Meglio che contro il Torino, un po’ meglio.
Ma ho la sensazione che il Torino sia più forte del Celtic.
In ogni caso la buona stella ci ha aiutato anche stavolta, perché nel momento peggiore del Milan, un secondo tempo dove non si faceva altro che chiudersi e cercare invano di ripartire, verso la fine un tiraccio di Zapata deviato ha portato al vantaggio. E poco dopo il raddoppio, e partita chiusa.
Se gli scozzesi sono incavolati, hanno ragione: hanno avuto tutto tranne che fortuna (traversa su punizione sullo 0-0). Poi diciamo anche che sono atletici come tutti i britannici, ma tecnicamente abbastanza orrendi, se no certe azioni le avrebbero potute concludere meglio.
Insomma: è andata bene, ed è quello che conta. Tra l’altro non credo che le assenze abbiano influito più di tanto: Abate e Montolivo avrebbero dato un po’ di qualità in più, ma non avrebbero trasformato la squadra. La triste verità e che questo Milan non ha giocatori che resteranno nella memoria come dei grandissimi. Mexes a sprazzi, Balotelli forse. Per il resto onesti giocatori e nulla più. Troppo poco per sognare, davvero troppo poco.
Abbiati 6: Clamorosa stupidaggine che provoca una punizione a due dal limite dell’area piccola (io non ho capito perché, ma lui il regolamento deve saperlo!). Poco altro da segnalare, tranne una provvidenziale uscita a terra su Commons che, saltato Mexes, era da solo davanti a lui.
Zaccardo 6: L’inizio è confortante, con qualche iniziativa e un gran bel cross per Matri. Con Samaras ha un compito non facile, e infatti spesso viene saltato. Non fa errori davvero brutti, ma nemmeno si fa notare.
Zapata 7: Il gol è fortunato (tiraccio dal limite destinato fuori di 10 metri, deviato da Izaguirre), ma meritato. Perché per tutta la partita è attento negli anticipi, persino elegante a volte. Un paio di volte è saltato in velocità, ma mette anche uno splendido cross da ala sinistra per Muntari che spreca.
Mexes 7: In totale assenza di giocatori capaci di impostare, si improvvisa leader assoluto, e non va nemmeno male in impostazione (libera bene Nocerino per un tiro da fuori e sbaglia nemmeno toppi lanci). Dietro prestazione autorevole con un gran salvataggio quasi sulla linea su cross dal fondo con Abbiati superato. Solo una volta saltato di brutto, ma lo salva lo stesso Abbiati.
Constant 4,5: La bruttissima copia del buon terzino visto l’anno scorso. La quantità di passaggi sbagliati ed errori gratuiti è davvero incredibile.
Nocerino 5,5: A patte un bel tiro da fuori alto di poco su invito di Mexes, dal centrocampo in su è terrificante, in senso negativo naturalmente. Meglio in contrasto ed interdizione, con qualche pallone non banale intercettato.
De Jong 5,5: Molti passi indietro rispetto alle altre partite. Non sembra lui, tante sono le volte che l’avversario lo punta in dribbling e lo salta. Nella più eclatante delle occasioni, è bravissimo a recuperare sull’attaccante ormai pronto a tirare. Nel finale cresce, ma prima non è stato lui.
Muntari 6,5: Dei tre di centrocampo è quello che sbaglia meno, anche se alcune pallacce delle sue le sfodera sempre. Un bel tiro da fuori alto di poco, uno sciagurato errore di testa su cross di Zapata, e poi è il più veloce a mettere in gol la ribattuta sulla punizione di Balotelli per il 2-0.
Birsa 5: Secondo me non è scarso in assoluto. Ha buona tecnica (la palla che offre in avvio a Balotelli per il destro al volo è splendida), ma è fuori dal gioco del Milan, che deve conoscere. Fino alla sostituzione (tardiva) è un continuo calare di rendimento, non senza errori grossolani (un passaggio all’indietro pericolosissimo) e mostrando una convinzione molto debole. Ma non lo boccerei: può essere utile.
Matri 6,5: Fa bene quel che deve fare: la zanzara al limite dell’area, e rispetto a Pazzini mi sembra meno letale ma più mobile e più tecnico. Nel primo tempo invita bene Birsa, e impegna il portiere su cross di Zaccardo. Conserva bene i palloni che gli arrivano, e anche se dopo non tira mai in porta, sa come muoversi.
Balotelli 6,5: Molto ma molto meglio rispetto a sabato a Torino. Bellissimo destro al volo su assist di Birsa, solo troppo centrale, un buon tiro da fuori, poi molti alti e bassi ma anche capacità di rendersi utile sul primo pressing, fino alla magica punizione che costringe Forster a respingere male, e da qui il 2-0.
Emanuelson 6: Subentra a Birsa e giioca un po’ (e meglio dello sloveno) alto a destra, per poi tornare basso a sinistra. Merita la sufficienza perché continua a cambiare ruolo senza confondersi.
Robinho 5,5: Al posto di Constant, con arretramento di Emanuelson. Un quarto d’ora di fronzoli inutili e palle perse.
Poli sv: Pochissimi minuti per regalargli il debutto in Champions
Allegri: Visti gli infortuni, mi meraviglia che metta la formazione più logica (con Constant). Non è colpa sua se lo stesso Constant e Birsa deludono. I cambi sono appropriati, forse un po’ tardivi. Non si può negare che stia avendo una bella fortuna, ultimamente…
Ma ho la sensazione che il Torino sia più forte del Celtic.
