Debutto stagionale per il sottoscritto.
A parte il risultato (più largo di quel che abbia detto la partita) non ho trovato elementi per affrontare la stagione con grande ottimismo. Ho rivisto un Milan senza qualità, anche se con buona concentrazione, che ha fatto dei bei gol, ha rischiato di subirne in modo assurdo, e in definitiva ha giocato una partita di contenimento e ripartenze contro un PSV che, pur venendo dall’Olanda e non dall’Azerbaigian, e quindi di per sé meritevole di attenzione, non ha mostrato niente di che, tranne un bell’atteggiamento sempre propositivo, anche sullo 0-3.
Se devo pensare che il frutto della qualificazione saranno 10 milioni spesi per Matri, che farà la riserva della riserva di Balotelli, e che comunque non vale quei soldi, e niente di più, non posso che tremare per il sorteggio, perché un Real o un Bayern o un Barca ecc ecc a questo Milan faranno la festa.
Non so, starò invecchiando, ma per questi ragazzi, anche se stasera nessuno è stato particolarmente negativo, non sento lo stesso batticuore che mi ha accompagnato per 40 anni alla vista delle maglie rossonere. Gli ultimi che sentivo davvero di cuore (Ambrosini e Yepes) sono stati scaricati. E la fascia di capitano a Montolivo (ottimo giocatore, ma appena arrivato) mi dà fastidio come le unghie sulla lavagna…
Vabbè, aspetto domenica col Cagliari. Magari, come l’anno scorso, dopo un avvio penoso riuscirò a soffrire ancora davvero per questi ragazzi.
Abbiati 7,5: A dimostrazione di quanto detto sopra, il punteggio è bugiardo, perché Christian ha salvato la baracca più di una volta. Già all’inizio su Matavz, poi su Maher da fuori, e nel finale su un tiro a giro di Schaars. Ma il prodigio è sull’1-0, all’inizio della ripresa, con tutti che dormono e lui che chiude alla grande su Wijnaldum da solo. Sull’1-1 al 46esimo non so come sarebbe andata…
Abate 6,5: Premio alla prestazione difensiva, perché su Depay e Willems non molla mai un centimetro. In avanti è assente, ma assente giustificato.
Zapata 5,5: Si sa che entra in forma tardi, ma adesso come adesso è pericoloso. Pronti via e si perde Matavz. Resiste tra svarioni e zuccate per tutta la partita, salvo riperdersi Matavz a metà secondo tempo. Non ci siamo ancora
Mexes 7: A tratti gioca come se fosse un vero leader, con la giusta cattiveria. Di testa, di piede, di stinco o di petto le prende tutte, dimostrando un gran senso della posizione. Rischia la frittata lisciando sul corner che libera Wijnaldum, ma Abbiati lo salva. Sua la girata di testa su corner che Balotelli corregge in gol.
De Sciglio 6,5: Anche lui come Mexes dorme quando Wijnaldum può fare l’1-1, ma è l’unico errore difensivo. Alcuni recuperi sono pregevoli, e in avanti riesce a farsi vedere qualche volta. Bella palla per El Shaarawy che, sfigatissimo, becca la traversa interna.
Montolivo 6,5: Lucido al punto giusto, pesca Boateng che segna l’1-0, ci prova lui ma tira in corsa di poco fuori, bel cross per Balotelli che cicca di testa. Buona gestione della palla, senza errori vistosi e con la giusta grinta.
De Jong 6,5: Classico lavoratore oscuro, ma di enorme quantità. Non ha perso una palla, ne ha recuperate diverse, ha sempre raddoppiato con intelligenza ed esperienza. Come diceva Ligabue:”Non avrà classe ma ha gambe e fiato finchè vuoi”.
