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Horror naturae: i costi della stupidità

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Vento
Vento
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato

Raccolgo in un blog testimonianze di crimini contro flora e fauna nella zona di Firenze, dove vivo.

In particolare sono scandalizzato dallo sterminio privato degli animali selvatici (caccia) e da quello pubblico del verde urbano (le cd potature).

Le amministrazioni fiorentine degli ultimi anni stanno distruggendo il poco verde esistente, che caratterizzava la Firenze ottocentesca, soprattutto i platani dei viali, ridicolizzati nelle forme e ormai morenti per infezioni da taglio ed asfissia, e gli alberi dei giardini, ormai alberi senza ombra.

Mi colpisce soprattutto la gratuità del danno: chi si intende un pò di botanica, sa che la potatura è una pratica per sfruttare maggiormente gli alberi da frutto, mentre non riguarda minimamente gli altri alberi, che vanno semplicemente seguiti e curati se necessario, ma soprattutto lasciati in pace.

Come toscano, ho una mia spiegazione per questo fenomeno: probabilmente una rete di interessi ha determinato questo meccanismo vorticoso del piantare, tagliare (uccidere) e ripiantare alberi, tanto per movimentare denaro (del contribuente). Per non dire poi della grande quantità di legname raccolto, che immagino proficuamente rivenduto quantomeno come legna da ardere.


Ma forse anche una inconscia vendetta di classe: i figli dei contadini, che ora amministrano la città, distruggono gli alberi dei vecchi padroni, gli aristocratici amministratori del passato.

Nei giorni di caldo si può valutare la follia di tale pratica: una città tra le più soffocanti d'Italia, senza un filo d'ombra: le pietre roventi costringono i fiorentini a praticare una specie di coprifuoco, evitando sortite nelle ore centrali.

Tempo addietro ho passeggiato nei viali berlinesi, senza sentire il caldo anche lì presente (oltre 30 gradi) e avvolto nel profumo degli innumerevoli tigli piantati negli ultimi anni e assolutamente non "potati" e integri, così come i vecchi ma ancora vigorosi alberi piantati da Federico il grande oltre due secoli fa (mentre qui si considerano "vecchie e malate", piante di pochi decenni).


Non provo qui a fare i conti degli enormi costi economici di queste ottusità, che meglio di me potete fare voi stessi. Basti solo pensare allʼenergia per condizionare lʼaria negli interni degli edifici roventi, mentre nei media si straparla di ecologia e si illustrano le soluzioni intelligenti che gli altri paesi già praticano, compreso l'uso del verde urbano, che noi (che avevamo) invece stiamo distruggendo.

Cosa abbiamo fatto di male noi italiani per meritarci tali orrori?
Horror naturae: i costi della stupidità IMG_0517Horror naturae: i costi della stupidità IMG_0731

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Vento
Vento
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
KleanaStupore Mi duole enormemente constatare che la sorte del verde pubblico e della natura in generale
qui da noi, in Italia, non frega niente a nessuno.
Posto spesso scritti sul tema, ma nessuno raccoglie.
Così è. 'KleanaStupore

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Automaalox
Automaalox
Viandante Storico
Viandante Storico
Hai fatto un discorso un po' troppo vago.
A quali aree verdi ti riferisci? E quali alberi sarebbero malati o abbattuti?

Sui viali di circonvallazione e sul Viale dei Colli non mi pare di aver visto niente di ciò che racconti qui, a parte l'annuale potatura.
Solo nel Viale Morgagni fra Piazza Dalmazia e Careggi qualche anno fa sono stati tagliati degli alberi, un tizio s'era pure messo a vivere su un platano (?) per protesta.

Per il resto piazze alberate e giardini non sono stati danneggiati mi sembra, sia in centro (Piazza D'Azeglio, Piazza Indipendenza, Piazza Poggi, Piazza Donatello, Piazza Tasso, Piazza della Libertà, il Giardino di Boboli, il Giardino della Gherardesca, il Giardino dei Semplici e il Giardino Torrigiani) che fuori.

Il Parco delle Cascine è stato riqualificato in tutta l'area oltre il Piazzale Kennedy fino al Ponte all'Indiano. Forse qualche albero è stato abbattuto per la linea 1 della Tramvia.

A Novoli praticamente tutta l'area ex-fiat è stata adibita a parco, esclusi l'edificio del tibunale e il polo universitario.

A Castello è addirittura previsto un nuovo (enorme) parco fra Scuola Marescialli, Polo Scientifico di Sesto e Aeroporto Vespucci.

Verso Signa è stato riqualificato il Parco dei Renai, con tanto di lago e spiaggia.

