Non si può certo dire che Blasel non sia un ignorantone pieno delle proprie soddisfazioni.
E tutti lì a pregarlo di restare perché, come dice l'opportunista e padrona di casa ninfaeco: "... Blasel riflette ed è, proprio per questo, un ottimo osservatore degli altri e di se stesso"... e soprattutto una persona sincera... aggiungo io, mentendo.
Singolare che un "dottore" non sappia come si scriva onnisciente...
Dovrò riflettere anch'io sulla convenienza del presentarsi come si fosse un pluri-laureato in astrofisica proctologica applicata alla verginità d'intenti...
È uno spettacolo, quello che questo forum dà di sé, che farebbe rabbrividire un leghista di orgoglio nazionale, se quel brivido gli consentisse di parteciparvi.
Siate almeno sinceri con voi stessi nel riconoscere di fare schifo, quando esibite la stessa ripugnanza che ostentano tutti i leccaculo, ancorati alla postazione della cruda convenienza personale. Non ho nessuna meraviglia che in questo forum, come d'altronde è in molti altri salotti simili, non sia importante la dignità che solo il rispetto della verità garantisce; così è fatto il mondo delle persone che valgono poco, abituate a incensarsi a vicenda, nella certezza di esprimere l'unico valore che la loro comprensione è in grado di leccare, ma lo sconcerto che suscita lo stare qui dentro è troppo sconsolante per perderci altro tempo. Non è una questione di posizione politica, non conta che le idee, sbandierate a casaccio secondo le opportunità decise al momento, siano di destra, di sinistra oppure di centro, perché la malvagità mai occupa un'area che le appartiene, ma le invade tutte, escludendo dalle sue chiappe, sempre pulite per le troppe leccate, solo il trono che la luce riserva all'intelligenza, perché non riesce a capire su quale suo lato ci si possa accomodare per sentirsi al sicuro. In realtà l'intelligenza ha prodotto tutti i lati di questo Trono, e anche l'ombra che lo assedia, la quale sarà invariabilmente cancellata dalla nuova luce che sempre l'intelligenza, per mezzo del dolore e molto più raramente della gioia, genera incessantemente dalla sua centrale posizione.
Avere a che fare con la stupidità è cosa che assilla e deprime tutti, perché chi è stupido non riesce a evitare le conseguenze che da questa derivano, mentre chi è onesto ne dovrà subire l'insulsa opposizione.
Io non mi sto lagnando della necessità di lottare, perché se lo facessi dovrei lamentarmi anche dell'aspetto ridicolo che ha ogni pulcino, quando considera il mondo guardandolo con le esigenze del suo stomaco.
Sono avvezzo a combattere la cattiveria, camuffata da affettato e viscido buon senso, e pure l'idiozia convinta di averla fatta franca, ma troppi tra voi sono individui privi di un solo piccolo valore che giustifichi la pena di restare in questo luogo che emana vapori di latrina.
Auguro a tutti la sofferenza che è concessa dall'intelligenza, perché sempre preferibile alla felicità del credere che non si sarà mai individuati dalla verità.
Il forum si trova alla benemerita quota dei cinquecento turisti che percorrono, trascinando gli scarponi, i suoi sentieri, e dovete essere contenti che almeno la quantità sia stata raggiunta. Per questa quantità pare valga la pena, per voi tutti, di passare sopra a qualsiasi altra considerazione che sia di un altro e più elevato ordine, come se una valle dovesse, per definizione, essere sempre in basso.
Chi disprezza l'ingordigia altrui, conviene ricordarvelo, è sempre disposto a subire i morsi della fame, quando la fame è conseguenza del proprio sacrificarsi, e mai si sente troppo solo, perché può contare sulla compagnia invisibile di chi ama la chiarezza d'intenti e l'onestà intellettuale che motiva il sacrificio degli interessi egoistici.
Per questo cambierò l'orizzonte che questa valle riempie della sua stridente eco, nella certezza che la malignità di quella eco non conoscerà mai il rimpianto per un'intelligenza che le ha posto davanti uno specchio.