marimba ha scritto:Scusa se mi permetto, Silena, ma osservando dall'esterno devo notare che non hai risposto alla domanda di BB. Ossia, il crimine c'è stato o no?silena ha scritto:Senza i crimini dei fascisti i crimini delle foibe non ci sarebbero stati. Le vessazioni dei fascisti e la pulizia etnica nei confronti del mio popolo durarono per venti anni.
A me sembra indubitabile che ci sia stato, e questo andrebbe riconosciuto. Poi, assodato questo, si può senz'altro tenere conto del contesto storico, delle attenuanti o delle aggravanti eccetera. Ma se partiamo dal principio che la gravità di un certo atto va ridimensionata perchè questo è stato preceduto o provocato da un altro, l'unica responsabile di ogni crimine sarebbe Eva (nel senso della moglie di Adamo)
L'attenuante che sembri invocare avrebbe senso nel caso di legittima difesa, o di comprensibile reazione di vendetta individuale o collettiva contro una violenza subita. Ma quando leggo che in quelle fosse venne buttata gente di ogni tipo solo perchè appartenente ad una certa nazionalità indipendentemente dal fatto che avesse commesso atrocità o meno, la giustificazione zoppica assai.
Certo che ho bollato le foibe come un crimine: crimine per crimine.
Tuttavia, se leggi qualche libro attendibile sulle foibe, ad es. quello di Pirjevec o altri ancora, ti renderai conto che non tutte le foibe erano uguali, nel senso che in alcune trovarono un'immediata sepoltura dei soldati morti, mentre in altre furono gettate delle persone dopo un sommario processo e la fucilazione. Secondo Oliva molti non si premurarono nemmeno di uccidere tutte le persone, prima di gettarle nelle foibe.
Quanto alla nazionalità, vennero infoibate persone di varie etnie,italiani, tedeschi, sloveni, ma prevalentemente coloro che erano stati conniventi col fascismo prima e col nazismo poi.
Rimango nel generico, beninteso, perché la situazione era molto variegata, a seconda della zona.
Di legittima difesa possiamo parlare solo oggi, "in poltrona" o "al caldo nelle nostre case", come scriverebbe Levi. Allora c'era la guerra, invece.
Scusami, è scomparsa una parte in cui ti avevo parlato del fascismo e dei primi danni nei confronti della minoranza slovena a Trieste a partire dal 1920, solo per farti capire che non è necessario risalire ad Eva per individuare coloro che "gettarono la prima pietra".