In ogni caso la buona stella ci ha aiutato anche stavolta, perché nel momento peggiore del Milan, un secondo tempo dove non si faceva altro che chiudersi e cercare invano di ripartire, verso la fine un tiraccio di Zapata deviato ha portato al vantaggio. E poco dopo il raddoppio, e partita chiusa.
Se gli scozzesi sono incavolati, hanno ragione: hanno avuto tutto tranne che fortuna (traversa su punizione sullo 0-0). Poi diciamo anche che sono atletici come tutti i britannici, ma tecnicamente abbastanza orrendi, se no certe azioni le avrebbero potute concludere meglio.
Insomma: è andata bene, ed è quello che conta. Tra l’altro non credo che le assenze abbiano influito più di tanto: Abate e Montolivo avrebbero dato un po’ di qualità in più, ma non avrebbero trasformato la squadra. La triste verità e che questo Milan non ha giocatori che resteranno nella memoria come dei grandissimi. Mexes a sprazzi, Balotelli forse. Per il resto onesti giocatori e nulla più. Troppo poco per sognare, davvero troppo poco.
Abbiati 6: Clamorosa stupidaggine che provoca una punizione a due dal limite dell’area piccola (io non ho capito perché, ma lui il regolamento deve saperlo!). Poco altro da segnalare, tranne una provvidenziale uscita a terra su Commons che, saltato Mexes, era da solo davanti a lui.
Zaccardo 6: L’inizio è confortante, con qualche iniziativa e un gran bel cross per Matri. Con Samaras ha un compito non facile, e infatti spesso viene saltato. Non fa errori davvero brutti, ma nemmeno si fa notare.
Zapata 7: Il gol è fortunato (tiraccio dal limite destinato fuori di 10 metri, deviato da Izaguirre), ma meritato. Perché per tutta la partita è attento negli anticipi, persino elegante a volte. Un paio di volte è saltato in velocità, ma mette anche uno splendido cross da ala sinistra per Muntari che spreca.
Mexes 7: In totale assenza di giocatori capaci di impostare, si improvvisa leader assoluto, e non va nemmeno male in impostazione (libera bene Nocerino per un tiro da fuori e sbaglia nemmeno toppi lanci). Dietro prestazione autorevole con un gran salvataggio quasi sulla linea su cross dal fondo con Abbiati superato. Solo una volta saltato di brutto, ma lo salva lo stesso Abbiati.
Constant 4,5: La bruttissima copia del buon terzino visto l’anno scorso. La quantità di passaggi sbagliati ed errori gratuiti è davvero incredibile.
Nocerino 5,5: A patte un bel tiro da fuori alto di poco su invito di Mexes, dal centrocampo in su è terrificante, in senso negativo naturalmente. Meglio in contrasto ed interdizione, con qualche pallone non banale intercettato.
De Jong 5,5: Molti passi indietro rispetto alle altre partite. Non sembra lui, tante sono le volte che l’avversario lo punta in dribbling e lo salta. Nella più eclatante delle occasioni, è bravissimo a recuperare sull’attaccante ormai pronto a tirare. Nel finale cresce, ma prima non è stato lui.
Muntari 6,5: Dei tre di centrocampo è quello che sbaglia meno, anche se alcune pallacce delle sue le sfodera sempre. Un bel tiro da fuori alto di poco, uno sciagurato errore di testa su cross di Zapata, e poi è il più veloce a mettere in gol la ribattuta sulla punizione di Balotelli per il 2-0.
Birsa 5: Secondo me non è scarso in assoluto. Ha buona tecnica (la palla che offre in avvio a Balotelli per il destro al volo è splendida), ma è fuori dal gioco del Milan, che deve conoscere. Fino alla sostituzione (tardiva) è un continuo calare di rendimento, non senza errori grossolani (un passaggio all’indietro pericolosissimo) e mostrando una convinzione molto debole. Ma non lo boccerei: può essere utile.
Matri 6,5: Fa bene quel che deve fare: la zanzara al limite dell’area, e rispetto a Pazzini mi sembra meno letale ma più mobile e più tecnico. Nel primo tempo invita bene Birsa, e impegna il portiere su cross di Zaccardo. Conserva bene i palloni che gli arrivano, e anche se dopo non tira mai in porta, sa come muoversi.
Balotelli 6,5: Molto ma molto meglio rispetto a sabato a Torino. Bellissimo destro al volo su assist di Birsa, solo troppo centrale, un buon tiro da fuori, poi molti alti e bassi ma anche capacità di rendersi utile sul primo pressing, fino alla magica punizione che costringe Forster a respingere male, e da qui il 2-0.
Emanuelson 6: Subentra a Birsa e giioca un po’ (e meglio dello sloveno) alto a destra, per poi tornare basso a sinistra. Merita la sufficienza perché continua a cambiare ruolo senza confondersi.
Robinho 5,5: Al posto di Constant, con arretramento di Emanuelson. Un quarto d’ora di fronzoli inutili e palle perse.
Poli sv: Pochissimi minuti per regalargli il debutto in Champions
Allegri: Visti gli infortuni, mi meraviglia che metta la formazione più logica (con Constant). Non è colpa sua se lo stesso Constant e Birsa deludono. I cambi sono appropriati, forse un po’ tardivi. Non si può negare che stia avendo una bella fortuna, ultimamente…