Le cose si cambiano con il voto, con il colpo di stato o con la rivoluzione.
Il sistema si protegge, proteggerebbe noi dai colpi di stato e dalle rivoluzioni. In realtà ci sarebbe da dire che si starebbe meglio col corretto funzionamento del sistema ed i miglioramenti che regolarmente avvengono col progresso. Questo aldilà dei poteri, che comunque intervengono quando serve.
Davvero non è stata la mafia ad uccidere Borsellino? Davvero uno sgarro di Monti verso il PdL mette in secondo piano lo Stato? Queste due domande vanno comprese perché la forza del popolo è di non esistere. Annullare il suo potere d'acquisto è togliere la fonte di sostentamento degli amministratori.
Tutta questa roba sta sotto la cappella del potere e questo vuol dire che si può fare di tutto, dittature di destra, di sinistra, democrazia, socialismo, tutto va bene purché il potere non cambi - non è fantapolitica questa sai che gli frega a quelli che prestano i soldi o che fanno gli affari se c'è democrazia o altro.
Quello, caro BBSG non, lo cambierà mai nessuno e forse a provarci non vale nemmeno la pena, in fondo ci sono miglioramenti col progresso e seguiamo perfino le linee di tendenza che nessuno si sarebbe immaginato nel passato. Quello che sta succedendo adesso si sapeva, io almeno da luglio 2011.
Basterebbe che tutti pagassero le tasse, basterebbe vivere nell'equità sociale. Comunque nel cerchio a livello nostro il voto non funziona, il golpe ha cambiato volto, non resta che la rivoluzione ma per quella è necessario che il livello di insopportabilità oltrepassi il piacere di vivere. Spero di spiegarmi.
Se questo è ovvio, questi poteri implicano che l'obiettivo non sia il bene della popolazione ma il proprio. Altrimenti, che motivo avrebbero di essere occulti? Lo ha detto Cossiga, lo disse Gelli e lo abbiamo letto nella storia di alcuni "filantropi", davvero è questo il titolo dei vari Rockefeller, Rothshield.
Il “golpe” è una delle cose meno probabili in Italia ed in occidente per ora on si faranno interventi armati sulla popolazione. Però alcuni anni fa, in uno dei governi del primo ministro imprenditore è avvenuta una modifica del Codice Penale che abolisce il reato di colpo di Stato. Giornali e televisioni ripieni di giornalisti e direttori si sono voltati dall’altra parte di fronte allo stravolgimento dell’articolo 283.
Dal 2006 partiti, massonerie coperte e organizzazioni criminali possono fare un colpo di Stato senza conseguenze, purché non usino ‘atti violenti’. Con la corruzione, l’informazione deviata, con criminali in Parlamento sottratti alla scelta elettorale per l’abolizione della preferenza. In parlamento in questo modo si sono cautelati per il futuro e se servirà si appelleranno al nuovo Codice Penale.
Ecco com'è cambiato l'articolo 283, che servì per processare la P2:
Diceva prima-
"Chiunque commette un fatto diretto a mutare la costituzione dello Stato, o la forma del Governo, con mezzi non consentiti dall’ordinamento costituzionale dello Stato, è punito con la reclusione non inferiore a dodici anni."
Oggi recita-
"Chiunque,
con atti violenti, commette un fatto diretto e idoneo a mutare la Costituzione dello Stato o la forma di governo, è punito con la reclusione non inferiore a
cinque anni.”
Materiale utile:
http://archivi.articolo21.org/6869/editoriale/il-mancato-colpo-di-stato-del-9293.htmlhttp://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/15/il-vero-golpe-in-italia-il-passaggio-al-sistema-maggioritario-e-b-si-infilo-nella-mischia/91947/http://www.aldogiannuli.it/about/Oggi tutti sanno che l'ideale politico è passato in secondo piano rispetto alla ricerca di soluzioni che sono benvenute da qualunque parte vengano. Il rigore, la correttezza e la partecipazione quando ci sono possono avere senso e significato non coincidenti.
Rettiliani? Ah ah! Già. Indovina quale dei tre gridi tra "al lupo!", "i militari!", "i rettiliani!" possa avere maggior effetto nella mente irrazionale. Comunque le persone tutte vanno accettate qualunque sia il loro credo anche loro hanno i loro amministratori che seguono le stesse regole.