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Kyenge sembra un orango! Ma lui s'osserva mai allo specchio?

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ZEUSPOETA
ZEUSPOETA
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
pat 

KYENGE SEMBRA UN ORANGO! MA LUI S'OSSERVA MAI ALLO SPECCHIO?
1698 (14/07/2013)

Calderol ad un radun di razzisti
ho letto sul giornale stamattina
ha spruzzato un'espression da mona
per ostentare slogans  “leghisti”.

Dice “La Kyenge sembra un Orango”
così avrebbe detto a 'sto raduno
suscitando la risatina di qualcuno
dalla sua bocca spruzza sterco fango.

Certo che Calderol non è un Apollo
potrebbe essere un po' prudente
prima di commettere questo fallo.

Va bene che adesso è un po' vecchio
ma io mi chiedo nella mia mente
“ma lui s'osserva mai allo specchio!”

rotolarsi dal ridere 

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nel giro vorticoso di un lamento

2
Candido
Candido
Viandante Storico
Viandante Storico
Battuta idiota oltre che razzista, Calderoli lo conosciamo. Peccato che nel frattempo sia accaduta una cosa assai più grave, cioè le minacce di morte rivolte alla Carfagna su facebook. Andate allora a vedere su Google news: il titolo di apertura è sparato subito sulla caxxata di Calderoli, in prima pagina la notizia delle minacce alla Carfagna NON ESISTE. Idem accade al telegiornale. Che paese schifoso...facepalm 

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
Candido ha scritto:Battuta idiota oltre che razzista, Calderoli lo conosciamo. Peccato che nel frattempo sia accaduta una cosa assai più grave, cioè le minacce di morte rivolte alla Carfagna su facebook. Andate allora a vedere su Google news: il titolo di apertura è sparato subito sulla caxxata di Calderoli, in prima pagina la notizia delle minacce alla Carfagna NON ESISTE. Idem accade al telegiornale. Che paese schifoso...facepalm 

Candido, so' due cose diverse;
le minacce di morte le riceve qualsiasi persona nota o appena controversa, da parte di qualsiasi squilibrato;
oltretutto, uno che le pubblichi su Fb deve essere decisamente un cerebroleso, perché è tracciabile e lo beccano subito;

la battuta di Calderoli, è una cosa da gran cavaliere KKK dell'Alabama anni '60 detta in pubblico da un esponente pubblico, e offre il metro di come la società reagisce di fronte a questo tipo di espressioni, e dell'asticella dell'inibizione a pronunciarle;

una cosa del genere, in Germania, sarebbe finita sulle copertine dei settimanali e in prima serata tv e al responsabile avrebbero fatto pelo e contropelo, manicure e pedicure; da noi, domani sarà già dimenticata come l'ennesima buffonata...

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Candido
Candido
Viandante Storico
Viandante Storico
Certo, allora avrei voluto vedere cosa sarebbe accaduto a parti invertite...cioè, la Carfagna insultata da un parlamentare e la Kyenge minacciata di morte su fb...no, abbiamo un'informazione drogata, di parte e quasi sempre menzognera...

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Coraline
Coraline
Viandante Storico
Viandante Storico
Il problema è a monte. Perchè ad un rozzo del genere è stato concesso l'onore di ricoprire la carica di vicepresidente del Senato? Quanti trogloditi rappresenta?

6
Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
Candido ha scritto:Certo, allora avrei voluto vedere cosa sarebbe accaduto a parti invertite...cioè, la Carfagna insultata da un parlamentare e la Kyenge minacciata di morte su fb...no, abbiamo un'informazione drogata, di parte e quasi sempre menzognera...
ti fai troppo influenzare dalle impressioni e dal pregiudizio, che possono pure avere un senso;
la nota che ti ho fatto invece si basa su un dato oggettivo, cioè la rilevanza politica di una cosa, e quella di un'altra;
se io minaccio di morte, chessò, Roberto D'agostino - non lo farei mai, da ragazzino squattrinato lui e la moglie, bellissima, mi facevano imboccare gratis al Titan, dove era il dj SGHIGNAZZARE - perché mi fa rodere quello che scrive, è un conto, e conta poco come me;

se un esponente di primo piano di un partito rilevante che ha ricoperto cariche istituzionali esprime più o meno indisturbato un pensiero politico per cui una ministra, in quanto nera, viene come da buona tradizione paragonata ad una scimmia, il significato simbolico e politico è parecchio più rilevante;

capisco il voler dare un colpo al cerchio e uno alla botte, ma questo non è il caso giusto.

