The Royal ha scritto:

Come promesso vedo di rispondere e vedo anche che c'e'stato un gran bel rinforzo di posizioni da parte di Beautiful..

...

angela132 ha scritto:
noi donne siamo complicate
cosa da trattare con estrema delicatezza,

Il corteggiatore deve rivolgersi alla signora ma contemporaneamente guardare verso la direzione da cui arrivera' il bus, con atteggiamento leggermente aristocratico e se puo', togliendosi i guanti in segno di disinvoltura......dovrebbe cioe' tentare uno stacco di classe....atteggiamento attento,ma non asfissiante.............[/justify]

angela132 ha scritto:


Se sei naturalmente aristocratico, assolutamente siilo. Ma se sei invece naturalmente una persona semplice e alla mano, la signora, sgamandoti, potrebbe darti il due di picche.
Secondo me dovresti metterti di più in gioco, anche con noi.
Altrimenti, come possiamo darti consigli, se non sappiamo con chi abbiamo a che fare?

Intendete dire che un "falso" aristocratico verrebbe scartato? Ma se fosse che la signora scartasse tutti gli uomini non aristocratici, allora saremmo veramente nel difficile........ma io sono in gioco.......e penso che si possa essere aristocratici ed alla mano contemporaneamente, poiche' l'aristocraticita' non e' un sentirsi superiori o snobbare dall'alto: e' semplicemente un modo di essere gentili con la signora in questione facendole capire con garbo che lei ci interessa.

angela132 ha scritto:

Intendete dire che un "falso" aristocratico verrebbe scartato? Ma se fosse che la signora scartasse tutti gli uomini non aristocratici, allora saremmo veramente nel difficile........ma io sono in gioco.......e penso che si possa essere aristocratici ed alla mano contemporaneamente, poiche' l'aristocraticita' non e' un sentirsi superiori o snobbare dall'alto: e' semplicemente un modo di essere gentili con la signora in questione facendole capire con garbo che lei ci interessa.

angela132 ha scritto:


aristocrazia e villanesimo non stanno nello stesso posto, devi scegliere.

Diciamo che e' un problema di impostazioni personali: una persona potrebbe essere benissimo aristocratica ed alla mano contemporaneamente, poiche' essere "alla mano" non significa necessariamente essere villani: significa essere semplicemente persone aperte al rapporto con l'altra, che con stile si propongono ed arrivano anche alla prospettazione di un rapporto carnale gestendo l'argomento in progressione e senza assaltare volgarmente la signora interlocutrice. Io sono una persona che non ricerca mai il rapporto sessuale fine a se' stesso: Per me si tratta di un momento che nasce da premesse a monte e' che e' la risultante finale di una reciproca intesa in cui un uomo si e' proposto con garbo e tatto senza offendere la signora e sopratutto che avviene quando la signora abbia apprezzato che l'interlocutore uomo ha avuto il piacere di relazionarla con tono e garbo, e lo ha fatto, perche' poter intrattenere un rapporto con lei e' stata un'esperienza sconvolgente. Direi che il ridurre tutto un rapporto al classico dualismo cui facevi riferimento, poterebbe a mio avviso essere un poco, diciamo cosi', riduttivo.............

beautiful stranger ha scritto:

Ma infatti...Tutto questo tecnicismo mette in secondissimo piano l'oggetto dell'attenzione. A volte mi è successo di apprezzare divertita la "tecnica" dei corteggiatori professionisti, ma davvero è cosa diversa dal lasciarsi conquistare e travolgere da un'attrazione autentica.

Esattamente, esattamente, anche se credo in fondo di dover fare autocritica. Perche' un corteggiamento riesca, a mio parere, e' necessario che esista una compatibilita' di fondo tra i due soggetti. E' cioe' necessario che esista quel magnetismo reciproco latente: se non c'e' questo non c'e' corteggiamento che regga. Comunque. Diciamo che dovendo corteggiare una signora che avesse evocato in me pulsioni radicali, dopo aver iniziato un discorso, o dopo comunque aver stabilito con lei una certa comunicativa, il primo gesto "materiale" che farei nei suoi confronti, sarebbe quello di avvicinarmi e chiedendole con garbo, "Posso?",e pendendo leggermente il collo sulla sinistra (no allusioni politiche), farei l'atto di prederla sotto braccio, ma ci andrei pianissimo, solo una mimica espressiva, ma velata.......ed osserverei se lei permetterebbe o no che io appunto la prendessi sotto braccio..........

angela132 ha scritto:

]Con me non farebbe centro nessuno dei due

Ma, sai, Angela, il fatto di proporre alla signora in questione di essere presa sottobraccio e' sempre qualcosa che potrebbe suscitare un certo subbuglio......credo che comunque, probabilmente sarebbe meglio, prima vedere di dialogare su quelli che sono i gusti e le preferenze della signora in senso molto ampio e discorsivo. In seguito, il gentiluomo corteggiatore potrebbe iniziare un discorso proprio su argomenti di interesse della signora e magari con tutta discrezione invitarla a seguirlo per un drink ponendole una mano per esempio vicino alla spalla e senza nemmeno sfiorarla: un modo gentile per dimostrare sia l'interessamento,sia il desiderio di un invito senza forzare le circostanze. Il tutto enunciato con atteggiamento propositivo introspettivo senza pero' essere invasivi. Ma e' solo una ipotesi.

The Royal ha scritto:

angela132 ha scritto:

]Con me non farebbe centro nessuno dei due

Ma, sai, Angela, il fatto di proporre alla signora in questione di essere presa sottobraccio e' sempre qualcosa che potrebbe suscitare un certo subbuglio......credo che comunque, probabilmente sarebbe meglio, prima vedere di dialogare su quelli che sono i gusti e le preferenze della signora in senso molto ampio e discorsivo. In seguito, il gentiluomo corteggiatore potrebbe iniziare un discorso proprio su argomenti di interesse della signora e magari con tutta discrezione invitarla a seguirlo per un drink ponendole una mano per esempio vicino alla spalla e senza nemmeno sfiorarla: un modo gentile per dimostrare sia l'interessamento,sia il desiderio di un invito senza forzare le circostanze. Il tutto enunciato con atteggiamento propositivo introspettivo senza pero' essere invasivi. Ma e' solo una ipotesi.