Per non parlare delle zone fra Fiesole, Settignano, Pontassieve e Bagno a Ripoli dove c'è verde in abbondanza.

Insomma, l'ULTIMA cosa di cui ci si dovrebbe lamentare a Firenze (una città con gravissime carenze infrastrutturali) è la mancanza di verde pubblico.

4
Vento
Vento
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Sto parlando di quella che tu chiami l'annuale potatura, una pratica in voga da alcuni anni, inutile e condotta in modo demenziale, senza rispetto dei regolamenti, ti cui ti accludo alcuni passi:


COMUNE DI FIRENZE - REGOLAMENTO PER IL VERDE URBANO

Art. 1
 Criteri generali per la realizzazione e per la gestione delle alberature pubbliche e private
In riferimento al Regolamento comunale per la tutela del patrimonio arboreo della città, vengono elencate di seguito una serie di norme atte a disciplinare specificatamente ogni intervento sulle alberature cittadine, sia pubbliche che private.
La necessità di codificare delle norme dirette a garantire una buona realizzazione dei nuovi impianti e una oculata gestione delle alberature esistenti, è necessaria per migliorare le condizioni vegetazionali delle stesse e dunque per massimizzare la loro funzione estetica, ricreativa, paesaggistica, igienico-sanitaria, ecc.
Le avversità ambientali della città, fitopatie, l'elevata senescenza, sono fra le cause principali del deperimento, del disseccamento e del pericolo di cedimento improvviso di molti alberi.
Le norme che seguono sono dirette dunque a:
- disciplinare il taglio degli alberi, sia pubblici che privati, limitandolo solo a casi strettamente indispensabili;
- regolare gli interventi su di essi per migliorare la vitalità, la funzionalità e dunque prolungarne la durata di vita;
- garantire la sostituzione degli alberi abbattuti e l'incremento del patrimonio arboreo cittadino.

Art. 7 Potatura delle alberature pubbliche
Le alberature stradali potranno essere sottoposte ogni 6-8 anni (od ogniqualvolta se ne ravveda la necessità da parte dei tecnici comunali) a potature di mantenimento ed eventualmente di riforma, ai fini di ripristinare l'alterato equilibrio fra parte epigea e ipogea, favorire uno sviluppo armonico delle chiome e garantire la sicurezza del traffico. Gli alberi presenti in parchi e giardini dovranno di norma essere lasciati crescere liberamente, salvo le necessità legate al riequilibrio e alla rimonda della chioma, ad esempio a seguito di eventi calamitosi, per riduzione obbligata dell'apparato radicale o per attacchi parassitari.

Art. 10
 Potature ordinarie e capitozzature
In riferimento all'art. 8 del Regolamento per la tutela del patrimonio arboreo della città, si precisa che l'autorizzazione a effettuare un intervento di capitozzatura, qualora ritenuto indispensabile, viene rilasciata dai competenti uffici dell'Assessorato all'Ambiente con le stesse modalità e procedure indicate per gli abbattimenti nell'art. 9 del Regolamento e nell'art. 8 del presente Disciplinare.
Sono consentiti, senza necessità di produrre domanda, interventi di potatura ordinaria, purché questi siano effettuati a regola d'arte, con attrezzi idonei, da personale esperto, osservando le seguenti regole selvicolturali:
- gli interventi cesori dovranno essere di norma eseguiti sui rami di piccolo diametro, in modo da provocare ferite ridotte e di più facile cicatrizzazione;
- la quantità di materiale vegetale asportato deve risultare la minima possibile;

- l'asportazione di rami, sia giovani che adulti, va effettuata in corrispondenza della culminazione del collare di inserzione, senza peraltro intaccarne la sua consistenza, con angolo di taglio perpendicolare al ramo da eliminare;
- è fatto obbligo di asportare le branche morte al fine di eliminare eventuali focolai di diffusione di organismi patogeni;
- è consigliato l'uso di mastici fungicidi sulle ferite, al fine di ridurre pericoli di infezione.


Non ti conosco e non so quindi se hai una qualche familiarità con le piante e la loro coltivazione e cura.
La potatura è una pratica per forzare le piante a produrre maggiori frutti, tipica quindi degli alberi da frutto, olivi, viti, ecc.. La si usa anche nel giardinaggio con le piante ornamentali (es rose) per accentuare la fioritura. Serve anche in caso di malattia, solo per togliere le parti malate, di cui comunque le piante sanno liberarsi anche da sé. La potatura non serve invece con gli alberi del bosco ed ornamentali, che vanno semplicemente lasciati stare, come dice anche il regolamento fiorentino, tranne in casi eccezionali (rami troncati da agenti esterni o malattie, che è bene ripulire).
Invece da alcuni anni viene praticato un taglio radicale ogni anno (anziché ogni 8 anni) e con tagli da motosega, non con forbici e senza medicazione, come richiesto dal regolamento (piccolo diametro e mastici).
Il risultato è un danno duplice.
Funzionale: le piante con tali tagli (grande diametro e senza mastici) si ammalano nel giro di pochi anni e seccano.
Estetico: gli alberi così trattati non fanno più ombra (che è lo scopo principale degli alberi da giardino) ed assumono un aspetto orrido (ti allego qualche foto).

