La fatal Siena, già sentivo le risate e le prese in giro degli amici interisti e juventini. La prossima stagione senza partite al martedì e al mercoledì, una campagna acquisti in economia, senza giocatori stimolati a venire al Milan. Un’Europa League giocata come la Coppa Italia, un’annata di squallore.
Poi è espulso Ambrosini, e quanto detto sopra diventa realtà. Ma pochi minuti dopo stavo rantolando sul divano gridando “Filippooooo! Filipppooooo!!!!”.
Non è facile fare un’analisi fredda di questa partita. Posso solo esprimere tutta la mia stima al Siena che, già retrocesso, ha giocato facendo onore alla maglia, allo sport e ai suoi tifosi, come se fosse una partita decisiva anche per loro. Dovrebbe essere sempre così. Aggiungo che, numeri alla mano, il Milan non ha meritato di andare in svantaggio, è stato anche un po’ sfigato, ma è stato ripagato nel finale, su cui molti discuteranno, non io. La formazione di partenza era sbagliata, come al solito, e anche per questo si è fatta molta più fatica di quanto fosse lecito aspettarsi. Con questo dico che, ora che siamo ai preliminari, per far sì che da qui si vada in Champions, una cosa è certa: Allegri deve andare fuori dalle palle.
Ma è tempo di festeggiare, ora. E di prendere un cordiale!
Abbiati 6: Terzi è solissimo quando la colpisce, e nessuno poteva parare quel tiro. A parte una comoda parata su Emeghara, non è mai più chiamato in causa.
Abate 6,5: Partenza sprint e grande concretezza. Gran palla per Nocerino che tira malissimo, bel cross per Balotelli che prende la traversa, ed una costante pressione sulla sua fascia. Esce ancora sullo 0-1, senza avere sbagliato nulla, ma essendo calato nella ripresa.
Zapata 7: E’ vero che sul gol di Terzi è lui che lo tiene in gioco, ma era alle sue spalle e non era certo il suo uomo. Per tutta la partita è preciso e attento, e salva anche su una azione pericolosa di Emeghara, oltre che essere il più veloce in tutti i recuperi. Se non lo riscattano è un delitto.
Mexes 7: Gli darei 10 per il gol decisivo (di grinta e convinzione, avendo sbagliato il primo tocco ma andando coi nervi a riprendere la palla quasi già nelle mani di Pegolo), ma non si può dimenticare che Terzi viene abbandonato da lui quando segna. Non sbaglia più dietro, e in avanti mette un gran cross sprecato da El Shaarawy. Nel girone di ritorno si è guadagnato la mia stima e quella di tutti.
De Sciglio 6: Tenero e impreciso in avvio, non è certo lui l’anello forte della difesa. Giochicchia su livelli normali e di buono mette una palla per El Shaarawy nel finale.
Nocerino 5: Tremendamente mediocre, sparacchia malissimo una chiara palla gol datagli da Abate, e poi vaga senza meta e senza senso fino alla sostituzione. Colpa sua e anche di Allegri che gli dà una posizione incomprensibile nel primo tempo.
Montolivo 6: Non certo una delle sue migliori partite anche lui sballottato di qui e di là da Allegri, trova raramente l’impostazione giusta e sbaglia molti appoggi. Il suo grande merito è il cross da cui Mexes con le unghie trova il gol della vittoria.
Ambrosini 5,5: Decisamente sotto tono nel primo tempo, non dà il consueto contributo in contenimento e non fa nulla di rilevante in avanti. Meglio nella ripresa, finchè finisce espulso.
Niang 5: Anche stasera le cose migliori le fa in recupero, mostrando generosità e forza. Ma davanti non è mai concreto, salvo quando scheggia un pallone su corner di Robinho sul quale Zapata arriva in ritardo di un pelo. Su un altro ottimo pallone di Robinho liscia il tocco in rete da due metri. Giustamente resta fuori all’intervallo.
Balotelli 6: Nel tirare i rigori è una sentenza. Bravo a restare freddo anche in un momento come quello. Per il resto della partita prende i soliti calcioni, si rende pericoloso con due buone punizioni (ma altre le tira malissimo), stampa sulla traversa su cross di Abate (e lì è sfigato) ma perde anche troppi palloni che cerca di giocare sempre difficili.
Robinho 5,5: Primo tempo di alto livello, con un inizio da Robinho di altri tempi: bel tiro dopo un minuto, due begli assist per Niang e un altro tiro nel finale del tempo. Partecipa bene alla manovra offensiva e non perde palloni gratuiti. Nella ripresa gioca il fratello scarso, e non combina più niente di niente, facendo molti errori evidenti.
Pazzini 6: In realtà quasi non tocca palla, sarebbe più da senza voto.
El Shaarawy 6,5: Il colpo di testa sbagliato su cross di Mexes grida vendetta, ma si fa notare per dinamismo (grande recupero su un contropiede del Siena) e per un paio di pericoli portati in area avversaria.
Constant sv: Poche occasioni per farsi notare.
Allegri: Formazione di partenza assurda: che cosa vuol dire Nocerino in quella posizione? Cambia lo schieramento a centrocampo quattro volte… Poi, perché Constant fuori e dentro De Sciglio a sinistra? E soprattutto, perché Niang? Certo, rimedia mettendo Pazzini all’intervallo e poi El Shaarawy, ma Niang semplicemente non doveva giocare. Gli va di culo che quando mette Constant Abate chiede il cambio, se no avrebbe tolto Mexes, il match-winner. Ora niente scherzi: che se ne vada velocissimamente.