Muntari 6: Il più invisibile. Anche lui non fa strafalcioni, ma se devo pensare ad una sola azione degna che lo abbia coinvolto, non me ne viene in mente una. D’accordo la quantità, ma in quel ruolo io ero abituato a vedere un certo Clarence Seedorf…
Boateng 6,5: Doppietta. Bel tiro da fuori per l’1-0, caparbio nel recuperare dal controllo sbagliato e mettere il 3-0. Un bel suggerimento per Montolivo, un brutto controllo su palla di Balotelli, e poi tanta confusione, tanta corsa a vuoto. Sicuramente meglio del Boateng visto troppe volte l’anno scorso, ma ancora lontano da quello che ci strabiliò tre anni fa.
Balotelli 7: Il gol è da campione: scatto d’istinto su palla appena deviata da Mexes. A parte un colpo di testa ciccato su cross di Montolivo, quando ha la palla è sempre pericoloso. Tanti suggerimenti, a El Shaarawy e a Boateng, diverse giocate di pura classe, e infine è lui che lancia Poli sull’azione del 3-0. Il carattere è sempre quello da pirla (altro giallo e diversi battibecchi), ma che sia forte è indiscutibile.
El Shaarawy 5,5: La cosa più bella (molto bella) è la girata su invito di De Sciglio che prende la traversa interna e rimbalza di poco in campo. Il resto è solo velleitario: in ritardo di poco su diversi suggerimenti, tentativi di partenze in dribbling fallite… Insomma, non è ancora il Faraone che vorrei.
Poli 6,5: Questo è un bel giocatore. Entra e poco dopo si propone, riceve da Balotelli, smista su Boateng e da lì il 3-0. Qualità e grinta per tutti i 20 minuti. Vale due volte Muntari.
Nocerino sv: Pochi minuti senza quasi toccare palla
Robinho sv: Idem come sopra
Allegri: Indubbiamente la mentalità giusta la squadra l’ha mostrata, e deve essere soprattutto merito suo. Sulle scelte di formazione poco da dire, se non che Poli deve essere titolare. Qualificazione ottenuta, sedere al caldo ancora per un po’. Sto a vedere, anche se il Milan da quando c’è lui non ha nessuna qualità che non sia concentrata in attacco…
A parte il risultato (più largo di quel che abbia detto la partita) non ho trovato elementi per affrontare la stagione con grande ottimismo. Ho rivisto un Milan senza qualità, anche se con buona concentrazione, che ha fatto dei bei gol, ha rischiato di subirne in modo assurdo, e in definitiva ha giocato una partita di contenimento e ripartenze contro un PSV che, pur venendo dall’Olanda e non dall’Azerbaigian, e quindi di per sé meritevole di attenzione, non ha mostrato niente di che, tranne un bell’atteggiamento sempre propositivo, anche sullo 0-3.
Se devo pensare che il frutto della qualificazione saranno 10 milioni spesi per Matri, che farà la riserva della riserva di Balotelli, e che comunque non vale quei soldi, e niente di più, non posso che tremare per il sorteggio, perché un Real o un Bayern o un Barca ecc ecc a questo Milan faranno la festa.
Non so, starò invecchiando, ma per questi ragazzi, anche se stasera nessuno è stato particolarmente negativo, non sento lo stesso batticuore che mi ha accompagnato per 40 anni alla vista delle maglie rossonere. Gli ultimi che sentivo davvero di cuore (Ambrosini e Yepes) sono stati scaricati. E la fascia di capitano a Montolivo (ottimo giocatore, ma appena arrivato) mi dà fastidio come le unghie sulla lavagna…
Vabbè, aspetto domenica col Cagliari. Magari, come l’anno scorso, dopo un avvio penoso riuscirò a soffrire ancora davvero per questi ragazzi.
Abbiati 7,5: A dimostrazione di quanto detto sopra, il punteggio è bugiardo, perché Christian ha salvato la baracca più di una volta. Già all’inizio su Matavz, poi su Maher da fuori, e nel finale su un tiro a giro di Schaars. Ma il prodigio è sull’1-0, all’inizio della ripresa, con tutti che dormono e lui che chiude alla grande su Wijnaldum da solo. Sull’1-1 al 46esimo non so come sarebbe andata…
Abate 6,5: Premio alla prestazione difensiva, perché su Depay e Willems non molla mai un centimetro. In avanti è assente, ma assente giustificato.