Il verde pubblico fiorentino era notevole, grazie alle amministrazioni di un tempo (Lorena, ecc.) che hanno lasciato un vero patrimonio e che le ultime due amministrazioni stanno riuscendo a distruggere. Ti allego uno studio sul problema che sto sollevando, dove viene ben spiegato il processo infernale in atto e le sue conseguenze a Firenze e altrove (http://www.lipu.it/pdf/DossierLIPUalberi.pdf).
Purtroppo la gente non si rende conto del fenomeno, non hanno occhi per vedere. Ad esempio in piazza Indipendenza sono state rovinate più di metà delle piante: nella parte a nord sono stati risparmiati i lecci centrali, almeno per ora, mentre gli alberi intorno fino alle strade sono stati "potati", nel senso di privati della chioma, e non fanno più ombra (se sei passata in estate te ne sarai accorta, nessuno poteva sedersi lì), oltre ad essere ridicoli e sgradevoli, ed inoltre tra qualche anno moriranno. Stessa cosa alla fortezza: tutte le piante lato viali ridotte a pali senza ombra. E così via.


Qui siamo sui viali verso piazza Beccaria: ti sembrano dei platani normali?
Horror naturae: i costi della stupidità IMG_0912


Questo è il servizio che gli hanno fatto, che hanno il coraggio di chiamare potatura:
Horror naturae: i costi della stupidità IMG_1733


Questi sono due pioppi alle Cascine, uno integro, l'altro "potato" anche se poco: ti sembrano la stessa cosa?
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Conosci le magnolie? Ti sembrano così? Siamo alle Cascine:
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Di nuovo pioppi appena piantati e subito "potati", nel nuovo parco di SanDonato a Novoli, e già morenti:
Horror naturae: i costi della stupidità IMG_0569

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Automaalox
Automaalox
Viandante Storico
Viandante Storico
No, non mi intendo per niente di coltivazione e cura delle piante, quindi non so valutare se gli interventi di potatura siano fatti con criterio oppure no.

Però i risultati li vedo e non mi sembrano disastrosi. Cioé, se vedo un albero dotato di fogliame rigoglioso e verde, lo ritengo in buone condizioni.

Stasera ho percorso il Viale Giovine Italia, il Viale Amendola (quello della prima foto che hai postato), poi Piazza Beccaria e il Viale Gramsci fino al Viale Mazzini, e ho dato un'occhiata agli alberi (in genere non ci faccio caso). Mi sembrano tutti in ottime condizioni; ho notato anche molti giovani alberi piantati di recente.

Insomma, se c'è un abuso della potatura non saprei dire, il risultato però mi pare molto buono.

Comunque credo che su centinaia (forse migliaia?) di alberi presenti qualcuno malato, morente o morto ci sia per forza, no? Nell'insieme non sembrerebbe però una situazione disastrosa.

Se poi il Comune prende accordi economici con la potente lobby dei giardinieri per speculare sulla cura del verde urbano dovresti trovare delle prove e fare una denuncia. Credo.

6
freeweb
freeweb
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Automaalox ha scritto:No, non mi intendo per niente di coltivazione e cura delle piante, quindi non so valutare se gli interventi di potatura siano fatti con criterio oppure no.

Io invece me ne intendo e l'utente Vento ha perfettamente ragione a lamentarsi di lavori così poco, anzi per nulla, a regola d'arte.
Anche la "capitozzatura", intervento drastico da usare come ultima spiaggia e solo in caso di pericolo, se guardiamo la prima foto
Horror naturae: i costi della stupidità IMG_0517
è eseguita senza criterio, con il solo scopo di "fare alla svelta", in quanto è fondamentale asportare i rami più piccoli e pollonosi (intervento da felco 6, troppa fatica) e capitozzare i rami nel modo più secco, senza ferite, con motoseghe piccole e affilate.
Se guardi il ramo capitozzato puoi notare una spelatura; si forma quando il ramo è tagliato col culo e cadendo trascina con se' la corteccia sottostante, causando una grave ferita.
L'angolo di taglio non è sufficiente, l'acqua ristagnerà e il ramo marcirà.
Così via tutte le altre img.

