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Il Gusto della Vita: cosa, quanto e come

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NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Io sono fermamente convinta che l'atteggiamento che teniamo a tavola la dica lunga sull'atteggiamento che teniamo nei confronti della vita.


La prima cosa che mi viene in mente è il differente atteggiamento con cui si affronta il boccone noto e quello ignoto.
Chi è chiuso e diffidente, sarà più propenso a scegliere alimenti noti e a cibarsi di poche cose, mentre chi è curioso sarà portato a sperimentare.
Infondo il cibo è un canale affettivo e il nostro atteggiamento verso di esso la dice lunga sul nostro rapporto con gli affetti, su come siamo stati amati e amiamo.

Solo io nel mio delirio caffècorrelato matuttino la penso così? rotolarsi dal ridere

Penso ai cibi di altre culture... che io adoro...
quando devo sceglierne uno, scelo rigorosamente quello dal cui nome non si capisce niente per avere una sorpresa.

Penso al peperoncino, una passione che divide il mondo in due sfere umane:
gli audaci e i pavidi

La variabile peperoncino... introduce un altra differenza: la portata del gusto.
Se il fatto che un cibo sia ignoto o noto, ed in base a questo scelto o respinto, dice qualcosa del nostro rapposto con il mondo e gli affetti, lo stesso vale per la postata del gusto.
Io mi dissocio da chi ama gusti delicati... datemi colore, sapore passione... e sopratutto fatemi mangiare con le mani.
.... ecco... la terza variabile: come si mangia.
C'è chi ama maniare con ordine e misura, con le ginocchia attaccate l'una all'altra in un ristorante chic e chi non chiede di meglio di una bozza di Vermentino bevuta in spiaggia dopo aver abbandonato tra la sabbia i sandali.
Anche questi diversi atteggiamenti dicono di noi.


voi come siete?
cosa vi da fastidio?
cosa vi piace?
..e cosa vi piace e vi da fastidio nel comportamento a tavola degli altri?


..insomma ditemi qualcosa sù


Il Gusto della Vita: cosa, quanto e come 214252

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beautiful stranger
beautiful stranger
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Sono un'avventurosa frustrata Il Gusto della Vita: cosa, quanto e come 73990920
Mi piace assaggiare di tutto, ma ogni cosa mangio con moderazione, per lasciare spazio a quel che viene dopo. Mi piace il rituale estetico della tavola ben apparecchiata, che toglie al cibarsi la caratteristica della mera necessità fisiologica, ma non disdegno i panini zozzi mangiati per strada e la birra bevuta dalla bottiglia.
Non sopporto chi si ingozza: mi da la nausea, da piccolissima. Mi sembra una cosa animalesca, denota mancanza di controllo. E non sopporto chi fa rumori nel mangiare, ma credo che sia cosa comune. Per il resto, mangio pure le pietre.

3
herbaemme
herbaemme
Viandante Residente
Viandante Residente
Sono di quelli che a tavola danno soddisfazione rotolarsi dal ridere
Buona forchetta, indubbiamente, la gioia di tutte le mamme!
Ho avuto l'impagabile fortuna di essere stato abituato al cibo buono e genuino, quello fatto in casa.

Prediligo, fuori dalle mura domestiche, gli ambienti rustici: pizzerie, trattorie, ristoranti alla buona, anche all'aperto, magari sotto una pergola o terrazzati.

Adoro i primi piatti, amo la birra alla follia, vado pazzo per il peperoncino, il pepe ed il curry (soprattutto in un piatto di pollo e riso).
E poi il roast-beef che faceva mia madre, unico, irripetibile, e che non potrò mai più gustare, così come le sue zucchine ripiene...

Lontano da casa mi butto senza problemi sui piatti autoctoni, la terra e il mare hanno il loro gusto anche altrove.

Posso dire senza tema di smentirmi da me che il "cibo", oltre e aldilà del gusto, il cibo è il mio sesto senso.

Insomma, se mai dovessimo incontrarci, sapete come rendermi felice


Il Gusto della Vita: cosa, quanto e come 73990920 party

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NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
beautiful stranger ha scritto:
Mi piace assaggiare di tutto, ma ogni cosa mangio con moderazione, per lasciare spazio a quel che viene dopo.

ehm..io un posto lo trovo sempre Il Gusto della Vita: cosa, quanto e come 292615


Non sopporto chi si ingozza: mi da la nausea, da piccolissima. Mi sembra una cosa animalesca, denota mancanza di controllo.
Ero anche io così... poi ho visionato la Grande Abbuffata di Ferreri insieme a 4 uomini pelosi che mangiavano carne cruda .... e l'esperienza mi ha cambiato....

