Questo termine indica una malattia resa recentemente famosa dal programma "Sepolti in casa".
Si esprime attraverso la tendenza ad accumulare oggetti in modo ossessivo. L'accaparrarsi cose diventa non solo un'ossessione, ma anche una vera e propria compulsione, ovvero qualcosa che si deve fare senza che il farla basti mai. Le compulsioni non trovano appagamento perchè in realtà la cosa che viene fatta continuamente per stare meglio, non coincide con l'effettivo problema che resta quindi presente ed inappagato.

Qualcuno di voi conosce qualcosa di più su questo disturbo?
Che cause può avere?
Come si cura?
Mi ha colpito molto in televisione e pensavo si trattasse di una finzione televisiva.
Invece mi sono documentata ed ho scoperto che non è così.

Sí conosco qualcuno che ne é affetto e credimi é un vero inferno.
Premetto che la mia é una considerazione e non sono un esperto...peró disturbi di questo tipo hanno diverse cause, di solito remote.
Potrei sbagliarmi ma non credo.
Le manie ossessive-compulsive hanno delle cause che non é possibile individuare su due piedi.
La mania dell'igiene e la disposofobia possono avere la stessa causa.
Francamente non so come si cura e non so se possa bastare la psicoterapia, che sicuramente puó aiutare a capire la natura di questo disturbo.
Forse a volte bisogna ricorrere ai farmaci.

Mamma mia.
E io che credevo fossero pochi i casi.

A me danno l'idea di voler riempire un vuoto... oppure proteggersi.... è possibile per te?

Boh, io ho notato nel programma due tipologie, secondo me, molto diverse:

quelli che, praticamente, smettono di occuparsi della casa e di buttare l'immondizia; mi sembra che siano in genere persone molto sole e depresse.

quelli che accumulano anche prendendo in affitto locali esterni per conservare gli oggetti; mi sembrano questi quelli davvero affetti dal disturbo compulsivo.

Mi colpisce il fatto che, tutto sommato, ogni puntata sia uguale all'altra ed il successo della trasmissione stia nel fatto che il telespettatore provi soddisfazione, ogni volta, nel vedere quegli spazi angusti bonificati ed ordinati. Questo mi fa pensare che la natura umana tenda naturalmente all'ordine, che non si tratta di convenzioni sociali ma che ha a che fare con la nostra essenza più profonda.

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