I lavori vanno fatti a regola d'arte, credo che un richiamo del comune alla ditta/cooperativa per porre maggiore attenzione (sono alberi VIVI, cazzo, me li ammazzi?) a questi lavori, che sono DELICATI e necessitano di PROFESSIONALITA', non sia fuoriluogo.

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Automaalox
Automaalox
Viandante Storico
Viandante Storico
freeweb ha scritto:I lavori vanno fatti a regola d'arte, credo che un richiamo del comune alla ditta/cooperativa per porre maggiore attenzione (sono alberi VIVI, cazzo, me li ammazzi?) a questi lavori, che sono DELICATI e necessitano di PROFESSIONALITA', non sia fuoriluogo.

A me non sembrano morti o moribondi.

Il Viale Amendola dopo la potatura (immagine tratta da Google Street View):



Il Viale Amendola in estate (immagine tratta da Wikipedia):




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Vento
Vento
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
"A me non sembrano morti o moribondi."

Anche tu non hai occhi per vedere. Ecco un platano moribondo proprio in viale Amendola: purtroppo le foto sono fatte male, di corsa e le fronde di un platano giovane accanto confondono le idee. Se guardi bene dovresti accorgerti che il platano grande è senza rami. Se nò, vai a vedere in situ. E' uno di quelli della tua foto, bello fronzuto ed ora quasi morto.
Horror naturae: i costi della stupidità IMG_0935Horror naturae: i costi della stupidità IMG_0936

Tra un po' lo taglieranno e nessuno si ricorderà più. E non è il primo: altri in quel tratto sono già morti; basta guardare per terra e vedrai almeno un paio di basi di ex platani. Tra qualche anno saranno quasi tutti seccati. Allora diranno come sempre che erano malati (assolutamente falso) e li ripianteranno di nuovi, che appena adulti saranno di nuovo "potati" e così fatti fuori. Questo è il giochino che stanno facendo da anni. Sarebbe interessante sapere quanto costa la cosa. Ma il vero danno è che in viale Amendola (e così altrove) non c'è più quell'ombra che si vede nella vecchia foto che hai postato. Contenti voi..... Io non sono fiorentino e mi dispiace solo per questi alberi monumentali lasciati dalle illuminate amministrazioni ottocentesche e fatti fuori da questi buzzurri ignoranti.

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Automaalox
Automaalox
Viandante Storico
Viandante Storico
Vento ha scritto:"A me non sembrano morti o moribondi."

Anche tu non hai occhi per vedere. Ecco un platano moribondo proprio in viale Amendola: purtroppo le foto sono fatte male, di corsa e le fronde di un platano giovane accanto confondono le idee. Se guardi bene dovresti accorgerti che il platano grande è senza rami. Se nò, vai a vedere in situ.

Ci sono ripassato stasera, è all'incrocio con Via Frà Giovanni Angelico. Sì, effettivamente quell'albero non ha una chioma come gli altri, ma solo qualche ramoscello rinsecchito.



Tra un po' lo taglieranno e nessuno si ricorderà più. E non è il primo: altri in quel tratto sono già morti; basta guardare per terra e vedrai almeno un paio di basi di ex platani.


Sì, ho visto anche quelli. Sono effettivamente due dal lato della caserma dei Carabinieri. Poi ne ho visto un altro nel Viale Giovine Italia.

Però ho visto anche molte decine di altri alberi che ricevono lo stesso trattamento e sono tutti in ottime condizioni. Per ottime condizioni intendo dire che hanno chiome molto folte, ESATTAMENTE come si vede nella foto che ho preso da Wikipedia.


Quindi fra Viale Amendola (fino a Via Frà Giovanni Angelico) e Viale Giovine Italia ci sono almeno un centinaio di alberi sani, uno malato e tre già tagliati.

Sempre stasera ho percorso anche il Viale Marconi (verso Gavinana) con altre centinaia di alberi tutti in buone condizioni, non uno tagliato.


Tra qualche anno saranno quasi tutti seccati. Allora diranno come sempre che erano malati (assolutamente falso) e li ripianteranno di nuovi, che appena adulti saranno di nuovo "potati" e così fatti fuori.

Insomma, un piano diabolico.

Prove?

Questo è il giochino che stanno facendo da anni. Sarebbe interessante sapere quanto costa la cosa. Ma il vero danno è che in viale Amendola (e così altrove) non c'è più quell'ombra che si vede nella vecchia foto che hai postato.

Cosa vorresti dire? Che sono alberi fantasma che non proiettano ombra? Cioé, la luce li attraversa come fossero incorporei?




