Lo stambecco dei Pirenei è un mammifero della famiglia delle capre estinto nove anni fa. Per qualche giorno un cucciolo di questo animale è stato ospite delle stalle del Centro per la Tecnologia Alimentare e la Ricerca dell’Aragona, a Saragozza. Era una femmina, nata per clonazione dell’ultimo esemplare trovato morto nel gennaio del 2000. I ricercatori hanno estratto e conservato alcune cellule dell’ultimo stambecco, ne hanno estratto il DNA e lo hanno inserito nell’ovulo di una capra domestica. Ne hanno fatto così nascere uno stambecchino che altro non era se non il clone di quell’ultimo esemplare. Purtroppo il cucciolo è morto in breve tempo perché era affetto da una malformazione polmonare.
Ha però conquistato un importante primato, almeno dal punto di vista scientifico: è stato in assoluto il primo esemplare di animale estinto ad essere stato riportato in vita. Secondo i suoi "papà" questa tecnica, una volta affinata, permetterà di salvaguardare le specie a rischio. L’idea sarebbe sviluppare una tecnologia capace di riportare in vita gli animali preistorici come i dinosauri, i mammut o le tigri dai denti a sciabola . Attualmente ci sono diversi progetti finalizzati alla conservazione del DNA delle specie a rischio: uno dei più avanzati è Frozen Ark promosso dalla Zoological Society di Londra.
Cosa pensate di queste ricerche?
Sono eticamente giuste?
O rischiamo di fare grandi casini?
Ha però conquistato un importante primato, almeno dal punto di vista scientifico: è stato in assoluto il primo esemplare di animale estinto ad essere stato riportato in vita. Secondo i suoi "papà" questa tecnica, una volta affinata, permetterà di salvaguardare le specie a rischio. L’idea sarebbe sviluppare una tecnologia capace di riportare in vita gli animali preistorici come i dinosauri, i mammut o le tigri dai denti a sciabola . Attualmente ci sono diversi progetti finalizzati alla conservazione del DNA delle specie a rischio: uno dei più avanzati è Frozen Ark promosso dalla Zoological Society di Londra.
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