Da Ius diritto, è derivato iustus giusto, e da questo iustitia che sta ad indicare una situazione esatta di diritto-ragione.
La parola giustizia l'adoperiamo spesso, magari accompagnandola da qualificativi quale, divina, umana, personale etc.
A mio avviso è solo un'utopia per illudere chi si ritiene offeso da persone, eventi, cose ed infatti vi elenco alcune assurdità inconciliabili con la nostra realtà :
giustizia sociale
giustizia amministrativa
giustizia penale
giustizia punitiva
Già nell'antica Grecia, Pitagora, Platone, Aristotele e molti altri scrissero i loro pensieri sulla giustizia, non trovando mai un accordo su di essa. Ai giorni nostri : nulla di diverso, e son trascorsi millenni.
Il contrario di giusto è ingiusto, ma dov'è il confine tra il primo ed il secondo? E chi lo stabilisce?
Leggiamo spesso, a proposito della giustizia degli uomini, le condanne inflitte ed a nostra volta le giudichiamo idonee, inadeguate, oppure in altro modo, ma sempre secondo il nostro metro di giudizio.
Voi siete giusti? Voi avete subito, o subite ingiustizie? Come vi comportate in proposito?
Siete facili a giudicare? E come tollerate i giudizi che altri hanno di voi?
Avete mai preso parte ad un processo di giustizia, sia esso penale o civile, in qualità di attore o di convenuto? Ed, in questo caso, avete ottenuto la vostra giustizia?
La parola giustizia l'adoperiamo spesso, magari accompagnandola da qualificativi quale, divina, umana, personale etc.
A mio avviso è solo un'utopia per illudere chi si ritiene offeso da persone, eventi, cose ed infatti vi elenco alcune assurdità inconciliabili con la nostra realtà :
giustizia sociale
giustizia amministrativa
giustizia penale
giustizia punitiva
Già nell'antica Grecia, Pitagora, Platone, Aristotele e molti altri scrissero i loro pensieri sulla giustizia, non trovando mai un accordo su di essa. Ai giorni nostri : nulla di diverso, e son trascorsi millenni.
Il contrario di giusto è ingiusto, ma dov'è il confine tra il primo ed il secondo? E chi lo stabilisce?
Leggiamo spesso, a proposito della giustizia degli uomini, le condanne inflitte ed a nostra volta le giudichiamo idonee, inadeguate, oppure in altro modo, ma sempre secondo il nostro metro di giudizio.
Voi siete giusti? Voi avete subito, o subite ingiustizie? Come vi comportate in proposito?
Siete facili a giudicare? E come tollerate i giudizi che altri hanno di voi?
Avete mai preso parte ad un processo di giustizia, sia esso penale o civile, in qualità di attore o di convenuto? Ed, in questo caso, avete ottenuto la vostra giustizia?