La cosa che mi resta più impressa dopo la partita di oggi non è tanto la delusione per aver perso ancora, ma il fatto che guardare le partite del Milan è diventata una palla colossale.
Sai già cosa succederà, non c'è nessuno (nessuno nessuno) che possa inventarsi qualcosa che ti lasci sorpreso...
E' un film già visto mille volte, per giunta non divertente.
Oggi è andata un po' meglio delle altre tre che ho visto, e la sconfitta ci sta comunque, ma un pari non sarebbe stato uno scandalo.
Credo non ci sia molto da aggiungere: il Milan di quest'anno è una squadra mediocre, da ottavo-decimo posto, ma che (se non arriva una svolta prestissimo) rischia di trovarsi nell'incubo di una lotta per non retrocedere, perchè (a parte Ambrosini) non c'è nessuno che abbia la stoffa psichica del leader. Gli altri si deprimono partita dopo partita, e questa può essere una cosa letale.
A meno che.... A meno che Galliani e Berlusconi non aprano gli occhi subito (stasera stessa) e non capiscano che la svolta necessaria deve arrivare proprio a livello mentale. Ci vuole un motivatore, uno che ridia entusiasmo, un cuore rossonero, e allora gli stessi giocatori che oggi occupano la posizione in classifica che rispecchia quel che hanno fatto vedere finora, potrebbero addirittura arrivare nei primi sei posti.
Ma non c'è tempo da perdere.
Abbiati 6: Il gol di Ranegie è praticamente tutto suo. Però prima e dopo è stato attento, e in particolare su Di Natale e poi su Pasquale compie due belle parate che limitano il passivo.
Abate 6: Molto sotto tono, molto impreciso in quasi tutti i cross e i suggerimenti, però è lui che vince sulla fascia contro Pasquale. Nel finale disperato è uno di quelli che riesce a rendersi più pericoloso, con alcune puntate delle sue. Ma è molto lontano dal miglior Abate.
Mexes 6: Comincia con buona sicurezza, quando il Milan sembra avere in mano la partita (primo quarto d'ora). Chiude bene su Di Natale, poi comincia a vacillare, facendosi saltare da Ranegie una volta. Sul gol del centravanti udinese non arriva abbastanza in alto, ma la colpa è più di Abbiati. Alterne fortune nel secondo tempo. In avanti si nota per una bella rovesciata su azione d'angolo.
Zapata 5: Anche lui comincia bene, meglio di Mexes. Chiude anche quando il compagno è in ritardo, è preciso di testa e si permette anche qualche avanzata, per la verità non sempre efficace. Poi va in black-out totale a metà del secondo tempo, prima sbagliando un disimpegno e rimediando un giallo, poi causando il rigore del 2-1 (e conseguente espulsione). E' lo Zapata che ricordavo: ottime potenzialità, ma totalmente inaffidabile.
Mesbah 4,5: Va meglio dell'Antonini visto con l'Anderlecht. Ma questo non vuol dire che sia guardabile. Infiniti palloni persi, fase difensiva latitante e approssimativa, in avanti niente da ricordare. Dobbiamo sperare in Didac Vilà?
Montolivo 4: Seconda partita che vedo con lui, e secondo 4. La prima con la Samp diceva di essere stato fuori ruolo. Stavolta fa la mezzala ma la solfa non cambia. Scolastico e scontato in ogni palla che gioca (salvo un lancio uno per El Shaarawy nella ripresa), lento oltre ogni cognizione (e tutti quelli che fischiavano Seedorf non notano la differenza?), impacciato ed inutile.
Ambrosini 5,5: Si ritrova unico leader di una masnada di scarsi. Lui non è un fuoriclasse tale da poter cambiare la partita, e finisce per soffrire troppo. La presenza c'è, ma son più le volte in cui perde palla o viene saltato di quelle in cui riesce a fare argine.
Nocerino 5: E' uno dei casi più preoccupanti. Orfano dei compagni che ne esaltavano la grinta e la corsa, riesce solo a correre e ringhiare, ma perde quasi tutti i contrasti, è quasi sempre preso in mezzo, e non contribuisce mai alla manovra offensiva.