7
Candido
Candido
Viandante Storico
Viandante Storico
E' del tutto evidente che il buonismo e il politically correct hanno la meglio su qualsiasi evento del giorno, fosse pure proclamata la terza guerra mondiale. La rilevanza politica è data dalla convenienza politica di chi scrive, commenta, trasmette. Per questo non compro più giornali. A volte quelli più beceri, di destra, anche se voto radicale. Ho le idee abbastanza confuse, e si vede. Il mondo è pieno di gente che pensa di averle chiare, e le conseguenze si vedono...(non parlo di te, Magonzo).
Riesco invece a comprendere perché siano stati così importanti 3000 morti a New York e non 100.000 a Bagdad. Sì, lì la "rilevanza politica" si può capire. Anche se qualcuno considererebbe comunque la cosa aberrante. E non è facile dargli torto.

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
Candido ha scritto:E' del tutto evidente che il buonismo e il politically correct hanno la meglio su qualsiasi evento del giorno, fosse pure proclamata la terza guerra mondiale. La rilevanza politica è data dalla convenienza politica di chi scrive, commenta, trasmette. Per questo non compro più giornali. A volte quelli più beceri, di destra, anche se voto radicale. Ho le idee abbastanza confuse, e si vede. Il mondo è pieno di gente che pensa di averle chiare, e le conseguenze si vedono...(non parlo di te, Magonzo).
Riesco invece a comprendere perché siano stati così importanti 3000 morti a New York e non 100.000 a Bagdad. Sì, lì la "rilevanza politica" si può capire. Anche se qualcuno considererebbe comunque la cosa aberrante. E non è facile dargli torto.
beh, se hai simpatie radicali non dovrebbe esserti estranea una nozione del valore simbolico di una questione politica, a prescindere dalla rilevanza numerica; non è che ci sono milioni di persone nelle condizioni di un Coscioni, eppure il problema che lui ha posto è importante, per tanti motivi, no ?

a volte, nell'indignazione ubiquitaria ci troviamo come quando si fanno le capriole tra i cavalloni, ma un minimo di gerarchie di valore dovrebbe consentirci di comprendere categorie diverse di eventi, anche perché l'equiparazione di tutto e il suo contrario gioca senz'altro a favore dell'inazione e della conservazione.

9
An Boum
An Boum
Viandante Storico
Viandante Storico
La penso proprio come Magonzo, anzi a voler pensar male è possibile che la notizia delle minacce di morte alla Carfagna sia stata enfatizzara proprio per creare una sorta di contrappeso.
Le minacce di morte su Internet, soprattutto nei confronti dei pesonaggi pubblici, sono ahimè all'ordine del giorno e scommetterei che per la Carfagna non si tratterebbe della prima volta... e figuriamoci quante ne deve aver ricevute la ministra nera.

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xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
In realtà la cosa scandalosa è aver nominato ministro dell'integrazione una donna che ha la cittadinanza italiana, ma non ha l'italianità. Non ha la cultura italiana...essendo nata in Congo in una famiglia dove c'erano 4 mogli e circa una quarantina di figli.

Questo è l'ennesimo segno della scelleratezza di una certa sinistra....che per integrazione NON intende l'accettazione della nostra cultura, della nostra storia e della nostra identità. Ma intende proprio il contrario....e cioè distruggere la nostra identità culturale e storica.

Solo unimbecille infatti darebbe il ministero della integrazione a un congolese. E' la cosa più imbecille e violenta che si possa concepire.

11
Candido
Candido
Viandante Storico
Viandante Storico
Intanto Calderoli ha ottenuto in pieno il suo scopo. Da ieri tutti i telegiornali mantengono come prima notizia quella della sua idiozia (apparente).

