Dla libro di Lussu "Un anno sull'altopiano" un capolavoro firmato Rosi:

le corazze Fasina, ah ah ah ah; per un attimo mi sono sbellicato dalle risate.

c' erano mille modi per stanare quel nido di mitragliatrici austriache; si poteva concentrare un fuoco di mortaio o cannonarli; si poteva inviare un commando specializzato a imbottirli di dinamite.

ovviamente ognuno ha una propria visone del film che vede, lo ricrea nella propria mente per cui se i tuoi due commenti rappresentano ciò che tu hai visto è legittimo ma, penso io probabilmente sbagliando, forse ti sfuggono alcuni dati che bisognerebbe considerare..pur essendoci una differenza fra libro e film il libro di Lussu non è opera di finzione come ad esempio il libro di Remarque ma è un "diario di guerra" o meglio resoconto di fatti realmente accaduti, quindi facendo ovviamente la tara i fatti narrati sono accaduti quindi il pezzo delle "corazze Fasina" é ridicolo ma nel senso di grottesco ed orribile, non mi sembra giusto "ridere", e poi in quanto all'altro commento...davvero di fronte a questo film pensi che se fossi stato tu un ufficiale avresti risolto "il nido di mitragliatrici"? Pensi che il problema sia quello? Per me il problema fondamentale è il senso stesso di qualsiasi guerra che uccide e non è mai "giusta" la scena che a me ha colpito di più è quando il "nemico" smette di sparare disgustato dal macello che stà facendo di queste persone mandate a morire e gli austrici stessi smettono di sparare gridando "fermatevi, tornate indietro, non potete farvi ammazzare così"

sostanzialmente il film ruota attorno alle conseguenze dell' incompetenza del Gen. Leone; penso che nessuna scuola militare del mondo avrebbe potuto insegnare ai suoi allievi ufficiali cose simili.

E' tragico e nel contempo ridicolo

PS

tratto da un film recente

... un soldato va in guerra ammazzare, non per farsi ammazzare...