Dietro la paura dell'abbandono c'è la paura della solitudine, ma anche qualcosa di più profondo: la paura di non esistere. Quando siamo amati da qualcuno abbiamo anche la conferma della nostra esistenza: la persona che ci ama ci fa sentire importanti ed amati, ma prima di tutto ci fa sentire che ci siamo. Nel momento in cui questo amore viene a mancare ci sentiamo smarriti e proviamo un senso di vuoto. Non è così per tutti, ma per alcuni la perdita dell'amato ha a che fare con la perdita di se stessi.
In alcuni casi la paura della separazione e dell'abbandono è così forte che si comincia a non volere più nessuno accanto, per evitare di essere abbandonati. Si tratta di persone talmente terrorizzate all'idea di essere abbandonate e di trovarsi incapaci di governare le emozioni, che preferiscono anticiparle. Se sono loro stesse a provocare il distacco, cioè, hanno la sensazione di poterlo governare meglio. Infine la paura dell'abbandono, della perdita dell'altro ha anche un altra faccia:l a paura che l'amore emerso dal nostro inconscio, possa andare via così come è arrivato. Quindi perdita non intesa come perdita dell'altro, ma perdita dell'amore che si prova.
Non esistere più perchè si perde qualcun altro.
Causare la perdita che si teme.
Folle? Assurdo?
No, semplicemente umano
Qual'è il vostro rapporto con l'abbandono?