamento per 4 anni
bilancio — Fra i tanti temi toccati hanno trovato posto ovviamente soprattutto quelli legati all'aspetto economico. Perché naturalmente l'assemblea per questo è stata convocata, dovendo approvare i conti chiusi con una perdita di 95,4 milioni di euro. Un buco che costringe la società a un corposo aumento di capitale di 120 milioni, che è stato formalizzato dagli azionisti. L'aumento di capitale servirà anche per finanziare il piano industriale di sviluppo quinquennale.. Agnelli: "Il bilancio 2010-2011 è intollerabile, il peggiore nella storia della Juve che sconta anche quattro anni di incapacità di rinnovamento, cosa che ha ingolfato il motore. Intollerabile sì, ma frutto della volontà di mantenere una Juve competitiva. Ma c'è il nuovo stadio, che rappresenta un esempio virtuoso, per la visione del gruppo Exor e per la capacità di investire in momenti difficili. L'investimento è iniziato infatti nel 2008 quando è cominciata la crisi economica internazionale. Il nuovo stadio rappresenta una fortissima discontinutà con il passato. Siamo la prima società in Italia a portare a termine un progetto del genere e la prima a raggiungere i nostri competitor europei".
grazie john — Agnelli ha poi proseguito: "Era arrivato il momento di cambiare. Dal mio insediamento alla Juventus ho analizzato a fondo la società e ho deciso di mettere subito lo sport al centro di tutto. Il cammino è difficile, davanti a noi ci sono ostacoli e non vogliamo deludere nessuno. La rosa è competitiva, deve crescere, ma possiamo ambire a risultati che fanno parte della storia di questa società. La squadra è stata rinnovata completamente, abbiamo puntato sul settore giovanile, sull'ottimizzazione degli investimenti sportivi. Un grazie a Exor che ha condiviso le nostre linee guida, in particolare a John Elkann che insieme a me ha voluto riportare la Juventus ai vertici. Ho a cuore la squadra e i tifosi, ho piena fiducia in questa dirigenza e nel nuovo allenatore Conte, che dovrà ottenere risultati mantenendo l'equilibrio finanziario".
http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/18-10-2011/ahi-agnelli-saluta-piero-803340970022.shtml
"Un esempio, al suo ultimo anno"
TORINO, 18 ottobre 2011
Il presidente agli azionisti della Juventus: "Un applauso al nostro capitano, che è voluto rimanere con noi ancora una stagione, prima di lasciare il bianconero. Il bilancio 2010-11 è il peggiore della storia" Perdita di 95,4 milioni: approvato l'aumento di capitale da 120 milioni
La frase che non ti aspetti. Che ha gelato un po' tutti, bianconeri e non. Andrea Agnelli ha aperto i lavori dell'assemblea degli azionisti della Juventus parlando un po' di tutto, come si conviene, ma il passaggio che ha lasciato di sasso i presenti, è quella rivolta al capitano. Parole dolci del presidente, però... Testuale: "L'unico legame tra le varie case della Juve è il nostro capitano, lui, Alessandro Del Piero, che ha voluto rimanere con noi ancora un anno per quello che sarà il suo ultimo anno in bianconero. A lui dedichiamo tutti un grande applauso". Bum! L'applauso è partito d'istinto. Affettuoso, sincero, corale.
Il bilancio 2010-11 è intollerabile. Paghiamo l'incapacità di rinnovamento per 4 anni
bilancio — Fra i tanti temi toccati hanno trovato posto ovviamente soprattutto quelli legati all'aspetto economico. Perché naturalmente l'assemblea per questo è stata convocata, dovendo approvare i conti chiusi con una perdita di 95,4 milioni di euro. Un buco che costringe la società a un corposo aumento di capitale di 120 milioni, che è stato formalizzato dagli azionisti. L'aumento di capitale servirà anche per finanziare il piano industriale di sviluppo quinquennale.. Agnelli: "Il bilancio 2010-2011 è intollerabile, il peggiore nella storia della Juve che sconta anche quattro anni di incapacità di rinnovamento, cosa che ha ingolfato il motore. Intollerabile sì, ma frutto della volontà di mantenere una Juve competitiva. Ma c'è il nuovo stadio, che rappresenta un esempio virtuoso, per la visione del gruppo Exor e per la capacità di investire in momenti difficili. L'investimento è iniziato infatti nel 2008 quando è cominciata la crisi economica internazionale. Il nuovo stadio rappresenta una fortissima discontinutà con il passato. Siamo la prima società in Italia a portare a termine un progetto del genere e la prima a raggiungere i nostri competitor europei".
grazie john — Agnelli ha poi proseguito: "Era arrivato il momento di cambiare. Dal mio insediamento alla Juventus ho analizzato a fondo la società e ho deciso di mettere subito lo sport al centro di tutto. Il cammino è difficile, davanti a noi ci sono ostacoli e non vogliamo deludere nessuno. La rosa è competitiva, deve crescere, ma possiamo ambire a risultati che fanno parte della storia di questa società. La squadra è stata rinnovata completamente, abbiamo puntato sul settore giovanile, sull'ottimizzazione degli investimenti sportivi. Un grazie a Exor che ha condiviso le nostre linee guida, in particolare a John Elkann che insieme a me ha voluto riportare la Juventus ai vertici. Ho a cuore la squadra e i tifosi, ho piena fiducia in questa dirigenza e nel nuovo allenatore Conte, che dovrà ottenere risultati mantenendo l'equilibrio finanziario".
http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/18-10-2011/ahi-agnelli-saluta-piero-803340970022.shtml