Ipazia è un personaggio di rottura storico passaggio o di rottura , sia perché incarna le caratteristiche dell’epoca di transizione in cui visse, sia perché la su immagine è carica di significati politico-religiosi che la oltrepassano.
L’epoca in cui visse è il V secolo, l’epoca in cui l’'Impero Romano d'Occidente collassa determinando un cambiamento degli usi, dei costumi, della mentalità, e della società stessa. Nella discrezione del mondo antico confluisce l’elemento barbarico e il nuovo principio d’ordine politico-morale: la chiesa.
Alessandria d'Egitto fu investita dai decreti cattolicizzanti nonostante l’incontro di fedi e culture fosse nella città una realtà fiorente.
Ipazia, grande pensatrice neoplatonica, astronoma e matematica aveva l'abitudine di diffondere il suo sapere ai quattro venti in quell'ideale di assoluta divulgazione della cultura.
Godeva di grande prestigio, quando comparsero sulla scena Oreste, prefetto romano, cristiano intransigente, e il vescovo Cirillo, che insieme miravano ad ottenere il pieno controllo dello stato da attuarsi all’insegna dell’ortodossia cattolica.
In questo clima, come poteva essere sopportata Ipazia, personaggio di prestigio che di ogni cosa discuteva e per di più apertamente?
Ipazia nel mese di marzo 415, venne sorpresa da un gruppo di cristiani per strada, portata all'interno della Chiesa di Cesario in Alessandria, spogliata , scarnificata con conchiglie affilate, accecata, smembrata e bruciata.
L'inchiesta governativa fu archiviata e il coinvolgimento di Cirillo, futuro santo e padre della Chiesa, non fu mai comprovato.
Il pensiero femminile è rimosso o demonizzato dalla Storia ufficiale , o almeno così è stato fino ad oggi e Ipazia è un caso emblematico di questo atteggiamento.
O forse possiamo allargare ancor più il cerchio, osservando in questo caso, un testimonianza fattuale di come il potere tema il libero pensiero in quanto tale, indipendentemente dal sesso del pensatore che lo porta avanti.
O forse la stori di Ipazia parla di entrambe le cose.
Cosa pensate di questo personaggio?
Qualcuno qui sa qualcosa sul suo pensiero?
Cosa pensate del pensiero femminile nella storia?
Davvero è stato oggetto di rimozione?
Che ruolo ha il libero pensiero nella storia?
La costituisce o piuttosto la storia si costruisce sulla sua negazione?
Davvero il pensiero non brucia, anche se bruciano i libri e i cattivi maestri?
Il pensiero non brucia, anche se si bruciano i libri e si uccidono i cattivi maestri
(da "il Sogno di Ipazia" rappresentazione teatrale)