L’identità culturale di un popolo è basata sulla sua cultura. Definire in modo completo cosa si intenda per cultura di un popolo trascende per complessità le finalità del presente documento. Tant’è che a oggi non si è riusciti ad individuare una definizione esaustiva e svincolata da ogni soggettività. Tuttavia è utile fare un breve cenno alle definizioni di cultura emanate dagli organismi internazionali.
L’ UNESCO nella “Conferenza mondiale sulle politiche culturali” del 1982 a Città del Messico così la definisce:
La cultura in senso lato può essere considerata come l’insieme degli aspetti spirituali, materiali, intellettuali ed emozionali unici nel loro genere che contraddistinguono una società o un gruppo sociale. Essa non comprende solo l’arte e la letteratura, ma anche i modi di vita, i diritti fondamentali degli esseri umani, i sistemi di valori, le tradizioni e le credenze.
Altre definizioni ne allargano gli ambiti in cui e attraverso cui la cultura si esprime, aggiungendo: i modi di interagire con l’ambiente, le varie modalità di comunicazione nelle sue varie espressioni, i valori di riferimento, le regole della convivenza, il rapporto con il soprannaturale etc.; in definitiva la cultura di una comunità è strettamente connessa con l’idea che quella comunità ha di sé stessa, di tutto ciò che la circonda ed il senso di appartenenza che, nel suo insieme, essa crea, costituisce un importante fattore di coesione sociale per ogni suo componente.
La cultura di un popolo come patrimonio culturale immateriale da tutelare e valorizzare
La diversità culturale dei popoli, al pari della diversità biologica delle specie viventi, in quanto espressione delle varie specie biologiche esistenti l’una e dei vari sistemi e riferimenti culturali presenti nel mondo l’altra, è una ricchezza dell’umanità ed un patrimonio da tutelare. La “Dichiarazione Universale dell’Unesco sulla Diversità Culturale” adottata all'unanimità a Parigi il 2 novembre del 2001 durante la 31esima sessione della Conferenza Generale, all’art. 1 dichiara:
http://www.messinaierieoggi.it/documenti/identita.pdfCaro maghetto....dici sempre che studi tanto....ma io mi chiedo: che cosa cazzo studi? E soprattutto...perchè lo studi? Visto che non capisci nulla di quello che studi...e le cose importanti ti sfuggono.
Siamo al paradosso: una certa sinistra si straccia le vesti per difendere l'identità culturale di popoli come gli indios, gli indiani, gli aborigeni.....e poi in modo imbecille vorrebbe distruggere la nostra identità culturale. L'identità culturale dell'italia.
L'ho sempre detto che la sinistra ha uno spessore culturale minoritario e minore....ed è per questo che va salvaguardata.