... cosa ti imbarazza del lato animalesco del piacere?

herbaemme ha scritto:

Adoro i primi piatti, amo la birra alla follia, vado pazzo per il peperoncino, il pepe ed il curry (soprattutto in un piatto di pollo e riso).
mi vuoi sposare?
..................... Il Gusto della Vita: cosa, quanto e come 552431809


Posso dire senza tema di smentirmi da me che il "cibo", oltre e aldilà del gusto, il cibo è il mio sesto senso.

Anche il mio Il Gusto della Vita: cosa, quanto e come 827538

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beautiful stranger
beautiful stranger
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
NinfaEco ha scritto:

... cosa ti imbarazza del lato animalesco del piacere?


La perdita del controllo e della dignità di chi si ingozza senza ritegno. Non è più un piacere, ma diventa una cosa compulsiva, cui non si riesce a resistere.

6
xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Non posso parlare della cucina attiva. Poichè la mia arte non è molto vasta.
Mi limito, quindi, all'argomento del 3d. Il momento in cui si assapora il cibo.

Devo, onestamente, ammettere che molto dipende dall'aspetto del cibo stesso. Dai colori. Dalla consistenza. Dal profumo. Molto dipende anche dalla cura con cui viene presentato. Molto.
Molto dipende anche dal racconto dei suoi ingredienti. Ci sono alimenti che non mangerei mai e che nemmeno mi interessa assaggiare.
Molto dipende dal contesto, dalla tradizione e dalla sua storia.

Quando c'è il giusto mix di quanto detto sopra, mi viene voglia di assaggiarlo.

7
herbaemme
herbaemme
Viandante Residente
Viandante Residente
NinfaEco ha scritto:

herbaemme ha scritto:

Adoro i primi piatti, amo la birra alla follia, vado pazzo per il peperoncino, il pepe ed il curry (soprattutto in un piatto di pollo e riso).
mi vuoi sposare?
..................... Il Gusto della Vita: cosa, quanto e come 552431809

Questo matrimonio s'ha da fare Il Gusto della Vita: cosa, quanto e come 274731

Lascio a te l'onore d'inventare il menu del banchetto nuziale, mia cara Il Gusto della Vita: cosa, quanto e come 2504199820

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Jester
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Viandante Storico
Viandante Storico
Il cibo é una delle mie passioni....mi piace assaggiare di tutto, ma con moderazione...inoltre mi piace anche cucinare rotolarsi dal ridere
nonostante pesi 69 kg (per 172 cm d'altezza), a tavola mangio come due cristiani...e cosi' le mamme, le zie e le nonne sono sempre contente di riempirmi il piatto Il Gusto della Vita: cosa, quanto e come 73990920 ...quando incontro una donna per la prima volta, mi piace invitarla a cena...e di solito le schizzinose o quelle che lasciano le pietanze a metà, mi innervosiscono e mi indispongono...do importanza anche al sottile filo che unisce il cibo ( e il vino) alla seduzione...in generale prediligo i primi e la carne, ma non disdegno neanche i buoni piatti di pesce, gustati magari proprio in riva al mare...e poi veniamo al mio tallone d'Achille : i dolci party2 ...nessun tipo di dolce al mondo puo' sottrarsi alle mie amorevoli cure! Il Gusto della Vita: cosa, quanto e come 827538

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Leda
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Viandante Storico
Viandante Storico
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Ultima modifica di Leda il Dom 27 Feb 2011 - 18:37 - modificato 1 volta.

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NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Sorriso Scemo curiosa di ciò che potrebbero dire i nuovi,
uppo il thread.

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Blasel
Blasel
Banned
Banned
NinfaEco ha scritto: Sorriso Scemo curiosa di ciò che potrebbero dire i nuovi,
uppo il thread.


Come al solito, devo deluderti.. Sara' un 'vecchio' (viandante) a rispondere al tuo invito.

