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Cena di scapoli
Quella volta c'ero anch'io,
e posso raccontare esattamente com'è andata...
o almeno come me la ricordo...
Era una di quelle "Cene degli scapoli" che si fanno in agosto,
quando le mogli sono via. Per una volta aveva anche fin di bene,
perché si cercava di dare un aiuto ai terremotati del friuli...
E venne anche Raimondo, che scapolo lo era davvero...
Giunse al tramonto, al cancello del giardino e Carmine,
certamente non ancora brillo, ma già allegro,
gli si affrettò incontro con un bicchiere colmo di birra
per degnamente riceverlo.
“Benvenuto, benvenuto! .. entra, entra, che ci stiamo già divertendo..."
E subito dopo, urlando:
“Ragazzi!, ragazzi!, correte, venite a vedere!!,
Raimondo Piccirillo co 'e blue jeans!!"
Corremmo tutti, da ogni parte della villa, a vedere l'incredibile:
Raimondo in blue jeans non lo aveva mai visto nessuno...
E fu li che il saggio perse la sua saggezza.
Lapidario, quasi saccente, con tono lento e grave:
“Caro Carmine, ad ogni circostanza, l’abito adatto!”
E tutti notammo i calzoni di Raimondo: perfettamente puliti e stirati
con piega perfetta... nessuno di noi aveva mai visto un jeans così...
E Carmine (l’o detto ch'era già un po' alticcio?) allargando con un dito l'orlo dell'impeccabile tasca, vi versa dentro, inondandola, l'intero boccale di birra … "mò' si, che stai intonato!..."
La festa, poteva cominciare.
Lucio Musto agosto, 1976 parole 222
Cena di scapoli
Quella volta c'ero anch'io,
e posso raccontare esattamente com'è andata...
o almeno come me la ricordo...
Era una di quelle "Cene degli scapoli" che si fanno in agosto,
quando le mogli sono via. Per una volta aveva anche fin di bene,
perché si cercava di dare un aiuto ai terremotati del friuli...
E venne anche Raimondo, che scapolo lo era davvero...
Giunse al tramonto, al cancello del giardino e Carmine,
certamente non ancora brillo, ma già allegro,
gli si affrettò incontro con un bicchiere colmo di birra
per degnamente riceverlo.
“Benvenuto, benvenuto! .. entra, entra, che ci stiamo già divertendo..."
E subito dopo, urlando:
“Ragazzi!, ragazzi!, correte, venite a vedere!!,
Raimondo Piccirillo co 'e blue jeans!!"
Corremmo tutti, da ogni parte della villa, a vedere l'incredibile:
Raimondo in blue jeans non lo aveva mai visto nessuno...
E fu li che il saggio perse la sua saggezza.
Lapidario, quasi saccente, con tono lento e grave:
“Caro Carmine, ad ogni circostanza, l’abito adatto!”
E tutti notammo i calzoni di Raimondo: perfettamente puliti e stirati
con piega perfetta... nessuno di noi aveva mai visto un jeans così...
E Carmine (l’o detto ch'era già un po' alticcio?) allargando con un dito l'orlo dell'impeccabile tasca, vi versa dentro, inondandola, l'intero boccale di birra … "mò' si, che stai intonato!..."
La festa, poteva cominciare.
Lucio Musto agosto, 1976 parole 222