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
xmanx ha scritto:In realtà la cosa scandalosa è aver nominato ministro dell'integrazione una donna che ha la cittadinanza italiana, ma non ha l'italianità. Non ha la cultura italiana...essendo nata in Congo in una famiglia dove c'erano 4 mogli e circa una quarantina di figli.
e che è l'italianità, chi lo decide, tu ?
per la maggior parte del mondo non italiano, l'italianità è pizza, pasta, mandolino, mafia e scarsa serietà, corruzione, pagliacciate e tradimento, piede in due staffe, opportunismo e machiavellismo; dovremmo selezionare i ministri secondo questi criteri, ma mi sembra che abbiamo già dato...

io posso sentirmi orgoglioso di Beccaria e Filangieri, un altro di Mussolini, un altro di Alberto Sordi, oppure di Balotelli che si toglie la maglia dopo un goal con la nazionale, e ognuno ignorare la nozione altrui di italianità; embé ?

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xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
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L’identità culturale di un popolo è basata sulla sua cultura. Definire in modo completo cosa si intenda per cultura di un popolo trascende per complessità le finalità del presente documento. Tant’è che a oggi non si è riusciti ad individuare una definizione esaustiva e svincolata da ogni soggettività. Tuttavia è utile fare un breve cenno alle definizioni di cultura emanate dagli organismi internazionali.

L’ UNESCO nella “Conferenza mondiale sulle politiche culturali” del 1982 a Città del Messico così la definisce:

La cultura in senso lato può essere considerata come l’insieme degli aspetti spirituali, materiali, intellettuali ed emozionali unici nel loro genere che contraddistinguono una società o un gruppo sociale. Essa non comprende solo l’arte e la letteratura, ma anche i modi di vita, i diritti fondamentali degli esseri umani, i sistemi di valori, le tradizioni e le credenze.

Altre definizioni ne allargano gli ambiti in cui e attraverso cui la cultura si esprime, aggiungendo: i modi di interagire con l’ambiente, le varie modalità di comunicazione nelle sue varie espressioni, i valori di riferimento, le regole della convivenza, il rapporto con il soprannaturale etc.; in definitiva la cultura di una comunità è strettamente connessa con l’idea che quella comunità ha di sé stessa, di tutto ciò che la circonda ed il senso di appartenenza che, nel suo insieme, essa crea, costituisce un importante fattore di coesione sociale per ogni suo componente.

La cultura di un popolo come patrimonio culturale immateriale da tutelare e valorizzare

La diversità culturale dei popoli, al pari della diversità biologica delle specie viventi, in quanto espressione delle varie specie biologiche esistenti l’una e dei vari sistemi e riferimenti culturali presenti nel mondo l’altra, è una ricchezza dell’umanità ed un patrimonio da tutelare. La “Dichiarazione Universale dell’Unesco sulla Diversità Culturale” adottata all'unanimità a Parigi il 2 novembre del 2001 durante la 31esima sessione della Conferenza Generale, all’art. 1 dichiara:

http://www.messinaierieoggi.it/documenti/identita.pdf

Caro maghetto....dici sempre che studi tanto....ma io mi chiedo: che cosa cazzo studi? E soprattutto...perchè lo studi? Visto che non capisci nulla di quello che studi...e le cose importanti ti sfuggono.

Siamo al paradosso: una certa sinistra si straccia le vesti per difendere l'identità culturale di popoli come gli indios, gli indiani, gli aborigeni.....e poi in modo imbecille vorrebbe distruggere la nostra identità culturale. L'identità culturale dell'italia.

L'ho sempre detto che la sinistra ha uno spessore culturale minoritario e minore....ed è per questo che va salvaguardata.

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
xmanx ha scritto:Caro maghetto....dici sempre che studi tanto....ma io mi chiedo: che cosa cazzo studi? E soprattutto...perchè lo studi? Visto che non capisci nulla di quello che studi...e le cose importanti ti sfuggono.
grazie, ma non vorrei che dopo queste tue considerazioni qualcuno possa sopravvalutarmi Sorriso Scemo

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xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
pensa te....la sinistra ha dato il ministero della integrazione a una donna che è nata, vissuta e ha respirato la cultura congolese.
Come se definire la politica di integrazione non fosse una prerogativa di chi accoglie (cioè della identità italiana)....ma di chi è accolto.

