Il Papa, ha sottolineato, però, che “Il problema non è avere questa tendenza omosessuale ma piuttosto fare lobby, lobby politiche, lobby massoniche, e anche lobby gay omosessuali”“, affermando di voler approfondire anche il ruolo delle donne nella Chiesa, ribadendo, che “Non si può immaginare una Chiesa senza donne attive” però, dice “no” al sacerdozio femminile.“
Ma il Vescovo di Roma, non si ferma qui, e pone una particolare attenzione anche nei confronti dei divorziati. Il Papa infatti, ha spiegato ai giornalisti che “La Misericordia è più grande“, promettendo che in occasione del prossimo Sinodo affronterà il tema e cercherà di recuperare anche lo studio avviato da Joseph Ratzinger per trovare una soluzione ai processi canonici di annullamento, che attualmente sono l’unica strada per chi vuole tornare ai sacramenti.
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Dunque, analizziamo questo discorso
- si parla di gruppi di omosessuali in vaticano organizzati in gruppi tali da avere potere politico -> chi siamo noi per giudicare i gay?
È una mia impressione o questo discorso serve a difendere qualcosa di diverso dagli omosessuali?
- si parla di gruppi di omosessuali in vaticano organizzati in gruppi tali da avere potere politico -> chi siamo noi per giudicare i gay? -> no agli omosessuali organizzati in movimenti in grado di esercitare pressioni politiche
Il mio ragionamento per ora regge.
E no al sacerdozio delle donne.
Insomma cosa c'è di rivoluzionario in questo discorso?
Se i gay acquisiranno più diritti, sarà per via indiretta perchè è un male necessario da pagare per proteggere altro.
Che la pedofilia fosse un reato lo dissero già Woytila e Ratzinger ( sempre più criticato perchè meno glamour)