LA CATENA DEL SESSO PER I PRETI
1572(21/11/2012)
Si legge dalla stampa un turpe fatto
che riguarderebbe un cappellano
del carcere San Vittore a Milano
che per i culi neri andava matto.
I gusti son gusti, è un fatto innato,
ma questo era un prete in carne e ossa
che celebrava pur la “santa“ messa
che dagli impulsi si è “scatenato”.
Per dir che per gli stimoli umani
si leggon dal Mancuso tre catene
che ci passano ogni dì per le mani.
Sono istinti per la sopravvivenza
l'altro è sfamarsi, pur col solo pane,
e la scala social, la più stronza,
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ché ogni catena van ben sopportata
se non, fare il prete, è 'na pagliacciata,
in particolare in questo caso
che la catena è andata fuori uso.
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Il sorriso alla vita è scontato
guai se non sorridi ogni momento
rischi di rimanere incastrato
nel giro vorticoso di un lamento