La radicale fiducia con la quale guarda la vita chi ha avuto davvero un padre è lo strato più profondo di un animo pacifico.
Guerra e pace non sono governate dal diritto internazionale e neppure dall'interesse e dalla convenienza economica.
la vera pace non nasce dall'istinto, l'uomo per natura, è in uno stato di guerra, pieno di terrore verso il prossimo. L'uomo abbandonato, lasciato senza protezione, si riempie di paura e cade nel panico. E il peggio della paura è che fa paura: tra uomini terrorrizzati è la catastrofe.
Questa è la lebbra europea.
La pace non può nascere da un patto fra euguali che tremano al solo vedersi. La buona volontà non basta.
Non c'è pace senza umiltà, nè la pace ha valore senza quella.
Nell'uomo niente può stare separato; ma se durante la sua crescita si smarrisce l'idea del padre,se nel padre egli vede soltanto un uomo ridotto all'istinto, se si pretende di educarlo a immagine di un padre privo di mistero, che cosa gli resta? su cosa fa affidamento? Al più piccolo incidente della vita cadrà in preda al terrore, al risentimento, sarà in guerra con tutti, anche con se stesso.
Ecco perchè il freudismo è risultato un rimedio grave almeno quanto la malattia di cui pretendeva essere la cura.
Bisogna distinguere fra l'opera di Freud e il fruedismo.Nessuno negherà a Freud la sua ansia di curare, la sua carità di medico e anche qcs in più: l'ansia di purificazione.
Insieme con altri movimenti della sua epoca è il testimone fanatico di di un male gravissimo. Ma sviscerando le radici del male, dell'abbandono umano, elabora un veleno che l'aggrava.
Freud diffuse, con la seduzione letteraria derivata dai miti greci ai quali ricorreva,e accrebbe il mae, senza poterlo curare.Non fu per mancanza di volontà..Freud ci stava dentro, era una delle sue vittime ed ebbe il coraggio di riconoscerla, un testimone lucido.
La malattia era e continua ad essere l'abbandono.
Mi chiedo continua ad esserlo o oggi è diventata un cancro e si è trasformta in sfiducia?
Il fruedismo, distruggendo l'idea di padre e il valore dell paternità, completò le teorie che avevano reciso l'uomo legato alle sue origini. Vivere come figlio è qcs di specificamente umano; solo l'uomo si sente vivere a partire dalle sue origini e a queste si rivolge con rispetto.
Se è così, non dovremmo temere che smettendo di essere figli , smetteremo di essere uomini e donne?
Mi sembra che questa triste profeza si stia avverando.
Guerra e pace non sono governate dal diritto internazionale e neppure dall'interesse e dalla convenienza economica.
la vera pace non nasce dall'istinto, l'uomo per natura, è in uno stato di guerra, pieno di terrore verso il prossimo. L'uomo abbandonato, lasciato senza protezione, si riempie di paura e cade nel panico. E il peggio della paura è che fa paura: tra uomini terrorrizzati è la catastrofe.
Questa è la lebbra europea.
La pace non può nascere da un patto fra euguali che tremano al solo vedersi. La buona volontà non basta.
Non c'è pace senza umiltà, nè la pace ha valore senza quella.
Nell'uomo niente può stare separato; ma se durante la sua crescita si smarrisce l'idea del padre,se nel padre egli vede soltanto un uomo ridotto all'istinto, se si pretende di educarlo a immagine di un padre privo di mistero, che cosa gli resta? su cosa fa affidamento? Al più piccolo incidente della vita cadrà in preda al terrore, al risentimento, sarà in guerra con tutti, anche con se stesso.
Ecco perchè il freudismo è risultato un rimedio grave almeno quanto la malattia di cui pretendeva essere la cura.
Bisogna distinguere fra l'opera di Freud e il fruedismo.Nessuno negherà a Freud la sua ansia di curare, la sua carità di medico e anche qcs in più: l'ansia di purificazione.
Insieme con altri movimenti della sua epoca è il testimone fanatico di di un male gravissimo. Ma sviscerando le radici del male, dell'abbandono umano, elabora un veleno che l'aggrava.
Freud diffuse, con la seduzione letteraria derivata dai miti greci ai quali ricorreva,e accrebbe il mae, senza poterlo curare.Non fu per mancanza di volontà..Freud ci stava dentro, era una delle sue vittime ed ebbe il coraggio di riconoscerla, un testimone lucido.
La malattia era e continua ad essere l'abbandono.
Mi chiedo continua ad esserlo o oggi è diventata un cancro e si è trasformta in sfiducia?
Il fruedismo, distruggendo l'idea di padre e il valore dell paternità, completò le teorie che avevano reciso l'uomo legato alle sue origini. Vivere come figlio è qcs di specificamente umano; solo l'uomo si sente vivere a partire dalle sue origini e a queste si rivolge con rispetto.
Se è così, non dovremmo temere che smettendo di essere figli , smetteremo di essere uomini e donne?
Mi sembra che questa triste profeza si stia avverando.