Fino a qualche mese fa la questione era per lo più confinata alla fantasia di ignoti artisti del web, immagini come queste:
erano l'unica valvola di sfogo per tifosi che si sentivano deufradati di due scudetti e soprattutto della propria dignità di tifoso di una grande squadra. In due occasioni c'è scappato pure il morto a causa di questa storia..
Ma continuando a citare gli "artisti della rete":
Già, grazie al processo sulle intercettazioni illegali Telecom l'ex brigadiere dei carabinieri Tavaroli e dipendente Telecom ha iniziato a parlare riguardo agli strettissimi contatti che c'erano tra la Telecom e L'Internazionale FC.
Ha iniziato con Vieri, pedinato ed intercettato ai tempi della sua militanza nerazzurra. E l'Inter è stata condannata a pagare un milione di euro al suo ex calciatore. Dalla sede della FIGC il presidente Giancarlo Abete si è precipitato a tranquillizzare Moratti, la questione è prescritta, non la si prende nemmeno in considerazione. Anche perchè il procuratore federale Palazzi è impegnato a distruggere la carriera di Antonio Conte, cose serie insomma!!!
Ma la gola profonda Tavaroli, l'infame pentito, non si è fermato lì.
A quanto pare L'Inter, nella persona di Moratti Massimo aveva all'inizio degli anni 2000 "incaricato" la Telecom di Intercettare (il maiuscolo è d'uopo...) le utenze telefoniche dei seguenti soggetti:
Moggi Luciano, direttore generale della concorrente più agguerrita e forte
Giraudo Antonio, amministratore delegato della stessa
Massimo Brambati, all'epoca osservatore e talent scout all'estero alle dipendenze della stessa società dei due sopra
Massimo De Santis, arbitro in attività
Enrico Ceniccola, allora guardalinee in attività
Le utenze della società Gea World
E imprecisate utenze appartenenti a membri della FIGC
Perchè queste ferventi attività investigative?
A causa di Nucini, arbitro in attività che sotto la promessa di posti di lavoro nelle banche amiche della società nerazzurra aveva iniziato a raccontare qualsiasi cosa. Sullo stile del "pentito" Carobbio con i famosi sconti di pena promessigli da Palazzi..
A parte il trascurabile particolare dell'attività di spionaggio industriale nei confronti di una concorrente la cosa paradossale è che Massimo Moratti avrebbe commesso lo stesso reato sportivo che si attribuisce ad Antonio Conte. Omessa denuncia. Solo che nel caso dell'Inter le prove ci sono a differenza delle accuse rivolte ad Antonio Conte.
Ma l'Inter è andata molto oltre, ha spiato un talent scout alla dipendenze della Juventus (e qui sfido chiunque a convincermi che Brambati lo si intercettava per incastrare Moggi...), la Gea World (agenzia di intermediazione che aveva ed ha sotto contratto decine di calciatori.. Vai a saperlo di quali e quante notizie ha appreso la dirigenza nerazzurra riguardo alle trattative di altri concorrenti sul mercato..) un arbitro in attività (un esempio di come si potrebbero usare queste intercettazioni per proprio tornaconto? Eccolo: ho le prove che metti le corna a tua moglie, vuoi evitare lo scandalo? Sai cosa fare...), un guardalinee (stessa cosa..) e soprattutto chissà quanti e quali dipendenti o dirigenti della FIGC, la federazione di riferimento dei committenti di queste intercettazioni al di fuori della legge. A De Santis hanno spiato anche i movimenti bancari, una pratica che di solito fanno i governi di stampo autoritario. Particolare trascurabile, le fatture della Telecom venivano pagate da un fondo londinese appartenente alla Pirelli.
Non esistono precedenti del genere nella storia del calcio o dello sport, l'unica cosa simile è il famoso Watergate, lo scandalo che portò all' impeachment e quindi alle dimissioni dell' allora uomo più potente del pianeta, il Presidente degli USA Richard Nixon. Mica pizza e fichi!!!