Zapata 5,5: Si sa che entra in forma tardi, ma adesso come adesso è pericoloso. Pronti via e si perde Matavz. Resiste tra svarioni e zuccate per tutta la partita, salvo riperdersi Matavz a metà secondo tempo. Non ci siamo ancora
Mexes 7: A tratti gioca come se fosse un vero leader, con la giusta cattiveria. Di testa, di piede, di stinco o di petto le prende tutte, dimostrando un gran senso della posizione. Rischia la frittata lisciando sul corner che libera Wijnaldum, ma Abbiati lo salva. Sua la girata di testa su corner che Balotelli corregge in gol.
De Sciglio 6,5: Anche lui come Mexes dorme quando Wijnaldum può fare l’1-1, ma è l’unico errore difensivo. Alcuni recuperi sono pregevoli, e in avanti riesce a farsi vedere qualche volta. Bella palla per El Shaarawy che, sfigatissimo, becca la traversa interna.
Montolivo 6,5: Lucido al punto giusto, pesca Boateng che segna l’1-0, ci prova lui ma tira in corsa di poco fuori, bel cross per Balotelli che cicca di testa. Buona gestione della palla, senza errori vistosi e con la giusta grinta.
De Jong 6,5: Classico lavoratore oscuro, ma di enorme quantità. Non ha perso una palla, ne ha recuperate diverse, ha sempre raddoppiato con intelligenza ed esperienza. Come diceva Ligabue:”Non avrà classe ma ha gambe e fiato finchè vuoi”.
Muntari 6: Il più invisibile. Anche lui non fa strafalcioni, ma se devo pensare ad una sola azione degna che lo abbia coinvolto, non me ne viene in mente una. D’accordo la quantità, ma in quel ruolo io ero abituato a vedere un certo Clarence Seedorf…
Boateng 6,5: Doppietta. Bel tiro da fuori per l’1-0, caparbio nel recuperare dal controllo sbagliato e mettere il 3-0. Un bel suggerimento per Montolivo, un brutto controllo su palla di Balotelli, e poi tanta confusione, tanta corsa a vuoto. Sicuramente meglio del Boateng visto troppe volte l’anno scorso, ma ancora lontano da quello che ci strabiliò tre anni fa.
Balotelli 7: Il gol è da campione: scatto d’istinto su palla appena deviata da Mexes. A parte un colpo di testa ciccato su cross di Montolivo, quando ha la palla è sempre pericoloso. Tanti suggerimenti, a El Shaarawy e a Boateng, diverse giocate di pura classe, e infine è lui che lancia Poli sull’azione del 3-0. Il carattere è sempre quello da pirla (altro giallo e diversi battibecchi), ma che sia forte è indiscutibile.
El Shaarawy 5,5: La cosa più bella (molto bella) è la girata su invito di De Sciglio che prende la traversa interna e rimbalza di poco in campo. Il resto è solo velleitario: in ritardo di poco su diversi suggerimenti, tentativi di partenze in dribbling fallite… Insomma, non è ancora il Faraone che vorrei.
Poli 6,5: Questo è un bel giocatore. Entra e poco dopo si propone, riceve da Balotelli, smista su Boateng e da lì il 3-0. Qualità e grinta per tutti i 20 minuti. Vale due volte Muntari.
Nocerino sv: Pochi minuti senza quasi toccare palla
Robinho sv: Idem come sopra
Allegri: Indubbiamente la mentalità giusta la squadra l’ha mostrata, e deve essere soprattutto merito suo. Sulle scelte di formazione poco da dire, se non che Poli deve essere titolare. Qualificazione ottenuta, sedere al caldo ancora per un po’. Sto a vedere, anche se il Milan da quando c’è lui non ha nessuna qualità che non sia concentrata in attacco…