Ero in terapia intensiva, reduce da due operazioni consecutive al cuore, c'era questa canzone in sottofondo, talmente bassa che sembrava un bisbiglio....... passai quasi tutti i 22 giorni che rimasi li dentro a cercare di carpirne le parole..... poi mi dissero che, come avevo intuito, era della Nannini ed era un brano appena uscito.

Ogni tanto me la riascolto, per darmi forza e per ricordare chi era con me e non ce l'ha fatta....................

Kunta Kinte® ha scritto:

Ero in terapia intensiva, reduce da due operazioni consecutive al cuore, c'era questa canzone in sottofondo, talmente bassa che sembrava un bisbiglio....... passai quasi tutti i 22 giorni che rimasi li dentro a cercare di carpirne le parole..... poi mi dissero che, come avevo intuito, era della Nannini ed era un brano appena uscito.

Ogni tanto me la riascolto, per darmi forza e per ricordare chi era con me e non ce l'ha fatta....................

Se ,per un solo istante della nostra giornata, noi pensassimo che non sia affatto scontato averla,se ognuno di noi lo facesse davvero, si eviterebbe la maggior parte delle situazioni spiacevoli nelle quali s'incorre per orgoglio ,noncuranza e superficialità.
Spesso, sono certa, di passare per una persona "debole" solo perchè i miei sentimenti non conoscono orgoglio e perchè non ho mai pensato che a chiamarmi avrebbe dovuto essere l'altro anche se pensavo di "aver ragione". L'ho chiamato e basta. Ho dato a quel "noi" un'altra possibilità di capire. Tutto questo perchè riconduco al senso primo l'esistenza e cerco di impreziosirla e renderla migliore perchè ne ho solo una e non ho intenzione di sporcarla.

Grazie per le tue parole...mi hanno fatto "fermare".

Permettimi KuntaKinte di dedicartela.

Una musica... che segnò un'epoca, una epopea, il sogno di un sogno impossibile quanto spaventevole

.

Una musica particolare per un sogno particolarissimo



buona vita, amica!

Alle persone sole.


Per me Capossela è un poeta.

Violacremisi ha scritto:




Alle persone sole.


Per me Capossela è un poeta.

veramente gradevolissima!,,, grazie, Viola!

grazie mille Lucetto,ho un debole per questo genere di ringraziamenti...è una foto bellissima... c'è un albero che fiorisce in questo periodo (mio preferito) del quale non so' però il nome...ha i fiori viola che lo inondano di una luce quasi spirituale e quando cadono formano un tappeto così delicato che mi emoziona ogni volta... se mai avrò una "stanza tutta per me " come diceva Virginia Woolf,mi piacerebbe piantarvi intorno solo questi alberi.

solo qualche anno fa, ma una vita fa...
ricordo di una telefonata, in macchina, sera d'inverno, con questa in sottofondo
chissà perchè nei ricordi tutto diventa più significativo, ogni volta che ripasso per quella strada la risento...

Pensiamo a chi ha bisogno oggi...

Sembra pura accademia, frasi fatte, smancerie, frivolezze, melense mollezze... forse lo sono.
Ma a noi, all'epoca, ci bruciava dentro proprio così!

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oggi, si è spento l'ultimo dei Platters. L'ha detto la TV.
Ma qualcosa di loro rimarrà nel cuore di tanti.

A BLASEL e al discorso di mercoledì sera.




Amo questa canzone.

Lo dedico alle cose belle della vita.

e ricambio, ofrendoti un caffè :

Grazie Blasel, adoro CAFFè NERO BOLLENTE

anca mi

Adoro le sonorità che richiamano anni che non ritorneranno più...così come le pellicole 8 mm ...è come riaversi per un attimo! Anche se io ho 30 anni sento più miei quegli anni che questi,completamente estranei al mio modo di percepire.

ed io, a quell'epoca, ci sentivo ancora ed abbastanza bene...

Al mio secondo nipotino, nato oggi...al cipiglio del suo viso,al suo profumo di colonia,alla sua purezza...sperando che la vita lo culli sempre come accade solo nel grembo della madre. Una carezza piccolo mio...

ricordando un amore proibito, lontano ma non dimenticato, bellissimo, come sono tutti gli amori, quando di amore si tratti

e naturalmente... si sa in amore è come con le ciliege, un sospira tira l'altro,
posterò una canzone tanto più recente di quella, eppure ormai antica anche questa,
che mi fu compagna di innumerevoli sogni, scivolati via fra le dita come grani di sabbia asciutta
ché le lacrime rimanevano chiuse nel cuore.