Avendo avuto la fortuna di poter viaggiare nei 5 continenti, ho sempre cercato di assaporare i manicaretti delle cucine locali e tradizionali, evitando scrupolosamente (a meno che non sia stato obbligato da altri in alcune circostanze) di andare in ristoranti in cui servivano la cucina italiana.

Il piu' delle volte sono rimasto piacevolmente sorpreso dalle pietanze gustate e raramente ho provato disgusto dal sapore da una di queste e di certo le abitudini alimentari sono diversissime da paese e paese e richiamano alla cultura ed alle tradizioni di essi.

Provate ad ordinare una vera T-Bone a Tokyo..., ma informatevi in anticipo sul suo costo e non spalancate gli occhi quando lo conoscerete..

In Brasile vi apparecchieranno la tavola con un piccolo panino (una poiccala 'rosetta', in genere) e delle uova, sode, minuscole, ma per la pietanza non chiedete ulteriore pane per non esser considerati degli 'accattoni', al posto del pane avete gia' ricevuto del riso che servira' ad accompagnare la pietanza.

Ninfa parla di peperoncino, ma il piccante che esiste nelle cucine indiane ed indonesiane e' molto piu' violento di quello abituale in Calabria.

Un episodio di moltissimi anni fa : dopo un'escursione in barca a vela in Olanda, ci fermammo in un chiosco le cui specialita' erano :

1) gamberetti preparati in una salsa giallognola

2) mitili (cozze) fritte

3) aringa con cipolla trita macerata nel latte

Comincia con l'aringa, splendida, gustosissima, passai ai gamberetti che non mi piacquero asffatto per poi cercare di rifarmi con i mitili che mi disgustarono completamente e quindi presi un'altra aringa per riequilibrare il palato. rotolarsi dal ridere

12
NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
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Infatti Blasel, infatti.
In Italia c'è una bassissima tolleranza del piccante.... e anche con le spezie si è tirchi.
Poi c'è una certa presunzione culinaria che porta i più a compiere gesti insensati come ordinare le lasagne al Polo Nord... lamentandosi poi che non sono quelle della mamma.
Mai capito questo campanilismo, questa timidezza in fatto di gusto e questo timore per l'ignoto.



P.s.

Il tuo racconto dell'Olanda mi ha fatto tornare in mente i mitili da psseggio.
In Scozia, in molti paesini in riva al mare ci sono dei chioschetti mobili a rotelle dove puoi acquistare cozze, micro gamberini e cose simili crudi dentro coppette da gelto e mangiarli mentre passeggi. A parte il problema di difenderli dai gabbiani, che sono dei ladri incalliti e senza pudore.... è una cosa bellissima e molto romantica direi.

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Blasel
Blasel
Banned
Banned
NinfaEco ha scritto:
Il tuo racconto dell'Olanda mi ha fatto tornare in mente i mitili da passeggio.
In Scozia, in molti paesini in riva al mare ci sono dei chioschetti mobili a rotelle dove puoi acquistare cozze, micro gamberini e cose simili crudi dentro coppette da gelto e mangiarli mentre passeggi. A parte il problema di difenderli dai gabbiani, che sono dei ladri incalliti e senza pudore.... è una cosa bellissima e molto romantica direi.



Infatti Ninfa, infatti, mi riferivo proprio ad un chioschetto, un po' piu' a sud della Scozia, in Olanda, ma i mitili ed i gamberetti erano, come ho gia' detto, cucinati.

A proposito di mitili, in Spagna, sulla spiaggia, all'ora dell'aperitivo ti servivano una cozza gigantesca, ovviamente cruda, e gustosissima. Il 'guaio' era che per averne un'altra, dovevi ordinare un altro drink e cosi via, ma ne valeva la pena ed il risultato era da filmare.....

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angela132
angela132
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Mai avuto un grosso interesse per il cibo.
Cioè, mi piace mangiar bene, ma per me mangiar bene vuole dire mangiare sano.. coè in questo periodo. Altre volte non me ne frega proprio niente.
Adesso germogli, frutta, cose integrali... ma anche i tortellini della mamma.
Ehm... mi vergogno un po' a dirlo... in questo periodo mi piacciono i sapori dell'intelletto.