Contenti voi..... Io non sono fiorentino e mi dispiace solo per questi alberi monumentali lasciati dalle illuminate amministrazioni ottocentesche e fatti fuori da questi buzzurri ignoranti

Io invece sono fiorentino, e i fiorentini li conosco bene. Fanno sempre polemiche gratuite e infondate.

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NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Anche vicino a casa mia hanno potato gli alberi massacrandoli ( e non c'è dubbio visto che uno su tre si è seccato). So che il comune si è lamentato con l'aziendsa a cui era stato affidato il compito e c'è stata una bella polemica sui giornali locali, dato che all'epoca ci scrivevo.
Personalmente credo che questi lavori non siano spesso assegnati a persone valide per abbattere i costi o che per abbattere i costi si facciano stronzate.

Scusate l'intromissione ( quanto c'è in giro il Signor Gastrite tremo Paura ... dentro Sorriso Scemo ...)

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
ieri sera, viale delle cascine, a 400 mt da casa, è venuto giù un platano alto 7 mt e si è messo in mezzo alla strada; quasi fa fuori due peruviani... fosse caduto martedì mattina, giorno di mercato, avrebbe fatto vittime...

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Vento
Vento
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
NinfaEco ha scritto:
Personalmente credo che questi lavori non siano spesso assegnati a persone valide per abbattere i costi o che per abbattere i costi si facciano stronzate.

Non c'è dubbio, ma questi lavori addirittura non servono, anzi sono dannosi, distruggono il patrimonio boschivo delle nostre città. In nessuna città europea vedrai cose del genere: ricordo a Berlino hanno piantato una foresta di tigli nel centro e allo stesso tempo ci sono alberi piantati al tempo di Federico il grande, perfetti, intatti, nessuno si è mai sognato di andar li a tagliuzzarli, come si continua a fare da noi, con i pretesti più idioti, tipo la "messa in sicurezza". Se volete vi faccio leggere cosa mi ha risposto l'assessore all'ambiente di Firenze: praticamente sono ossessionati dal ramo in testa, evento mitico. Ho molti alberi a casa mia e tempo fa un frassino gigantesco ha perso un ramo: ha cominciato a scricchiolare, a piegarsi e finalmente si è appoggiato su un altro ramo e li si è fermato; il tutto in 20 giorni.
Questi sono degli ignoranti, vedono nelle campagne le potature degli olivi, alberi mitici per i toscani, e trattano tutti gli alberi come fossero olivi, massacrandoli. L'ignoranza unita alla presunzione e prepotenza è micidiale ed il danno che stanno facendo è incalcolabile. Loro considerano vecchi, alberi di 10-20 anni e pensano che sia meglio cambiarli, come fossero automobili. Al contrario il bello degli alberi si vede dopo 50 anni mediamente e se rispettati possono vivere centinaia e migliaia di anni: ricordo un ciliegio di 1800 anni in una cittadina giapponese, venerato e meta di pellegrinaggi. Altra cultura!
Ma anche una cultura terra terra, incapace di percepire la bellezza della natura ed il sacro che ne emana, dovrebbe essere in grado di fare due conti sui vantaggi di alberi integri in città roventi come Firenze. Invece si interviene sulle piante capitozzandole, cioè tagliando la chioma, per impedirle di fare ombra, che è giusto quello che servirebbe per rendere la città più vivibile. Alberi e foreste poi svolgono una funzione, troppo spesso dimenticata, essenziale per la vita sul pianeta: producono ossigeno ed assorbono anidride carbonica dall’atmosfera, purificando l'aria che respiriamo. Ogni albero produce in media 20 - 30 litri di ossigeno al giorno ed ogni singolo uomo necessita, quotidianamente, di 300 litri di ossigeno.
E poi questi si considerano pure la patria della bellezza e non sono neanche in grado di rendersi conto delle mostruosità che producono, storpiando magnifiche piante irrimediabilmente. Gli alberi sottoposti a capitozzatura vedono ridurre o sparire del tutto la loro chioma.Non c’è niente di più brutto di albero capitozzato, almeno tra le piante. Privo di foglie e di chioma, con i soli e orrendi monconi a svettare solitari, un albero così trattato risulta innaturale e sfigurato e anche se ci proverà con tutte le sue forze non riuscirà mai a ritrovare la bellezza e l’armonia di una forma naturale. Guardate la foto dell'ex platano vicino piazza Beccaria che ho postato: gli hanno tolto tutta la chioma, è praticamente un palo, che tenta disperatamente di sopravvivere cacciando rametti lungo il tronco per respirare, ma non gli basterà e nel giro di 3 anni morirà.

Quando non ci sarà più una pianta adulta in città, anche i più tardi capiranno il danno che è stato fatto, ma non ci sarà più niente da fare, se non aspettare almeno mezzo secolo per rivedere alberi veri.





