Questa estate finalmente ho visitato Londra. Era da anni che fantasticavo di poterla vedere anche se non sapevo se mi sarebbe poi davvero piaciuta, essendo una grande città. Alla fine il tempo mi ha fornito l'occasione, e devo duire che sono state le mie fantasie positive a trovare conferma. La struttura della città e il modo in cui è organizzata infatti non danno quella fastidiosa percezione di essere smarriti e persi in un estensione brulicante di persone, auto e smog che congestiona il cuore e rende pesante raggiungere anche ciò che è vicino, esseri umani compresi. I mezzi di trasporto rendono molto facile raggiungere anche zone lontanissime tra loro, annullando ciò che è fastidioso nella distanza, ovvero la fatica e lo spreco del proprio tempo. La vicinanza artificiale, regalata dall'efficienza dei collegamenti, non rimuove la "differenza", che è secondo me l'impareggiabile pregio delle realtà distante tra loro, un pregio tanto bello e avvincente da accettare comunque di pagarlo con tempo e fatica. Le diverse zone di Londra non sono omogenee. La sensazione che si ha è di visitare molte cittò in una, ciascuna con una propria identità architettonica e umana.
Non so come sia stato possibile che una città crescesse tanto senza diluirsi in un estensione grigi di sobborghi alienati come in genere accade. Milano è riuscita a ridursi così in una cinquantina d'anni pur senza essere così grande.
Sarà il modo di vivere degli inglesi che portano con se ovunque le loro piccole abitudini tollerando le altrui con una forma di tolleranze fredda e molto civile? E chi lo sa. Queste sono fantasie da turista. Il turista fa sempre fantasie. E quasi sempre il turista è un coglione.
In sintesi, è una bella città.
Non so come sia stato possibile che una città crescesse tanto senza diluirsi in un estensione grigi di sobborghi alienati come in genere accade. Milano è riuscita a ridursi così in una cinquantina d'anni pur senza essere così grande.
Sarà il modo di vivere degli inglesi che portano con se ovunque le loro piccole abitudini tollerando le altrui con una forma di tolleranze fredda e molto civile? E chi lo sa. Queste sono fantasie da turista. Il turista fa sempre fantasie. E quasi sempre il turista è un coglione.
In sintesi, è una bella città.