L'anoressia sentimentale si manifesta con un atteggiamento ipercontrollante nei confronti dei propri sentimenti che porta il soggetto a rifiutare di “nutrirsi di sentimenti”.
Alla sua radice c'è un profondo bisogno di ciò che si rifiuta, tanto forte da rendere spaventosa e intollerabile l'eventualità della delusione e dell'abbandono. Chi ne è affetto è arrivato a vedere nell'amore la fonte della sofferenza umana per via di traumi subiti e ha smesso di credere nell’affidabilità degli esseri umani e nella capacità retributiva e restaurativa della fiducia e dell’amore. L’angoscia di aver tradito antichi legami di fiducia, di aver fatto soffrire e di conseguenza di aver sofferto aliena ogni desiderio di legame e di amore. Il terrore di vivere nuovi conflitti affettivi e nuovi sensi di colpa spinge il soggetto a chiudersi in una corazza di insensibilità. La paura di soggiacere alla fiducia cieca spinge a tradire quella fiducia,quindi a sentirsi in colpa e a decidere di chiudersi piuttosto che rivivere il ciclo del dolore.
L’incapace di amare talvolta si tormenta per ciò che è divenuto. Talaltra invece se ne fa un vanto, perché la sua resistenza alla lusinga. Infine, altre volte ancora vive in una razionalità così astratta da non accorgersi nemmeno di cosa gli è successo. Questo atteggiamento ha almeno due possibili sviluppi: una vita fatta di ordine solitario, rigido ed efficiente e l’isteria, dove l’incapace di amare oltre a ostentare indifferenza, può talvolta intrappolare i suoi partner in tormentose dinamiche nelle quali ora avvengono inattese fusioni sentimentali, spesso accompagnate da appassionate manifestazioni di tenerezze, cui seguono repentini distacchi, un fare freddo e scostante, talvolta contrassegnato dal disprezzo.
Da taluni è interpretato come un aspetto di alcuni tipi di narcisismo. Una certa ignoranza in materia fa credere che il narcisista sia un “perfido manipolatore”. In realtà più spesso è una “bestia berita”.
Anzi, non esiste narcisismo senza ferita.
Vi Siete mai sentiti, nel vostro piccolo, come se la delusione vi avesse reso incapaci d'amare?