Emanuelson 5,5: Il cocco di Allegri viene ancora una volta messo a fare il trequartista/ala destra. Lui che è un terzino sinistro... Per la verità parte anche bene. Invita Pazzini dopo 3 minuti, partecipa ad alcune belle azioni... Per un quarto d'ora. Poi sparisce dal campo.
El Shaarawy 7: Un gol davvero molto molto bello. Ma anche una prestazione di grande volontà e discreta qualità. Se c'è un'azione pericolosa del Milan (e qualcuna c'è stata) lui è sempre partecipe. Uno che meriterebbe un Milan migliore attorno, e allora potrebbe crescere in maniera importante. Ma chiedergli, a 20 anni, di essere il leader è davvero troppo.
Pazzini 6: Mobile, cerca spazi in area per farsi valere. Di palloni ne arrivano pochi, e allora si rende utile anche al di fuori. Peccato il tiraccio al terzo minuto, poi di occasioni ne ha poche, se si eccettua la bellissima rovesciata su cross di Abate parata da Brkic (ma era comunque in fuorigioco). E' lui a dare a El Shaarawy la palla del gol.
Boateng 5,5: Entra con la voglia di spaccare il mondo, e dà velocità in avanti. Non riesce a combinare molto, ma sembra che una scossa possa darla. Peccato che si fa espellere...
Acerbi 6: Quando è espulso Zapata deve logicamente entrare lui, e regge la posizione e il ruolo senza troppi problemi.
Bojan 6: Entra e il Milan si ritrova in 9 contro 11. Ma a mio avviso è uno che dovrebbe giocare di più, perchè non si è dimenticato di essere stato uno del Barca.
Allegri: Ho pochissimo da dire: voglio solo sapere quanto dovremo ancora aspettare prima che venga cacciato a calci in culo. Come già detto, nessuno con questa rosa potrebbe fare del Milan una squadra in lotta per i primi posti, ma con lui siamo una squadra da ultimi tre.
Sai già cosa succederà, non c'è nessuno (nessuno nessuno) che possa inventarsi qualcosa che ti lasci sorpreso...
E' un film già visto mille volte, per giunta non divertente.
Oggi è andata un po' meglio delle altre tre che ho visto, e la sconfitta ci sta comunque, ma un pari non sarebbe stato uno scandalo.
Credo non ci sia molto da aggiungere: il Milan di quest'anno è una squadra mediocre, da ottavo-decimo posto, ma che (se non arriva una svolta prestissimo) rischia di trovarsi nell'incubo di una lotta per non retrocedere, perchè (a parte Ambrosini) non c'è nessuno che abbia la stoffa psichica del leader. Gli altri si deprimono partita dopo partita, e questa può essere una cosa letale.
A meno che.... A meno che Galliani e Berlusconi non aprano gli occhi subito (stasera stessa) e non capiscano che la svolta necessaria deve arrivare proprio a livello mentale. Ci vuole un motivatore, uno che ridia entusiasmo, un cuore rossonero, e allora gli stessi giocatori che oggi occupano la posizione in classifica che rispecchia quel che hanno fatto vedere finora, potrebbero addirittura arrivare nei primi sei posti.
Ma non c'è tempo da perdere.
Abbiati 6: Il gol di Ranegie è praticamente tutto suo. Però prima e dopo è stato attento, e in particolare su Di Natale e poi su Pasquale compie due belle parate che limitano il passivo.
Abate 6: Molto sotto tono, molto impreciso in quasi tutti i cross e i suggerimenti, però è lui che vince sulla fascia contro Pasquale. Nel finale disperato è uno di quelli che riesce a rendersi più pericoloso, con alcune puntate delle sue. Ma è molto lontano dal miglior Abate.