@Magonzo


Eri lì. lo hai visto cadere di schianto, senza dare tempo di scansarsi? Ne dubito. Sono leggende quelle dell'albero in testa: quanti sono i morti da alberi in Italia in un anno? Penso zero o poco più. E quanti i morti da incidenti stradali? Eppure nessuno rinuncia all'auto. Negli ultimi due mesi sono morte 12 persone e svariate decine ferite per mano dei cacciatori e nessuno gli dice niente!

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Automaalox
Automaalox
Viandante Storico
Viandante Storico
Vento ha scritto: Guardate la foto dell'ex platano vicino piazza Beccaria che ho postato: gli hanno tolto tutta la chioma, è praticamente un palo, che tenta disperatamente di sopravvivere cacciando rametti lungo il tronco per respirare, ma non gli basterà e nel giro di 3 anni morirà.

C'è da dire che porti fortuna.
Stamani quel platano era già stato fatto a pezzi.

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
Vento ha scritto:
@Magonzo


Eri lì. lo hai visto cadere di schianto, senza dare tempo di scansarsi? Ne dubito. Sono leggende quelle dell'albero in testa: quanti sono i morti da alberi in Italia in un anno? Penso zero o poco più. E quanti i morti da incidenti stradali? Eppure nessuno rinuncia all'auto. Negli ultimi due mesi sono morte 12 persone e svariate decine ferite per mano dei cacciatori e nessuno gli dice niente!
no, però c'era un mi amico; comunque basta che vai a vedere il buco di un metro e mezzo di diametro che ha lasciato in terra, altezza Pavoniere, sulla dx venendo da Agraria

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Vento
Vento
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato


Ei fu.

Platanus florentinus.
Horror naturae: i costi della stupidità IMG_0943

Ecco qua il nostro amico, Maalox.
Tu lo hai visto per ultimo e, come tutti gli altri, ti era sembrato in "condizioni eccellenti".
Cosa gli hai fatto?
Naturalmente lo hanno tagliato di notte,
come gli assassini.

16
MagicLight
MagicLight
Viandante Storico
Viandante Storico
Vento ha scritto:

Ei fu.

Platanus florentinus.
Horror naturae: i costi della stupidità IMG_0943

Ecco qua il nostro amico, Maalox.
Tu lo hai visto per ultimo e, come tutti gli altri, ti era sembrato in "condizioni eccellenti".
Cosa gli hai fatto?
Naturalmente lo hanno tagliato di notte,
come gli assassini.

Povero.... :(
gli uomini riescono a compiere degli scempi senza limiti... davvero...

17
Automaalox
Automaalox
Viandante Storico
Viandante Storico
NinfaEco ha scritto:
Scusate l'intromissione ( quanto c'è in giro il Signor Gastrite tremo Paura ... dentro Sorriso Scemo ...)

Strano.
Pensavo che dopo tante esperienze internettiane avessi capito che l'ultima persona di cui dovresti avere paura sono proprio io.
Comunque Signor Gastrite fa rècere.
Facciamo un patto, visto che entrambi ci siamo appioppati dei nick brutti come la peste, tu d'ora in poi mi chiami Andrea e io ti chiamo Francesca.

Se non accetti ti chiamerò...mmm... fammi pensare... non mi viene in mente niente peggio di NinfaEco.
Ci penso e ti faccio sapere.

Vento ha scritto:

Ei fu.

Platanus florentinus.
Horror naturae: i costi della stupidità IMG_0943

Ecco qua il nostro amico, Maalox.
Tu lo hai visto per ultimo e, come tutti gli altri, ti era sembrato in "condizioni eccellenti".

Occhio con le bugie e le manipolazioni che con me funzionano molto male.
Ti perdono perché sei nuovo.

Non ho mai detto che fosse in "condizioni eccellenti", bensì ho detto:

Automaalox ha scritto:
Vento ha scritto:"A me non sembrano morti o moribondi."

Anche tu non hai occhi per vedere. Ecco un platano moribondo proprio in viale Amendola: purtroppo le foto sono fatte male, di corsa e le fronde di un platano giovane accanto confondono le idee. Se guardi bene dovresti accorgerti che il platano grande è senza rami. Se nò, vai a vedere in situ.

Ci sono ripassato stasera, è all'incrocio con Via Frà Giovanni Angelico. Sì, effettivamente quell'albero non ha una chioma come gli altri, ma solo qualche ramoscello rinsecchito.

Cosa gli hai fatto?

L'ho guardato.

Naturalmente lo hanno tagliato di notte,
come gli assassini.

