Ciao ciao secondo posto.
Dopo la insperata rimonta, accontentiamoci di difendere il terzo, con il massimo impegno e con la massima unità. Il Milan arriva un po’ cotto a questo trittico, e stasera il pari va più stretto al Napoli, anche se non c’è stato a mio avviso un vero predominio da parte di nessuna delle due squadre.
Leggevo in settimana la formazione prevista per stasera, e mi piaceva, con Boateng mezzala e Niang davanti con El Shaarawy e Pazzini. Invece mi trovo non solo Boateng all’ala, ma perfino Robinho in campo… E già mi incazzo. Poi durante la partita, che il Napoli gestisce senza grossi problemi, dove il Milan gioca con troppa prevedibilità, penso che si dovrebbe cambiare qualcosa, ma poi penso che dietro in fondo va bene così, che davanti naturalmente deve entrare El Shaarawy, ma è a centrocampo che non giriamo. E fuori c’è solo Nocerino. Questa è la triste realtà: con Ambrosini infortunato, le alternative a centrocampo sono solo Nocerino e Traore. E allora lunga vita a Montolivo, e accontentiamoci del terzo posto, sperando di tenerlo, visto che dovremo incontrare Juve e Roma prima della fine.
Abbiati 7: A dimostrare il fatto che il Napoli è stato più pericoloso, ricordiamo la miracolosa parata su Cavani nel primo tempo, e un paio di uscite decise nel secondo. Su Pandev non può fare niente.
Abate 5: Terribilmente mediocre. Grande volontà e dinamismo, ma in avanti gioca malaccio le palle che gli capitano, e dietro fa qualche recupero ma anche qualche errore. Esce nel finale. Scommettiamo che a Torino non ci sarà?
Zapata 6: E’ colpevole sul gol di Pandev perché sbaglia i tempi dell’uscita su Hamsik. Però per il resto fa il suo, facendosi anche vedere in avanti su un paio di colpi di testa. Nel secondo tempo chiude bene su Cavani.
Mexes 6: E’ molto bravo negli anticipi sulla trequarti, ma più indietro si fa scavalcare dal lancio per Cavani su cui Abbiati salva, e nel finale lascia a Cavani ancora troppo spazio per la girata, per fortuna sbagliata.
Constant 6: Un buon cross per Boateng nel primo tempo, una buona presenza fisica, ma anche lui lascia andare Cavani in porta. Secondo tempo senza infamia e senza lode.
Flamini 6,5: Molto molto bene nel primo tempo, con diversi palloni recuperati, e naturalmente il gol (bello) del vantaggio. Mantiene uno standard sufficiente anche nel secondo tempo, finchè viene espulso per un’entrataccia delle sue. Anche lui salta la Juve.
Montolivo 6: Niente lampi in una partita di grande sacrificio, soprattutto quando si resta in dieci. E’ comunque sempre l’unico che ha testa oltre che gambe e che ha qualità a centrocampo. Triste verità, figlia dell’idea di calcio di Allegri, che peraltro l’ha rinnegata mettendo proprio lui a fare il centrale.
Muntari 5,5: E dobbiamo tenerci buono pure lui, visto che non ci sono alternative. Un po’ meglio di altre volte, ma sempre poco incisivo e privo di qualsiasi qualità, pur senza fare troppi errori.
Boateng 5,5: Credo che si debba rassegnare, e arretrare a centrocampo, dove la sua grinta possono essere più utili. In avanti non ha mai uno spunto degno, a parte un buon tiro all’inizio. Anche lui la qualità l’ha persa del tutto.
Pazzini 6: Rompipalle e tignoso per tutta la partita, dà fastidio a tutti e fa quel che deve fare. Non gli arriva una palla pericolosa che sia una.
Robinho 5,5: L’ombra del giocatore generosissimo che abbiamo visto nei primi due anni. Adesso gioca in souplesse, anche se i numeri tecnici li ha tutti. Da una sua iniziativa nasce il gol di Flamini, e anche una bella palla per Pazzini, antcipato. Ma mettere lui in campo e non El Shaarawy nella partita decisiva della stagione non ha alcun senso.
Niang 5: Purtroppo in una delle sue versioni peggiori. Il meglio lo dà in ripiegamento e in recupero, ma davanti ogni palla che gli arriva è persa. Prova sempre il dribbling, ma è sempre fermato.
El Shaarawy 6: Entra troppo tardi, e quando il Milan è in dieci. Non può fare molto.
De Sciglio sv: A freddo negli ultimi minuti, non combina guai.
Allegri: Ho detto all’inizio della formazione. Adesso, senza Flamini, Balotelli e Abate, cosa farà a Torino? Speriamo che rientri Ambrosini. Se prendiamo il terzo posto è comunque un miracolo, visto il ridimensionamento di agosto, e non dobbiamo dimenticarlo. Ma lui continua a metterci del suo. Perché El Shaarawy fuori? Se stava male, è stupido a rischiarlo per l’ultima mezz’ora. Se stava bene, e temeva la sua diffida, e doppiamente stupido perché la partita più importante era questa.