E' un po' come se facessimo fare la politica del turismo italiano.....a un aborigeno dell'australia. Non ho mai visto una cosa più imbecille di questa. Ma non mi meraviglio....visto che è stata concepita da una mente "sinistra" che con l'identità italiana non c'entra nulla....visto che il suo riferimento culturale è sempre stato l'internazionale comunista in cui l'italia è sempre stata concepita solo come un "paese satellite" da conquistare da parte del "potere proletario internazionale".....che magari lo fosse stato davvero "proletario".... Invece erano solo quattro pidocchiosi, criminali, assassini e analfabeti dittatori. Come quello che c'è in kazahistan....che era il leader locale del partito comunista.

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ZEUSPOETA
ZEUSPOETA
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
xmanx ha scritto:L’identità culturale di un popolo è basata sulla sua cultura. ...

L’ UNESCO nella “Conferenza mondiale sulle politiche culturali” del 1982 a Città del Messico così la definisce:

La cultura in senso lato può essere considerata come l’insieme degli aspetti spirituali, materiali, intellettuali ed emozionali unici nel loro genere che contraddistinguono una società o un gruppo sociale. Essa non comprende solo l’arte e la letteratura, ma anche i modi di vita, i diritti fondamentali degli esseri umani, i sistemi di valori, le tradizioni e le credenze.

Altre definizioni ne allargano gli ambiti in cui e attraverso cui la cultura si esprime, aggiungendo: i modi di interagire con l’ambiente, le varie modalità di comunicazione nelle sue varie espressioni, i valori di riferimento, le regole della convivenza, il rapporto con il soprannaturale etc.;  ... detto che la sinistra ha uno spessore culturale minoritario e minore....ed è per questo che va salvaguardata.

BeautyfulSuina BeautyfulSuina BeautyfulSuina 

Se l'italianità si misura
con questo metro dell'Unesco
il fatto non mi pare tanto losco
anzi la cosa mi pare molto dura

dire se italiano è Di Pietro
o è il solo il tipo Calderoli
sono due tipi ai due poli
ché un dei due deve farsi indietro.

Siccome Calderoli è un padano
Di Pietro la spunta a prima vista
ché il primo non si sente italiano!

Adesso per questione di viltà
rispolvera in attività leghista
la sua goffa italianità.

^^^
...non inventarti 'sta balorda scusa
senza pensare a Obama negli Usa,,,.


rotolarsi dal ridere 

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xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Obama è nato negli stati uniti, è cresciuto in una famiglia "americana" (quella dei nonni materni)...che cioè gli ha trasmesso l'identità culturale statunitense. Obama è americano non solo di passaporto, ma anche culturalmente.

La signora kyenge è nata ed è stata cresciuta in una famiglia congolese, dove c'erano 4 mogli e 40 tra fratelli e sorelle. L'identità culturale della signora in questione non ha nulla a che vedere con l'identità culturale italiana (cioè con l'italianità).

E' una cosa talmente ovvia.....ovvia per molti ma non per tutti eh.

A casa mia, le regole dell'ospitalità in casa mia le detto io......non le dettano gli "ospiti". Si vede che casa tua è un bordello dove chiunque entra e fa quello che vuole...e vive secondo le sue regole.



Ultima modifica di xmanx il Lun 15 Lug 2013 - 12:50 - modificato 1 volta.

18
paolo iovine
paolo iovine
Viandante Mitico
Viandante Mitico
certo che associare l' italianità ad uno che per anni ha sostenuto e sostiene la secessione...

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xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
te come al solito non hai capito un cazzo

20
Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
xmanx ha scritto:E' un po' come se facessimo fare la politica del turismo italiano.....a un aborigeno dell'australia. Non ho mai visto una cosa più imbecille di questa. Ma non mi meraviglio....visto che è stata concepita da una mente "sinistra" che con l'identità italiana non c'entra nulla....visto che il suo riferimento culturale è sempre stato l'internazionale comunista
chi, il democristianissimo Letta, al governo coi berluscones ? Kyenge sembra un orango! Ma lui s'osserva mai allo specchio? 214252

che grande sei, ics ! cool  inchino 
ics presidente subito di Scrotalia indipendente, ché modestamente c'hai i titoli Sorriso Scemo

comunque, data la patente incapacità dei burocrati nostrani ad organizzare il turismo, è probabile che un manager straniero, pure di etnia maori o altro, otterrebbe una performance migliore, e certamente avrebbe meno soggezione delle lobbies alberghiere, degli abusi edilizi e degli inquinatori e oligopolisti varii. 

