La cosa fondamentale è che siamo agli ottavi di Champions anche quest'anno.
Ora, speriamo che a febbraio il Milan sia una cosa diversa, e che i lampi di luce che ogni tanto si vedono siano diventati una luce continua.
Ma non è serata da critiche: ho tifato anche stasera, e festeggio il secondo posto matematico in un girone oggettivamente scarsissimo, dopo "l'impresa" di avere vinto contro l'Anderlecht a casa loro, dopo un primo tempo di grave sofferenza, e un secondo tempo che ha dato la svolta in avvio grazie al gol del 1-0, e una vittoria portata a casa non senza soffrire contro l'Anderlecht in 10... Ebbene sì, festeggio, come se fossi un tifoso dell'Udinese (senza offesa per i grandi friulani) perchè arrivare agli ottavi con questa squadra è davvero un'impresa.
Abbiati 6,5: Il gol lo prende da un metro e senza colpe. Nel primo tempo è decisivo su Jovanovic, parando di piede. Se fossimo andati sotto non so cosa sarebbe successo.
De Sciglio 6: Davanti a sè ha Jovanovic, che non sarà un fenomeno, ma di esperienza ne ha. Regge abbastanza bene, e si dimostra deciso quasi come a Napoli. Suo il merito del primo gol, con un gran cross per El Shaarawy. Ci riprova più tardi, ma il Faraone è in ritardo di poco. In difesa invece è carente: su gol dell'Anderlecht dorme guardando De Sutter, e poco dopo è tagliato di brutto su un triangolo belga abbastanza prevedibile, ma Deschacht sparacchia male, per fortuna.
Mexes 6,5: Fa un gol pazzesco, in rovesciata dal limite dell'area. Per fare queste cose ci vuole follia ma anche coraggio. Un gol memorabile. In difesa nel primo tempo balla un po' come tutti, ma non troppo. Sul gol non ha colpe, e subito dopo esce.
Yepes 6,5: Come Mexes, nel primo tempo è meno sicuro del solito. Poi però tira fuori i denti, e si conferma importantissimo con la sua esperienza e la sua grinta, anche se sul gol dell'Anderlecht Jovanovic gli salta in testa nel fare la torre.
Constant 6,5: Una minchiata la fa a metà primo tempo, perdendo palla in posizione pericolosa, da cui la seconda palla gol dei belgi. Ma è l'unico errore, perchè tiene la fascia con fisico e buona tecnica, e si rende utilissimo nelle ripartenze.
Montolivo 6: Cerca di fare girare palla, e alcuni lanci sono molto precisi, ma manca sempre l'invenzione. Sua la punizione che Mexes trasforma in gol, ma in sostanza si limita al compitino.
De Jong 7: Poco appariscente, ma se guardiamo bene la partita, i palloni recuperati, e in maniera pulita, sono tanti. Insomma, fa il suo ruolo molto bene. Chiude con il lancio per il Faraone che porta al 3-1.
Nocerino 6,5: Come tutta la squadra, è un altro nel secondo tempo. Finalmente a livelli simili a quelli dell'anno scorso. Anche nel primo tempo una sua palla rubata propizia l'unica occasione del Milan. Si ripete più volte nella ripresa.
Boateng 5: Confinato sulla fascia destra, dalla quale non si schioda mai per svariare, non fa nulla che meriti di essere ricordato. Un'anima in pena.
Bojan 5: Stasera sembra ancora più leggero di quanto sia: ogni volta che parte in velocità, viene fermato con un soffio del difensore avversario. Poco reattivo, nel primo tempo vanifica l'unica occasione del Milan. Unica cosa buona, un assist per El Shaarawy. Esce per primo.
El Shaarawy 6,5: Il gol del 1-0, oltre che importantissimo, è davvero bello: rivedete lo stop di sinistro al volo, non è una cosa da tutti. Il 3-1 è suo, bravo e altruista. Un suggerimento per Bojan che spreca, e un'altra occasione non sfruttata. Ma per la gran parte della partita lo si vede pochissimo. Comunque grande Faraone, ancora una volta!
Pato 6,5: Anche di incoraggiamento. Entra per Bojan e procura l'espulsione di Nuytinck. Si rivede quando appoggia in gol il 3-1 su assist di El Shaarawy. Almeno c'era e si è visto.
Emanuelson 6: Messo a fare il terzino quando l'Anderlecht attacca di più, se la cava in qualche modo.
Zapata 6: Al posto di Mexes, entrando a freddo in un momento caldo, non fa danni.
Allegri: Ripropone lo stesso 4-3-3 di Napoli, ma con Yepes invece di Acerbi, e questo è un merito. Condivido in pieno il momento e il cambio Bojan-Pato. Non condivido quello Constant-Emanuelson: si deve difendere e andare in contropiede, e ci vogliono muscoli dietro. E poi non mi sono piaciuti Boateng e Bojan troppo bloccati sulle loro posizioni: non si sono mai scambiati e incrociati. Colpa loro o delle direttive della panchina? Sia quel che sia, agli ottavi ci siamo. A febbraio spero sarà un'altra storia.