Dopo la insperata rimonta, accontentiamoci di difendere il terzo, con il massimo impegno e con la massima unità. Il Milan arriva un po’ cotto a questo trittico, e stasera il pari va più stretto al Napoli, anche se non c’è stato a mio avviso un vero predominio da parte di nessuna delle due squadre.
Leggevo in settimana la formazione prevista per stasera, e mi piaceva, con Boateng mezzala e Niang davanti con El Shaarawy e Pazzini. Invece mi trovo non solo Boateng all’ala, ma perfino Robinho in campo… E già mi incazzo. Poi durante la partita, che il Napoli gestisce senza grossi problemi, dove il Milan gioca con troppa prevedibilità, penso che si dovrebbe cambiare qualcosa, ma poi penso che dietro in fondo va bene così, che davanti naturalmente deve entrare El Shaarawy, ma è a centrocampo che non giriamo. E fuori c’è solo Nocerino. Questa è la triste realtà: con Ambrosini infortunato, le alternative a centrocampo sono solo Nocerino e Traore. E allora lunga vita a Montolivo, e accontentiamoci del terzo posto, sperando di tenerlo, visto che dovremo incontrare Juve e Roma prima della fine.
Abbiati 7: A dimostrare il fatto che il Napoli è stato più pericoloso, ricordiamo la miracolosa parata su Cavani nel primo tempo, e un paio di uscite decise nel secondo. Su Pandev non può fare niente.
Abate 5: Terribilmente mediocre. Grande volontà e dinamismo, ma in avanti gioca malaccio le palle che gli capitano, e dietro fa qualche recupero ma anche qualche errore. Esce nel finale. Scommettiamo che a Torino non ci sarà?
Zapata 6: E’ colpevole sul gol di Pandev perché sbaglia i tempi dell’uscita su Hamsik. Però per il resto fa il suo, facendosi anche vedere in avanti su un paio di colpi di testa. Nel secondo tempo chiude bene su Cavani.
Mexes 6: E’ molto bravo negli anticipi sulla trequarti, ma più indietro si fa scavalcare dal lancio per Cavani su cui Abbiati salva, e nel finale lascia a Cavani ancora troppo spazio per la girata, per fortuna sbagliata.
Constant 6: Un buon cross per Boateng nel primo tempo, una buona presenza fisica, ma anche lui lascia andare Cavani in porta. Secondo tempo senza infamia e senza lode.
Flamini 6,5: Molto molto bene nel primo tempo, con diversi palloni recuperati, e naturalmente il gol (bello) del vantaggio. Mantiene uno standard sufficiente anche nel secondo tempo, finchè viene espulso per un’entrataccia delle sue. Anche lui salta la Juve.
Montolivo 6: Niente lampi in una partita di grande sacrificio, soprattutto quando si resta in dieci. E’ comunque sempre l’unico che ha testa oltre che gambe e che ha qualità a centrocampo. Triste verità, figlia dell’idea di calcio di Allegri, che peraltro l’ha rinnegata mettendo proprio lui a fare il centrale.
Muntari 5,5: E dobbiamo tenerci buono pure lui, visto che non ci sono alternative. Un po’ meglio di altre volte, ma sempre poco incisivo e privo di qualsiasi qualità, pur senza fare troppi errori.
Boateng 5,5: Credo che si debba rassegnare, e arretrare a centrocampo, dove la sua grinta possono essere più utili. In avanti non ha mai uno spunto degno, a parte un buon tiro all’inizio. Anche lui la qualità l’ha persa del tutto.
Pazzini 6: Rompipalle e tignoso per tutta la partita, dà fastidio a tutti e fa quel che deve fare. Non gli arriva una palla pericolosa che sia una.
Robinho 5,5: L’ombra del giocatore generosissimo che abbiamo visto nei primi due anni. Adesso gioca in souplesse, anche se i numeri tecnici li ha tutti. Da una sua iniziativa nasce il gol di Flamini, e anche una bella palla per Pazzini, antcipato. Ma mettere lui in campo e non El Shaarawy nella partita decisiva della stagione non ha alcun senso.
Niang 5: Purtroppo in una delle sue versioni peggiori. Il meglio lo dà in ripiegamento e in recupero, ma davanti ogni palla che gli arriva è persa. Prova sempre il dribbling, ma è sempre fermato.
El Shaarawy 6: Entra troppo tardi, e quando il Milan è in dieci. Non può fare molto.
De Sciglio sv: A freddo negli ultimi minuti, non combina guai.
Allegri: Ho detto all’inizio della formazione. Adesso, senza Flamini, Balotelli e Abate, cosa farà a Torino? Speriamo che rientri Ambrosini. Se prendiamo il terzo posto è comunque un miracolo, visto il ridimensionamento di agosto, e non dobbiamo dimenticarlo. Ma lui continua a metterci del suo. Perché El Shaarawy fuori? Se stava male, è stupido a rischiarlo per l’ultima mezz’ora. Se stava bene, e temeva la sua diffida, e doppiamente stupido perché la partita più importante era questa.