Rupa Lauste ha scritto: Zadig ha scritto:me la sto pappando ora.
Non verrà mai come quella della pizzeria, ma con un po' di culo viene decisamente buona.
L'impasto perfetto non esiste ma esiste la doppia lievitazione, la conoscenza del proprio forno, l'impastare come va fatto etc.
scusa Zadig...grazie anche se...al momento la risposta spontanea ai tuoi consigli sarebbe
graziearcazzo!
Dai dai dimmi dimmi come impasti. Ma la doppia lievitazione non la fa poi venire troppo alta? non diventa piú difficile farla sottile con la doppia lievitazione?
Io impasto a mano e la prendo a sberle.
Uso solo farina manitoba
non metto olio
Anzi sai cosa?
posta pics! dai dai!
graziearcazzo la gradisco molto come risposta!
Magonzo ha ragionissima: più lievita a lungo e più è buona.
Comunque: tutta manitoba no, no buono: mettine circa un terzo (se è quella del supermercato, che non è molto "forte") e mescolala con della farina normale, che però sceglierai tra quelle che hanno più proteine (guarda l'etichetta e scegli).
Altro accorgimento è quello di mettere il lievito in una ciotola con l'acqua, un po' di olio ed un pochino di zucchero (serve a nutrire e ad attivare i lieviti) e mescola, poi aspetta una mezz'oretta. Dopo inizia ad aggiungere la miscela di farine mentre mescoli energicamente con una forchetta (come se sbattessi le uova, per capirci.. serve a rompere le catene di amidi in modo che si formi il glutine), possibilmente spolverizzando la farina con un passino, in modo che prenda più ossigeno.
Se vuoi farla con la doppia lievitazione mica viene per forza alta, può essere pure bassa: invece che stenderla a mano la stendi con il mattarello, la metti nella teglia e la condisci subito.
Il prendere a sberle l'impasto è cosa buona e giusta: attivi il glutine, che fa lievitare meglio l'impasto.
Anzi, quando hai impastato un po' sbatti con forza l'impasto sulla spianatoia, gli fa bene. Poi impasti ancora un po' finchè non diventa liscio ed elastico. Poi inizi a fare le pieghe: stendi l'impasto, pieghi i 4 angoli verso il centro dell'impasto e lo stendi di nuovo, poi li pieghi ancora, poi formi una pallina che metterai a lievitare coperta (io uso una ciotola adeguata grandezza con sopra della pellicola trasparente). E, per la temperatura, ho preso una lampada ad infrarossi che scalda e mantiene la temperatura a circa 30 gradi.
Tu non metti olio: fai male. Se è buono rende la pizza più buona (olio extravergine di oliva, ovvio). Poi più olio metti e più la pizza verrà croccante. La dose giusta per una pizza è di un paio di cucchiai, più o meno.
Ah, la cuttura.
Sì, mettere il fior di latte a metà cottura è giusto, però io lo metto tutto insieme per non far abbassare la temperatura del forno, che deve essere la più alta possibile.
Considera che un forno a legna di una pizzeria cuoce la pizza in pochi minuti a 350 gradi. Un forno casalingo, se va bene, arriva a 250. insomma., condiscila anche tutta insieme e cuocila per una decina di minuti, massimo 15 al massimo della temperatura possibile (mettila al ripiano centrale del forno) e, se vedi che si secca troppo, quando scaldi il forno mettici pure un contenitore con dell'acqua, che scaldandosi diventerà vapore: questo, oltre a non far seccare la pizza, aiuta la cottura (è il principio di funzionamento dei vapoforno, per intenderci).
Porcozzio che papiello!