Ora, speriamo che a febbraio il Milan sia una cosa diversa, e che i lampi di luce che ogni tanto si vedono siano diventati una luce continua.
Ma non è serata da critiche: ho tifato anche stasera, e festeggio il secondo posto matematico in un girone oggettivamente scarsissimo, dopo "l'impresa" di avere vinto contro l'Anderlecht a casa loro, dopo un primo tempo di grave sofferenza, e un secondo tempo che ha dato la svolta in avvio grazie al gol del 1-0, e una vittoria portata a casa non senza soffrire contro l'Anderlecht in 10... Ebbene sì, festeggio, come se fossi un tifoso dell'Udinese (senza offesa per i grandi friulani) perchè arrivare agli ottavi con questa squadra è davvero un'impresa.
Abbiati 6,5: Il gol lo prende da un metro e senza colpe. Nel primo tempo è decisivo su Jovanovic, parando di piede. Se fossimo andati sotto non so cosa sarebbe successo.
De Sciglio 6: Davanti a sè ha Jovanovic, che non sarà un fenomeno, ma di esperienza ne ha. Regge abbastanza bene, e si dimostra deciso quasi come a Napoli. Suo il merito del primo gol, con un gran cross per El Shaarawy. Ci riprova più tardi, ma il Faraone è in ritardo di poco. In difesa invece è carente: su gol dell'Anderlecht dorme guardando De Sutter, e poco dopo è tagliato di brutto su un triangolo belga abbastanza prevedibile, ma Deschacht sparacchia male, per fortuna.
Mexes 6,5: Fa un gol pazzesco, in rovesciata dal limite dell'area. Per fare queste cose ci vuole follia ma anche coraggio. Un gol memorabile. In difesa nel primo tempo balla un po' come tutti, ma non troppo. Sul gol non ha colpe, e subito dopo esce.
Yepes 6,5: Come Mexes, nel primo tempo è meno sicuro del solito. Poi però tira fuori i denti, e si conferma importantissimo con la sua esperienza e la sua grinta, anche se sul gol dell'Anderlecht Jovanovic gli salta in testa nel fare la torre.
Constant 6,5: Una minchiata la fa a metà primo tempo, perdendo palla in posizione pericolosa, da cui la seconda palla gol dei belgi. Ma è l'unico errore, perchè tiene la fascia con fisico e buona tecnica, e si rende utilissimo nelle ripartenze.
Montolivo 6: Cerca di fare girare palla, e alcuni lanci sono molto precisi, ma manca sempre l'invenzione. Sua la punizione che Mexes trasforma in gol, ma in sostanza si limita al compitino.
De Jong 7: Poco appariscente, ma se guardiamo bene la partita, i palloni recuperati, e in maniera pulita, sono tanti. Insomma, fa il suo ruolo molto bene. Chiude con il lancio per il Faraone che porta al 3-1.
Nocerino 6,5: Come tutta la squadra, è un altro nel secondo tempo. Finalmente a livelli simili a quelli dell'anno scorso. Anche nel primo tempo una sua palla rubata propizia l'unica occasione del Milan. Si ripete più volte nella ripresa.
Boateng 5: Confinato sulla fascia destra, dalla quale non si schioda mai per svariare, non fa nulla che meriti di essere ricordato. Un'anima in pena.
Bojan 5: Stasera sembra ancora più leggero di quanto sia: ogni volta che parte in velocità, viene fermato con un soffio del difensore avversario. Poco reattivo, nel primo tempo vanifica l'unica occasione del Milan. Unica cosa buona, un assist per El Shaarawy. Esce per primo.
El Shaarawy 6,5: Il gol del 1-0, oltre che importantissimo, è davvero bello: rivedete lo stop di sinistro al volo, non è una cosa da tutti. Il 3-1 è suo, bravo e altruista. Un suggerimento per Bojan che spreca, e un'altra occasione non sfruttata. Ma per la gran parte della partita lo si vede pochissimo. Comunque grande Faraone, ancora una volta!
Pato 6,5: Anche di incoraggiamento. Entra per Bojan e procura l'espulsione di Nuytinck. Si rivede quando appoggia in gol il 3-1 su assist di El Shaarawy. Almeno c'era e si è visto.
Emanuelson 6: Messo a fare il terzino quando l'Anderlecht attacca di più, se la cava in qualche modo.
Zapata 6: Al posto di Mexes, entrando a freddo in un momento caldo, non fa danni.
Allegri: Ripropone lo stesso 4-3-3 di Napoli, ma con Yepes invece di Acerbi, e questo è un merito. Condivido in pieno il momento e il cambio Bojan-Pato. Non condivido quello Constant-Emanuelson: si deve difendere e andare in contropiede, e ci vogliono muscoli dietro. E poi non mi sono piaciuti Boateng e Bojan troppo bloccati sulle loro posizioni: non si sono mai scambiati e incrociati. Colpa loro o delle direttive della panchina? Sia quel che sia, agli ottavi ci siamo. A febbraio spero sarà un'altra storia.