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tulip
tulip
Viandante Storico
Viandante Storico
Qualcuno dice che il modo di mangiare di una persona rispecchia il suo modo di fare sesso... rotolarsi dal ridere
Io devo dire che la cucina sicula è particolarmente colorata , varia e profumata...le varie dominazioni che abbiamo avuto ci hanno regalato dei profumi, delle spezie, delle ricette che abbracciano varie culture ...tipo il cannolo..dicono sia di origini arabe, ma poi usiamo molti aromi e spezie...il finocchietto selvatico, i capperi, il curry...i nostri sapori sono molto simili di quelli arabi e anche indiani ... vuoi mettere la pasta con le sarde...la cassata...il cannolo, i sardi a beccaficu...
Io personalmente adoro i dolci , non mangio tantissimo ma mi piace assaggiare un pò tutto finchè nn arriva il mal di pancia Sorriso Scemo

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
NinfaEco ha scritto:Infatti Blasel, infatti.
In Italia c'è una bassissima tolleranza del piccante.... e anche con le spezie si è tirchi.
il piccante serve nei climi molto caldi...
indonesiano e thai li ho praticati molto all'estero, Londra e Stati Uniti soprattutto, dove andavo spessissimo ed erano i nostri preferiti per la cena...

da solo mi basta poco, ma se sono in compagnia che apprezza mi piace tutto, dal pane, salame di Varzi e vinelli da pronta beva dell'Oltrepò, alle ricette creative e vini super;

come sempre, conta prima di tutto la compagnia, ma il cibo è una bella prospettiva di lettura dell'esistenza, in cui c'è spazio per amore e condivisione;

Tulip, la cassata di Erice... è una filosofia di vita :§§:

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Blasel
Blasel
Banned
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Magonzo ha scritto: mi piace tutto, dal pane, salame di Varzi ....


Peccato, ho proprio un salame di Felino, ma visto che pereferisci l'altro.... Il Gusto della Vita: cosa, quanto e come 214252

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
blasel ha scritto:
Magonzo ha scritto: mi piace tutto, dal pane, salame di Varzi ....


Peccato, ho proprio un salame di Felino, ma visto che pereferisci l'altro.... Il Gusto della Vita: cosa, quanto e come 214252
napoletano fortunato a tavola... BeautyfulSuina
il Felino è Principe, ma il Varzi è quello "del dottore", una cosa da insider rimediato solo per grazia, da consumare in buona compagnia di fronte al caminetto...

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Zadig
Zadig
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
blasel ha scritto:
NinfaEco ha scritto: Sorriso Scemo curiosa di ciò che potrebbero dire i nuovi,
uppo il thread.


Come al solito, devo deluderti.. Sara' un 'vecchio' (viandante) a rispondere al tuo invito.

Avendo avuto la fortuna di poter viaggiare nei 5 continenti, ho sempre cercato di assaporare i manicaretti delle cucine locali e tradizionali, evitando scrupolosamente (a meno che non sia stato obbligato da altri in alcune circostanze) di andare in ristoranti in cui servivano la cucina italiana.

Il piu' delle volte sono rimasto piacevolmente sorpreso dalle pietanze gustate e raramente ho provato disgusto dal sapore da una di queste e di certo le abitudini alimentari sono diversissime da paese e paese e richiamano alla cultura ed alle tradizioni di essi.

Provate ad ordinare una vera T-Bone a Tokyo..., ma informatevi in anticipo sul suo costo e non spalancate gli occhi quando lo conoscerete..

In Brasile vi apparecchieranno la tavola con un piccolo panino (una poiccala 'rosetta', in genere) e delle uova, sode, minuscole, ma per la pietanza non chiedete ulteriore pane per non esser considerati degli 'accattoni', al posto del pane avete gia' ricevuto del riso che servira' ad accompagnare la pietanza.

Ninfa parla di peperoncino, ma il piccante che esiste nelle cucine indiane ed indonesiane e' molto piu' violento di quello abituale in Calabria.

Un episodio di moltissimi anni fa : dopo un'escursione in barca a vela in Olanda, ci fermammo in un chiosco le cui specialita' erano :

1) gamberetti preparati in una salsa giallognola

2) mitili (cozze) fritte

3) aringa con cipolla trita macerata nel latte

Comincia con l'aringa, splendida, gustosissima, passai ai gamberetti che non mi piacquero asffatto per poi cercare di rifarmi con i mitili che mi disgustarono completamente e quindi presi un'altra aringa per riequilibrare il palato. rotolarsi dal ridere
sfido chiunque del forum a mangiare piccante. E ad avere in casa tanto peperoncino quanto ne ho io.
E non parlo solo di quello italiano: parlo di quello più piccante al mondo (il Bhut Jolokia indiano), il fatali africano, l'habanero (di 3 tipi) ed ancora altri tipi.
E quest'anno avrò una piantagione mooooolto vasta: non vedo l'ora di poter piantare i semi.

