Secondo moltissimi insegnamenti empirici, l'uomo è energia.
Secondo la moderna scienza, ogni cosa (materiale) esistente nell'universo, è composta dallo stesso "mattoncino elementale".
Neutroni, Positroni ed Elettroni, configurati in diverse aggregazioni, formano tutti i materiali che esistono.
Sappiamo inoltre che esiste un ciclo continuo di riciclo, tanto sul nostro pianeta quanto [possiamo ipotizzare] ovunque nell'universo.
Nasce la piantina, se la mangia la mucchina, arriva il pastore e si divora la mucca. muore il pastore e il suo corpo viene assimilato dal terreno e produce piante...e si ricomincia...un riciclo costante e continuativo di materia organica e non. Eppure alla base, tutto è composto da quei 3 minuscoli corpuscoli dell'atomo che, a seconda dell'aggregazione delle sue singole parti, diviene ferro, carbonio o qualsiasi altro elemento.
Onde elettromagnetiche ed energia, secondo lo stesso concetto, sono sempre quindi un elemento "materiale" per quanto intangibile, come l'aria e i gas.
L'universo è regolato da leggi perfette, come fosse un gigantesco orologio, e la sua complessità non meraviglia quanto la semplicità della sua stessa composizione basilare.
Come in alto, così in basso.
Come non immaginare la semplice relazione tra elettroni che girano attorno al proprio nucleo, e i corpi celesti che ruotano attorno ai propri soli o assi galattici?
Che cos'è, allora, lo spirito?
Quando giriamo la chiave nel quadro della nostra auto, la mettiamo in moto. Quando mangiamo, diamo carburante al fisico. E quando pensiamo, onde elettriche partono dal nostro cervello e raggiungono attraverso i nervi, la zona che abbiamo deciso di muovere. Ma questi sono tutti processi meccanici, fisici, e ben conosciuti.
Dov'è, invece, che si nasconde la "forza pensante" che spinge il nostro corpo a muoversi e a fare o pensare? Sappiamo che il nostro cervello è uno strumento eccezionale, eppure non riesco a concepire la "mente" come un qualcosa che risieda all'interno del cervello fisico. La coscienza di "sè", è un qualcosa che non riesco a spiegarmi con molecole o atomi.
Se dal big bang iniziale, emanò tutto ciò che esiste, è persino possibile che lo spirito sia, in una certa misura, una particella di materia che le nostre conoscenze scientifiche non sono ancora in grado di rivelare.
Sappiamo che esiste un campo elettromagnetico che irradia, pur debolissimo, da ogni singola particella di materia, animata e non, persino dall'uomo. I mistici di ogni tempo la chiamarono "aura" mentre gli scienziati la chiamano "campo elettromagnetico".
Se non ci fosse distinzione tra spirito e materia, ma solo diverse gradazioni di materia, tutto sarebbe molto più semplice da spiegare, anche nelle religioni, oltre che nella scienza. Se prendiamo per buona l'idea che l'essere umano sia costituito da un corpo fisico "e" da altri corpi sottili che sembrano "avviluppare" quello fisico come se ne fossero una sagoma invisibile più ampia, ecco che potremmo arrivare alla speculazione che anche quei corpi siano composto "non di già" da "spirito", ma da una materia talmente rarefatta e diversa da quella che conosciamo, che per comodità la si continua a definire spirito, ma di fatto è solo un diverso stato della materia.
non solido, non gel, non liquido, non gas, non plasma...ma qualcosa di ancora più rarefatto, pur composto sempre da quei medesimi mattoncini elementali dell'atomo...
Voi cosa ne pensate? E' chiaro che si va per speculazione empirica, ma mi piacerebbe comunque sentire le vostre teorie ^^
Secondo la moderna scienza, ogni cosa (materiale) esistente nell'universo, è composta dallo stesso "mattoncino elementale".
Neutroni, Positroni ed Elettroni, configurati in diverse aggregazioni, formano tutti i materiali che esistono.
Sappiamo inoltre che esiste un ciclo continuo di riciclo, tanto sul nostro pianeta quanto [possiamo ipotizzare] ovunque nell'universo.
Nasce la piantina, se la mangia la mucchina, arriva il pastore e si divora la mucca. muore il pastore e il suo corpo viene assimilato dal terreno e produce piante...e si ricomincia...un riciclo costante e continuativo di materia organica e non. Eppure alla base, tutto è composto da quei 3 minuscoli corpuscoli dell'atomo che, a seconda dell'aggregazione delle sue singole parti, diviene ferro, carbonio o qualsiasi altro elemento.
Onde elettromagnetiche ed energia, secondo lo stesso concetto, sono sempre quindi un elemento "materiale" per quanto intangibile, come l'aria e i gas.
L'universo è regolato da leggi perfette, come fosse un gigantesco orologio, e la sua complessità non meraviglia quanto la semplicità della sua stessa composizione basilare.
Come in alto, così in basso.
Come non immaginare la semplice relazione tra elettroni che girano attorno al proprio nucleo, e i corpi celesti che ruotano attorno ai propri soli o assi galattici?
Che cos'è, allora, lo spirito?
Quando giriamo la chiave nel quadro della nostra auto, la mettiamo in moto. Quando mangiamo, diamo carburante al fisico. E quando pensiamo, onde elettriche partono dal nostro cervello e raggiungono attraverso i nervi, la zona che abbiamo deciso di muovere. Ma questi sono tutti processi meccanici, fisici, e ben conosciuti.
Dov'è, invece, che si nasconde la "forza pensante" che spinge il nostro corpo a muoversi e a fare o pensare? Sappiamo che il nostro cervello è uno strumento eccezionale, eppure non riesco a concepire la "mente" come un qualcosa che risieda all'interno del cervello fisico. La coscienza di "sè", è un qualcosa che non riesco a spiegarmi con molecole o atomi.
Se dal big bang iniziale, emanò tutto ciò che esiste, è persino possibile che lo spirito sia, in una certa misura, una particella di materia che le nostre conoscenze scientifiche non sono ancora in grado di rivelare.
Sappiamo che esiste un campo elettromagnetico che irradia, pur debolissimo, da ogni singola particella di materia, animata e non, persino dall'uomo. I mistici di ogni tempo la chiamarono "aura" mentre gli scienziati la chiamano "campo elettromagnetico".
Se non ci fosse distinzione tra spirito e materia, ma solo diverse gradazioni di materia, tutto sarebbe molto più semplice da spiegare, anche nelle religioni, oltre che nella scienza. Se prendiamo per buona l'idea che l'essere umano sia costituito da un corpo fisico "e" da altri corpi sottili che sembrano "avviluppare" quello fisico come se ne fossero una sagoma invisibile più ampia, ecco che potremmo arrivare alla speculazione che anche quei corpi siano composto "non di già" da "spirito", ma da una materia talmente rarefatta e diversa da quella che conosciamo, che per comodità la si continua a definire spirito, ma di fatto è solo un diverso stato della materia.
non solido, non gel, non liquido, non gas, non plasma...ma qualcosa di ancora più rarefatto, pur composto sempre da quei medesimi mattoncini elementali dell'atomo...
Voi cosa ne pensate? E' chiaro che si va per speculazione empirica, ma mi piacerebbe comunque sentire le vostre teorie ^^