No. Stamani sono passato alle 8:15 è c'erano ancora dei tizi a lavorarci.

18
Vento
Vento
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Automaalox ha scritto:Stasera ho percorso il Viale Giovine Italia, il Viale Amendola (quello della prima foto che hai postato), poi Piazza Beccaria e il Viale Gramsci fino al Viale Mazzini, e ho dato un'occhiata agli alberi (in genere non ci faccio caso). Mi sembrano tutti in ottime condizioni; ho notato anche molti giovani alberi piantati di recente.
Questa era la tua valutazione dopo la prima ispezione. Poi ti ho mandato la foto del povero platano morente, di cui non ti eri accorto, e sei tornato per la seconda ispezione in cui hai constatato che quello che ti indicavo era vero.
Nei prossimi mesi ti accorgerai di quanti errori di valutazione hai fatto, ogni volta che altri platani saranno abbattuti. Infatti non se ne salverà nessuno. E questo riguarderà anche altre zone della città, dovunque abbiano messo le mani, anzi gli artigli.

19
NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Vento ha scritto:
NinfaEco ha scritto:
Personalmente credo che questi lavori non siano spesso assegnati a persone valide per abbattere i costi o che per abbattere i costi si facciano stronzate.

Non c'è dubbio, ma questi lavori addirittura non servono, anzi sono dannosi, distruggono il patrimonio boschivo delle nostre città.

Il punto secondo me è che l'ambiente dovrebbe "tornare utile". Questa è l'unica via concreta affinchè si decida di tutelarlo anche se ciò implica un costo.Nelle zone con molto turismo ( o meglio con un certo tipo di turismo) in media l'ambiente è più tutelato. Bisognerebbe lavorare su questo, perchè le battaglie ideali sono delle Waterloo, sempre


Automaalox ha scritto:
NinfaEco ha scritto:
Scusate l'intromissione ( quanto c'è in giro il Signor Gastrite tremo Paura ... dentro Sorriso Scemo ...)

Strano.
Pensavo che dopo tante esperienze internettiane avessi capito che l'ultima persona di cui dovresti avere paura sono proprio io.
Comunque Signor Gastrite fa rècere.
Facciamo un patto, visto che entrambi ci siamo appioppati dei nick brutti come la peste, tu d'ora in poi mi chiami Andrea e io ti chiamo Francesca.

Se non accetti ti chiamerò...mmm... fammi pensare... non mi viene in mente niente peggio di NinfaEco.
Ci penso e ti faccio sapere.


Ah sì, se vogliamo parlare sul serio è vero. Ma il discorso per troppi sarebbe troppo complicato.
Comunque... chiamami come preferisci sorriso , e io farà lo stesso ( l'hai detto tu eh Sorriso Scemo )


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Automaalox
Automaalox
Viandante Storico
Viandante Storico
Vento ha scritto:
Automaalox ha scritto:Stasera ho percorso il Viale Giovine Italia, il Viale Amendola (quello della prima foto che hai postato), poi Piazza Beccaria e il Viale Gramsci fino al Viale Mazzini, e ho dato un'occhiata agli alberi (in genere non ci faccio caso). Mi sembrano tutti in ottime condizioni; ho notato anche molti giovani alberi piantati di recente.
Questa era la tua valutazione dopo la prima ispezione.

Non fare il manipolatore, te l'ho già detto.
Non stavo parlando dell'albero che hai indicato, ma di un'impressione generale di tutti gli alberi dei viali che ho citato.
Ovvio che su centinaia (forse anche migliaia) di alberi sani, uno morente sfugga (non mi metto certo a guardarli uno per uno).

Resta il fatto INCONTESTABILE che nell'insieme non si nota certo una situazione di generale declino come avevi voltuo far credere col primo post.

Poi ti ho mandato la foto del povero platano morente, di cui non ti eri accorto, e sei tornato per la seconda ispezione in cui hai constatato che quello che ti indicavo era vero.

Aspetta, chiariamo questo punto.
Mica penserai che me ne vada a giro a controllare gli alberi? O che questo topic mi spinga a giro per i viali a ispezionarli?

Io di lì ci passo ogni giorno e ho semplicemente guardato.
Oggi ho percorso TUTTI i viali (per motivi miei eh) e la situazione è ESTREMAMENTE positiva.
Sì, ci sono alcuni tronchi tagliati (veramente rari, a occhio direi uno su svariate decine di piante), ma un maggior numero di alberi giovani (di pochi anni o pochi mesi) dotati OGNUNO di protezione in metallo.

E' un FATTO.

Un fatto che dimostra che non c'è l'intenzione dell'amministrazione di devastare le piante ornamentali come avevi lasciato intendere.