NinfaEco ha scritto:Infatti Blasel, infatti.
In Italia c'è una bassissima tolleranza del piccante.... e anche con le spezie si è tirchi.
Poi c'è una certa presunzione culinaria che porta i più a compiere gesti insensati come ordinare le lasagne al Polo Nord... lamentandosi poi che non sono quelle della mamma.
Mai capito questo campanilismo, questa timidezza in fatto di gusto e questo timore per l'ignoto.



P.s.

Il tuo racconto dell'Olanda mi ha fatto tornare in mente i mitili da psseggio.
In Scozia, in molti paesini in riva al mare ci sono dei chioschetti mobili a rotelle dove puoi acquistare cozze, micro gamberini e cose simili crudi dentro coppette da gelto e mangiarli mentre passeggi. A parte il problema di difenderli dai gabbiani, che sono dei ladri incalliti e senza pudore.... è una cosa bellissima e molto romantica direi.
Ninfa, con te i mitili da passeggio diventano le cozze a passeggio.
E aspetto la sfida al piccante.

angela132 ha scritto:Mai avuto un grosso interesse per il cibo.
Cioè, mi piace mangiar bene, ma per me mangiar bene vuole dire mangiare sano.. coè in questo periodo. Altre volte non me ne frega proprio niente.
Adesso germogli, frutta, cose integrali... ma anche i tortellini della mamma.
Ehm... mi vergogno un po' a dirlo... in questo periodo mi piacciono i sapori dell'intelletto.
che tristezza di femmina.
Sei cessa di default.

tulip ha scritto:Qualcuno dice che il modo di mangiare di una persona rispecchia il suo modo di fare sesso... rotolarsi dal ridere
Io devo dire che la cucina sicula è particolarmente colorata , varia e profumata...le varie dominazioni che abbiamo avuto ci hanno regalato dei profumi, delle spezie, delle ricette che abbracciano varie culture ...tipo il cannolo..dicono sia di origini arabe, ma poi usiamo molti aromi e spezie...il finocchietto selvatico, i capperi, il curry...i nostri sapori sono molto simili di quelli arabi e anche indiani ... vuoi mettere la pasta con le sarde...la cassata...il cannolo, i sardi a beccaficu...
Io personalmente adoro i dolci , non mangio tantissimo ma mi piace assaggiare un pò tutto finchè nn arriva il mal di pancia Sorriso Scemo
tu invece prendi punti, se sei sicula.
Conosco la Sicilia più di quanto immagini, inteso anche come cucina.
Gli arabi erano maestri nell'usare il ghiaccio, e sono loro che hanno insegnato ai siculi la sublime arte della granita (con la brioche) e tante altre cose.

Qualche giorno fa mi sono preparato e pappato una stupenda pasta ca muddica atturrata e c'anciova.
Capisciammè.

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tulip
tulip
Viandante Storico
Viandante Storico
A pasta ca muddica e l'anciova?? ottima... BeautyfulSuina
Sei un intenditore alloraa, quindi conoscerai gli arancini di riso( anche questi di origine araba..dicono) che scompaiono non appena si attraversa lo stretto di Messina, conoscerai anche i crispeddi dolci e quelle salate, i sfingi, a pasta con le sarde e quella coi finocchietti selvatici, e la granita e le paste di mandorla e i torroncini e il superbo cioccolato artigianale di modica ..quello al peperoncino è speciale, e il gelato artigianale al mandarino odoroso...dimmi dimmi cosa conosci??

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Zadig
Zadig
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
tulip ha scritto: A pasta ca muddica e l'anciova?? ottima... BeautyfulSuina
Sei un intenditore alloraa, quindi conoscerai gli arancini di riso( anche questi di origine araba..dicono) che scompaiono non appena si attraversa lo stretto di Messina, conoscerai anche i crispeddi dolci e quelle salate, i sfingi, a pasta con le sarde e quella coi finocchietti selvatici, e la granita e le paste di mandorla e i torroncini e il superbo cioccolato artigianale di modica ..quello al peperoncino è speciale, e il gelato artigianale al mandarino odoroso...dimmi dimmi cosa conosci??
conosco tutto quello che hai nominato, ed altro.
Tipo la pagnuccata, i cassateddi ed altro ancora.