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fantasma76
fantasma76
Viandante Storico
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Magonzo ha scritto:per la maggior parte del mondo non italiano, l'italianità è pizza, pasta, mandolino, mafia e scarsa serietà, corruzione, pagliacciate e tradimento, piede in due staffe, opportunismo e machiavellismo; dovremmo selezionare i ministri secondo questi criteri, ma mi sembra che abbiamo già dato...
Mi trovai in Danimarca per la loro liberazione dal nazismo, e ci consideravano tutti fascisti compreso quelli che portavano la maglietta del Che, in Germania tutti traditori, in svizzera evasori. In nessun supermercato europeo ci facevano entrare in gruppo, per loro siamo ladri e mafiosi.

Per quanto riguardano le minacce di morte, ormai su internet lo siamo tutti, ne ho ricevute pure io nel sito di LA7 dove commentavo, ma alla fine lo considero come un vaffanculo, chi ti vuole morto non ti minaccia spara.

22
paolo iovine
paolo iovine
Viandante Mitico
Viandante Mitico
tu ragioni in maniera corporativistica, x; e la cosa francamente non è che mi stupisca più di tanto... A rigor della tua logica, il ministero della sanità dovrebbe essere assegnato a un medico, quello della difesa a un generale, quello della pubblica istruzione a un insegnante, ..., quello dell' integrazione a un italiano.

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ZEUSPOETA
ZEUSPOETA
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
xmanx ha scritto:Obama è nato negli stati uniti, è cresciuto in una famiglia "americana" (quella dei nonni materni)...che cioè gli ha trasmesso l'identità culturale statunitense. Obama è americano non solo di passaporto, ma anche culturalmente.

La signora kyenge è nata ed è stata cresciuta in una famiglia congolese, dove c'erano 4 mogli e 40 tra fratelli e sorelle. L'identità culturale della signora in questione non ha nulla a che vedere con l'identità culturale italiana (cioè con l'italianità).

E' una cosa talmente ovvia.....ovvia per molti ma non per tutti eh.

A casa mia, le regole dell'ospitalità in casa mia le detto io......non le dettano gli "ospiti". Si vede che casa tua è un bordello dove chiunque entra e fa quello che vuole...e vive secondo le sue regole.

sconvoltA 

...esattamente come lo "ius soli"
vai a dirlo a Grillo e Calderoli...

sconvoltA

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kohkarunagi
kohkarunagi
Viandante Storico
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Al netto dell'opportunità o meno di un'uscita del genere da parte di un politico, sia pure leghista (il che è trutto dire, dato il livello medio dei leghisti) c'é da ammettere che davvero la kyenge è un cofano inguardabile, i cui tratti somatici richiamano un primate. Parlo solo a livello estetico.

25
kohkarunagi
kohkarunagi
Viandante Storico
Viandante Storico
paolo iovine ha scritto:tu ragioni in maniera corporativistica, x; e la cosa francamente non è che mi stupisca più di tanto... A rigor della tua logica, il ministero della sanità dovrebbe essere assegnato a un medico, quello della difesa a un generale, quello della pubblica istruzione a un insegnante, ..., quello dell' integrazione a un italiano.

Esatto. Chi meglio di uno col passato da medico può fare il ministro della sanità? O di un'insegante? O di un militare?
Il ministro dell'integrazione dev'essere italiano. PErché son gli ospiti ad integrarsi ed adattarsi al locali, e non il contrario. Cosa ne sa la kyenge dell'integrazione reale? Non parlo di quella parassitaria o acritica, del volemose bene. MA dell'accogliere, da italiano ( o americano, o russo, o marziano) chi arriva a casa tua con l'intenzione di entrare a farne parte.
La Dott.ssa Kyenge diceva che a prato ce l'hanno coi i cinesi. E ti credo, spesso e volentieri anche i seconda generazione non riescono a pronunciare due termini in italiano messi in croce, stanno ammazzando il tessile e creando una china town in toscana. E la si vuol chiamare integrazione questa? O spacciare per tale? Io, al massimo, la chiamo enclave cinese in Italia. Per essere come ceuta e melilla in marocco mancherebbero solo l'autonomia territoriale ed amministrativa. E allora, ma di che parliamo?



Ultima modifica di kohkarunagi il Lun 15 Lug 2013 - 13:37 - modificato 1 volta.

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