Nei prossimi mesi ti accorgerai di quanti errori di valutazione hai fatto, ogni volta che altri platani saranno abbattuti. Infatti non se ne salverà nessuno. E questo riguarderà anche altre zone della città, dovunque abbiano messo le mani, anzi gli artigli.

Guarda, io ho notoriamente una pazienza straordianria.

Dimmi quanti mesi devo aspettare e quanti alberi in percentuale approssimativa ritieni che saranno abbattuti.

Poi ci si ritrova qui.
Ok?


NinfaEco ha scritto:
Il punto secondo me è che l'ambiente dovrebbe "tornare utile". Questa è l'unica via concreta affinchè si decida di tutelarlo anche se ciò implica un costo.Nelle zone con molto turismo ( o meglio con un certo tipo di turismo) in media l'ambiente è più tutelato. Bisognerebbe lavorare su questo, perchè le battaglie ideali sono delle Waterloo, sempre

Occhio a non farti manipolare e ad unirti al facile piagnisteo.

Ragiona sui fatti e non sui pregiudizi.



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Vento
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Automaalox ha scritto:Resta il fatto INCONTESTABILE che nell'insieme non si nota certo una situazione di generale declino come avevi voltuo far credere col primo post.
Ti rispondo per educazione, anche se è cosa inutile. Non sai o hai dimenticato cosa sia un albero: quelli che vedi sono ex alberi, pali senza chioma, inutili in quanto non producono più ossigeno e non fanno più ombra, oggetti ridicolizzati che non decorano più la città ma trasmettono un messaggio negativo di incuria e disprezzo per la natura, come molti che hanno intelligenza e sensibilità avvertono.
Automaalox ha scritto:Dimmi quanti mesi devo aspettare e quanti alberi in percentuale approssimativa ritieni che saranno abbattuti.
Te l'ho già detto, tutti saranno abbattuti. Tutti gli alberi potati prima o poi seccheranno e verranno abbattuti. Prima li lasciavano lì del tempo una volta secchi, prima di tagliarli. Ora invece li eliminano subito: ogni tanto mi divertivo ad attaccarci cartelli per segnalare alla gente il danno avvenuto e immagino la cosa disturbasse la cricca. Muoriranno tutti gli alberi imponenti piantati dalle vecchie amministrazioni aristocratiche del passato e resteranno solo i pochi giovani ripiantati da poco dai questi figli della "hultura hontadina". Naturalmente ne ripianteranno altri, che questo sembra essere il loro business, ma poi quando saranno abbastanza cresciuti da fare ombra, li "poteranno" anche loro facendoli seccare. Questo è il ciclo del verde fiorentino, se nessuno gli leva le motoseghe.

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NinfaEco ha scritto:
Il punto secondo me è che l'ambiente dovrebbe "tornare utile". Questa è l'unica via concreta affinchè si decida di tutelarlo anche se ciò implica un costo.Nelle zone con molto turismo ( o meglio con un certo tipo di turismo) in media l'ambiente è più tutelato. Bisognerebbe lavorare su questo, perchè le battaglie ideali sono delle Waterloo, sempre
Sarebbe giusto quello che dici, ma presuppone di aver a che fare con gente razionale ed onesta. Purtroppo non è così: questi, la PA locale, o non è razionale o non è onesta o non è tutte e due le cose.
Infatti l'utilità in questo caso del verde pubblico è nelle cose: le piante esistono già grazie alle intelligenti amministrazioni del passato, producono ossigeno in ambienti inquinati e abbassano la temperatura in città infuocate. Cos'altro vuoi.
Non solo, ma si tratta di lasciarle stare, quindi non ci sono nemmeno costi: al contrario i costi ci sono nel rovinare le piante, mentre rispettarle comporterebbe costo zero e quindi un grosso risparmio rispetto all'oggi. Quindi se la PA fosse razionale, tutta questa discussione sarebbe inutile, anzi non ci sarebbe, e gli alberi sarebbero integri al loro posto.
Ergo la PA è irrazionale.
Oppure invece è semplicemente disonesta ed approfitta della dabbenaggine della gente per trasformare il verde pubblico in uno sporco affare, spendendo soldi inutili, anzi dannosi, nelle potature che uccidono gli alberi e consentono così il loro abbattimento e la loro sostituzione. Dove non è necessario alcun lavoro, questi se ne inventano addirittura cinque: "potatura", abbattimento, vendita del legname, produzione di compost con la triturazione delle fronde, ripiantagione degli alberi. Un bel giro di soldi.
Allora la conclusione è che o sono idioti o sono furbi e ladri o tutte e due le cose.
A voi l'ardua sentenza.

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