Sarà anche tutto prescritto, ma esagero nel pensare che la pena MINIMA per simili comportamenti sia la radiazione dei tesserati coinvolti e del titolo sportivo stesso?
erano l'unica valvola di sfogo per tifosi che si sentivano deufradati di due scudetti e soprattutto della propria dignità di tifoso di una grande squadra. In due occasioni c'è scappato pure il morto a causa di questa storia..
Ma continuando a citare gli "artisti della rete":
Già, grazie al processo sulle intercettazioni illegali Telecom l'ex brigadiere dei carabinieri Tavaroli e dipendente Telecom ha iniziato a parlare riguardo agli strettissimi contatti che c'erano tra la Telecom e L'Internazionale FC.
Ha iniziato con Vieri, pedinato ed intercettato ai tempi della sua militanza nerazzurra. E l'Inter è stata condannata a pagare un milione di euro al suo ex calciatore. Dalla sede della FIGC il presidente Giancarlo Abete si è precipitato a tranquillizzare Moratti, la questione è prescritta, non la si prende nemmeno in considerazione. Anche perchè il procuratore federale Palazzi è impegnato a distruggere la carriera di Antonio Conte, cose serie insomma!!!
Ma la gola profonda Tavaroli, l'infame pentito, non si è fermato lì.
A quanto pare L'Inter, nella persona di Moratti Massimo aveva all'inizio degli anni 2000 "incaricato" la Telecom di Intercettare (il maiuscolo è d'uopo...) le utenze telefoniche dei seguenti soggetti:
Moggi Luciano, direttore generale della concorrente più agguerrita e forte
Giraudo Antonio, amministratore delegato della stessa
Massimo Brambati, all'epoca osservatore e talent scout all'estero alle dipendenze della stessa società dei due sopra
Massimo De Santis, arbitro in attività
Enrico Ceniccola, allora guardalinee in attività
Le utenze della società Gea World
E imprecisate utenze appartenenti a membri della FIGC
Perchè queste ferventi attività investigative?
A causa di Nucini, arbitro in attività che sotto la promessa di posti di lavoro nelle banche amiche della società nerazzurra aveva iniziato a raccontare qualsiasi cosa. Sullo stile del "pentito" Carobbio con i famosi sconti di pena promessigli da Palazzi..
A parte il trascurabile particolare dell'attività di spionaggio industriale nei confronti di una concorrente la cosa paradossale è che Massimo Moratti avrebbe commesso lo stesso reato sportivo che si attribuisce ad Antonio Conte. Omessa denuncia. Solo che nel caso dell'Inter le prove ci sono a differenza delle accuse rivolte ad Antonio Conte.
Ma l'Inter è andata molto oltre, ha spiato un talent scout alla dipendenze della Juventus (e qui sfido chiunque a convincermi che Brambati lo si intercettava per incastrare Moggi...), la Gea World (agenzia di intermediazione che aveva ed ha sotto contratto decine di calciatori.. Vai a saperlo di quali e quante notizie ha appreso la dirigenza nerazzurra riguardo alle trattative di altri concorrenti sul mercato..) un arbitro in attività (un esempio di come si potrebbero usare queste intercettazioni per proprio tornaconto? Eccolo: ho le prove che metti le corna a tua moglie, vuoi evitare lo scandalo? Sai cosa fare...), un guardalinee (stessa cosa..) e soprattutto chissà quanti e quali dipendenti o dirigenti della FIGC, la federazione di riferimento dei committenti di queste intercettazioni al di fuori della legge. A De Santis hanno spiato anche i movimenti bancari, una pratica che di solito fanno i governi di stampo autoritario. Particolare trascurabile, le fatture della Telecom venivano pagate da un fondo londinese appartenente alla Pirelli.
Non esistono precedenti del genere nella storia del calcio o dello sport, l'unica cosa simile è il famoso Watergate, lo scandalo che portò all' impeachment e quindi alle dimissioni dell' allora uomo più potente del pianeta, il Presidente degli USA Richard Nixon. Mica pizza e fichi!!!
Sarà anche tutto prescritto, ma esagero nel pensare che la pena MINIMA per simili comportamenti sia la radiazione dei tesserati coinvolti e del titolo sportivo stesso?