cenere79 ha scritto:Ho dato una rapida occhiata al video :,,,,,.........
Fra i punti più fantasiosi della ricostruzione
spicca quello della lotta dei Comuni dell'Italia centrosettentrionale
(riuniti nella Lega Lombarda)contro l'imperatore Federico I Barbarossa nel XII secolo,
del tutto fantasiosamente interpretata come prima significativa espressione
di un'identità e coscienza lombarde (quando si trattò invece di un'allenza,
per altro morbida, fra città che, si badi bene, riconoscevano l'esistenza
di un ordinamento pubblico superiore [l'Impero] ma intendevano salvaguardare
gli spazi di autonomia giurisdizionale raggiunti, contro la volontà
del Barbarossa di affermare una più diretta e reale presenza dell'autorità
imperiale in Italia).
Non a caso è in quel pezzo di storia che la Lega Nord ha voluto trarre
i propri termini, occasioni, simboli identificativi (il nome Lega Nord richiama
la medievale Lega Lombarda, a Pontida, il luogo scelto per i raduni
della Lega, si sarebbe svolto il giuramento della Lega Lombarda,
la croce di s. Giorgio simbolo della Padania, figura nella bandiera
di molte città lombarde, a cominciare da Milano, durante il Medioevo).
Nel video si parla del giuramento di Pontida e di Alberto da Giussano
come se si trattasse di verità storiche accertate: in realtà sul primo,
per quanto episodio verosimile, non ci sono fonti coeve, mentre la figura
di Alberto da Giussano è leggendaria.
(curioso come, prima della Lega Lombarda e con intenti diametralmente opposti,
il movimento risorgimentale avesse strumentalizzato il capitolo della lotta
dei Comuni contro l'Impero).
La storia del giuramento di Pontida in realtà è una leggenda degli Italioti del risorgimento
Del giuramento di Pontida si hanno notizie solo molto recenti, il primo a parlarne è Bernardino Corio nel '500 seguito dal Sigonio.
Un giuramento tra le città ribelli all'imperatore venne fatto prima del 7 aprile 1167 (data della fantomatica pontida).
Già il 4 Aprile Milano Brescia Bergamo e Cremona avevano stipulato un accordo per la ricostruzione di Milano (Azione che l'Imperatore aveva categoricamente vietato).
mentre l' 8 marzo a cremona, si incontrarono i rappresentanti di Cremona, Mantova, Bergamo e Brescia.
Queste città lombarde furono le prime a liberarsi dei rettori imperiali per tornare al precedente regime consolare, unitesi in un alleanza giuravano di difendersi a vicenda e risarcirsi reciprocamente i danni che si erano inferte tra loro durante la precedente campagna dell'Imperatore, in più giuravano di difendere i diritti che consideravano acquisiti un secolo prima, non dalla dieta di Roncaglia ma bensì dal tempo del re Corrado III.
In poche parole le città lombarde rivendicavano le consuetudini acquisite dalla metà del XI secolo, ovvero da dopo che, con l'incendio del Palatium di Pavia del 1024, l'amministrazione del regno d'Italia era cessata.
L'alleanza, la lega cremonese così creata, tra queste città doveva essere riconfermata ogni 50 anni e anche Milano era invitata a farne parte.
Questo significava dare uno schiaffo a 10 anni di politica Imperiale ed è stato l'inizio della creazione della Lega Lombarda.
Ma la "Societas Lombardie" la lega lombarda vera e propria viene formata nel 1 Dicembre 1167 con l'allenaza tra la lega Cremonese e la lega veronese quando si incontrarono i rappresentanti di Milano Lodi Cremona Brescia Bergamo Piacenza Parma Bologna Modena Verona Venezia Padova Treviso Vicenza Mantova Ferrara.
Obbiettivo della Lega Lombarda era semplicemente il riconoscimento da parte dell' Imperatore delle consuetudines contro le irragionevoli novitates introdotte dall'Imperatore durante il patto di Roncaglia.