PS: che io sappia, crispeddi e sfingi (sfinci?) sono la stessa cosa.



Ultima modifica di Zadig il Sab 26 Feb 2011 - 22:23 - modificato 1 volta.

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Blasel
Blasel
Banned
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Voglio la caponatina....


chi me la prepara?

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Zadig
Zadig
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
blasel ha scritto:
Voglio la caponatina....


chi me la prepara?
io no: non mi piace.
La mangio solo se devo.

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angela132
angela132
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Credo che il sesso e il cibo siano ad esclusione... se hai il panzone pieno secondo me t'ammosci.
Secondome.

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purplebunny
purplebunny
Viandante Storico
Viandante Storico
A parte il ciocciolato (in tutte le sue forme e con tutti gli abbinamenti pensabili)?

Adoro peperoncino, curry e altre miriadi di spezie. Prediligo la cucina asiatica - vietnamita, thailandese, cinese (che detto così vuol dire davvero poco, ci sono tradizioni culinarie tremendamente diverse in Cina), taiwanese, giapponese, indiana - ma anche libanese, per dire (di queste però purtroppo provate in loco solo quelle taiwanese, cantonese e indiana. Ma ci sarà occasione, spero, in futuro!).

Questo non vuol dire, naturalmente, che non mi piacciano tanto anche cose più vicine. O la cucina eritrea - somala (in cui si mangia con le mani, che liberazione, si mangia anche con più gusto), per dire.

Esclusi i paesi dell'est europeo e il Portogallo, in cui purtroppo non sono mai stata, devo dire che ho sempre trovato cose che mi piacevano, in Europa. Sì, anche in Inghilterra e Germania, ecco (specialmente in alcuni vecchi ristoranti scassati dell'ex Germania dell'est).

L'unica cosa che davvero non mi piace sono le barbabietole. Più che non piacermi la vista mi provoca conati di vomito. Vai a capire perché (se non che mi ricordano deu cuori appena espiantati e lasciati a marcire... brrr...).
E mi dà fastidio la consistenza dei funghi sul palato, ma se proprio devo, li mangio (a differenza che le barbabietole... Il Gusto della Vita: cosa, quanto e come 197141250 )

La cosa che mi infastidisce un po' mentre si mangia sono le persone che mangiano con la bocca aperta facendo rumori schioccanti ripetuti, o chi aspira la minestra/brodo. Non so per quale motivo (in fondo sono differenze culturali, in alcuni paesi è considerato un vezzo positivo), ma mi infastidisce. Deve essere un retaggio di mio padre, che continuava a ripetere che a mangiare male ci si imbruttisce e si sta male con se stessi.
Per il resto, però, ma sempre a seconda del luogo, del posto e delle persone con cui sono, va bene tutto, mi adeguo facilmente - volendo anche a fare gare di rutti.

Non sopporto chi in un ristorante arabo ad esempio chiede di mangiare salame (e ne ho conosciute, di persone così).
Oppure chi si lamenta se il pizzaiolo è cinese, salvo poi fingersi grandi intenditori di cucina giapponese (quando il 95% dei ristoranti giapponesi in Italia è gestito da cinesi - ma qui naturalmente non conta perché tanto "sono sempre musi gialli, quindi sono uguali tra loro"... che è buffo perché allora c'è più differenza tra la cucina giapponese e cinese che non tra quella cinese e quella italiana). E comunque non è certo la nazionalità che fa un bravo (o pessimo) cuoco, di qualsiasi cucina si tratti, perciò sì, persone del genere mi infastidiscono e di solito mi rovinano la cena con decine di altri particolari fuori posto.
Ah, detesto anche chi si ostina a dire che con il pesce si può bere solo il vino bianco. Ecco!


Comunque è interessante mangiare con persone diverse, sia di provenienza, che di cultura, che di ceto, etc.. Mangiando insieme si percepiscono tantissime cose che magari solo conversando non si riuscirebbero a cogliere.

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