Mexes 6: Comincia con buona sicurezza, quando il Milan sembra avere in mano la partita (primo quarto d'ora). Chiude bene su Di Natale, poi comincia a vacillare, facendosi saltare da Ranegie una volta. Sul gol del centravanti udinese non arriva abbastanza in alto, ma la colpa è più di Abbiati. Alterne fortune nel secondo tempo. In avanti si nota per una bella rovesciata su azione d'angolo.
Zapata 5: Anche lui comincia bene, meglio di Mexes. Chiude anche quando il compagno è in ritardo, è preciso di testa e si permette anche qualche avanzata, per la verità non sempre efficace. Poi va in black-out totale a metà del secondo tempo, prima sbagliando un disimpegno e rimediando un giallo, poi causando il rigore del 2-1 (e conseguente espulsione). E' lo Zapata che ricordavo: ottime potenzialità, ma totalmente inaffidabile.
Mesbah 4,5: Va meglio dell'Antonini visto con l'Anderlecht. Ma questo non vuol dire che sia guardabile. Infiniti palloni persi, fase difensiva latitante e approssimativa, in avanti niente da ricordare. Dobbiamo sperare in Didac Vilà?
Montolivo 4: Seconda partita che vedo con lui, e secondo 4. La prima con la Samp diceva di essere stato fuori ruolo. Stavolta fa la mezzala ma la solfa non cambia. Scolastico e scontato in ogni palla che gioca (salvo un lancio uno per El Shaarawy nella ripresa), lento oltre ogni cognizione (e tutti quelli che fischiavano Seedorf non notano la differenza?), impacciato ed inutile.
Ambrosini 5,5: Si ritrova unico leader di una masnada di scarsi. Lui non è un fuoriclasse tale da poter cambiare la partita, e finisce per soffrire troppo. La presenza c'è, ma son più le volte in cui perde palla o viene saltato di quelle in cui riesce a fare argine.
Nocerino 5: E' uno dei casi più preoccupanti. Orfano dei compagni che ne esaltavano la grinta e la corsa, riesce solo a correre e ringhiare, ma perde quasi tutti i contrasti, è quasi sempre preso in mezzo, e non contribuisce mai alla manovra offensiva.
Emanuelson 5,5: Il cocco di Allegri viene ancora una volta messo a fare il trequartista/ala destra. Lui che è un terzino sinistro... Per la verità parte anche bene. Invita Pazzini dopo 3 minuti, partecipa ad alcune belle azioni... Per un quarto d'ora. Poi sparisce dal campo.
El Shaarawy 7: Un gol davvero molto molto bello. Ma anche una prestazione di grande volontà e discreta qualità. Se c'è un'azione pericolosa del Milan (e qualcuna c'è stata) lui è sempre partecipe. Uno che meriterebbe un Milan migliore attorno, e allora potrebbe crescere in maniera importante. Ma chiedergli, a 20 anni, di essere il leader è davvero troppo.
Pazzini 6: Mobile, cerca spazi in area per farsi valere. Di palloni ne arrivano pochi, e allora si rende utile anche al di fuori. Peccato il tiraccio al terzo minuto, poi di occasioni ne ha poche, se si eccettua la bellissima rovesciata su cross di Abate parata da Brkic (ma era comunque in fuorigioco). E' lui a dare a El Shaarawy la palla del gol.
Boateng 5,5: Entra con la voglia di spaccare il mondo, e dà velocità in avanti. Non riesce a combinare molto, ma sembra che una scossa possa darla. Peccato che si fa espellere...
Acerbi 6: Quando è espulso Zapata deve logicamente entrare lui, e regge la posizione e il ruolo senza troppi problemi.
Bojan 6: Entra e il Milan si ritrova in 9 contro 11. Ma a mio avviso è uno che dovrebbe giocare di più, perchè non si è dimenticato di essere stato uno del Barca.
Allegri: Ho pochissimo da dire: voglio solo sapere quanto dovremo ancora aspettare prima che venga cacciato a calci in culo. Come già detto, nessuno con questa rosa potrebbe fare del Milan una squadra in lotta per i primi posti, ma con lui siamo una squadra da ultimi tre.