Con il termine vita sessuale voglio intendere anche gli aspetti
psicologici, sociali e culturali del comportamento sessuale umano.
Di conseguenza mi fermerei a riflettere su un aspetto.
Questo comportamento, sicuramente molto più di altri, è influenzato e a
volte pesantemente compromesso dalle regole della cultura in cui si
vive.
Un esempio ne sono la proibizione di rapporti sessuali prima del matrimonio, oppure i pregiudizi contro l'omosessualità.
La necessità di conformarsi alla cultura di appartenenza, spesso non
permette di rispettare le naturali inclinazioni sessuali e fa sì che
vengano messi in atto dei comportamenti "culturalmente indotti", che
lasciano nella persona un senso di frustrazione e di infelicità
dilagante.
Coloro che invece desiderano esprimere la propria sessualità sono
spesso forzati a formare subculture all'interno della cultura
principale ed in altri casi a fare i conti con sensi di colpa e di
vergogna che a lungo andare logorano la vita sessuale e la
quotidianeità in generale.
Ma che posto trovano i "tabù" in un epoca in cui quello del sesso è un
messaggio costante, che ci troviamo di fronte ogni qual volta
accendiamo il televisore, apriamo un giornale o ci colleghiamo ad
Internet?
Siamo spinti nella più snervante ambivalenza o abbiamo degli alleati
che ci incoraggiano a dimenticarli e a renderci liberi nelle nostre
scelte ?
Come viviamo dunque oggi la nostra sessualità? Quali pensieri dominano le nostre menti? Da quale stato d'animo siamo invasi?
psicologici, sociali e culturali del comportamento sessuale umano.
Di conseguenza mi fermerei a riflettere su un aspetto.
Questo comportamento, sicuramente molto più di altri, è influenzato e a
volte pesantemente compromesso dalle regole della cultura in cui si
vive.
Un esempio ne sono la proibizione di rapporti sessuali prima del matrimonio, oppure i pregiudizi contro l'omosessualità.
La necessità di conformarsi alla cultura di appartenenza, spesso non
permette di rispettare le naturali inclinazioni sessuali e fa sì che
vengano messi in atto dei comportamenti "culturalmente indotti", che
lasciano nella persona un senso di frustrazione e di infelicità
dilagante.
Coloro che invece desiderano esprimere la propria sessualità sono
spesso forzati a formare subculture all'interno della cultura
principale ed in altri casi a fare i conti con sensi di colpa e di
vergogna che a lungo andare logorano la vita sessuale e la
quotidianeità in generale.
Ma che posto trovano i "tabù" in un epoca in cui quello del sesso è un
messaggio costante, che ci troviamo di fronte ogni qual volta
accendiamo il televisore, apriamo un giornale o ci colleghiamo ad
Internet?
Siamo spinti nella più snervante ambivalenza o abbiamo degli alleati
che ci incoraggiano a dimenticarli e a renderci liberi nelle nostre
scelte ?
Come viviamo dunque oggi la nostra sessualità? Quali pensieri dominano le nostre menti? Da quale stato d'animo siamo invasi?