E ora??? Non ti piacerebbe riprovarci? (magari facendo solo brevi giri..)
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Avevo capito che ti mancava l'arto, e che non potevi più correre in bici per questo.euvitt ha scritto:io ho perso la gamba...
quoto.biba ha scritto:Caspita!!! Però quello è un brutto modo di approcciarsi alla bici!
E ora??? Non ti piacerebbe riprovarci? (magari facendo solo brevi giri..)
fare la gamba... lo dicono i ciclisti...almeno lo dicevanodb_cooper ha scritto:Avevo capito che ti mancava l'arto, e che non potevi più correre in bici per questo.euvitt ha scritto:io ho perso la gamba...quoto.biba ha scritto:Caspita!!! Però quello è un brutto modo di approcciarsi alla bici!
E ora??? Non ti piacerebbe riprovarci? (magari facendo solo brevi giri..)
Peccato. Non è mai tardi per ricominciare, secondo me.euvitt ha scritto:fare la gamba... lo dicono i ciclisti...almeno lo dicevano
brevi giri l'ho fatti ad agosto...una decina di km al giorno...ma non sopporto più la fatica della salita ... posso nuotare per un'ora ma non pedalare per mezz'ora
Se questo discorso può essere vero nelle biciclette da corsa, non è altrettanto vero nelle MTB. Il freno a disco, da una potenza di frenata anche in condizione di sporco sul cerchio (pioggia/fango) che il normale V-brake o cantilever non da. Non ovalizza il cerchio. Si può dosare una frenata. Insomma è meglio sotto tutti i punti di vista della frenata. Meno per quanto riguarda la manutenzione, perché come è logico ha una meccanica che il normale pattino non possiede.paolo iovine ha scritto:i freni a disco, così come gli ammortizzatori, nella bici non servono a niente, se non a faticare il triplo. Con gli ammortizzatori, quando affondi la pedalata si abbassano smorzando la spinta e coi freni a pattino, se si rompe il cavetto puoi intervenire sul posto facilmente anche solo con una pinza; coi freni a disco ti devi portare appresso un officina.
Aggiungendo anche un flussocanalizzatore, si può andare indietro nel tempo.paolo iovine ha scritto:la vera innovazione sarà quando produrranno bici a doppia catena senza cambio; ruota posteriore con due corone, una grande e una piccola, e pedali idem due corone uguali alle posteriori collegate a quelle anteriori da due catene, una dalla piccola alla grande e l' altra dalla grande alla piccola. In questo modo hai contemporaneamente la potenza delle ridotte e la velocità delle lunghe.
Assolutamente no.paolo iovine ha scritto:Ci credete?
db_cooper ha scritto:Aggiungendo anche un flussocanalizzatore, si può andare indietro nel tempo.
Se tu non fossi un ciclista della domenica (non ho nulla contro chi va in bici solo la domencia), sapresti che queste situazioni si verificano raramente, ma quando si verificano è meglio essere preparati. Nella vita mi è capitato 4-5 volte di dover affrontare una discesa sotto un acquazzone. Da ragazzo con una bdc e da adulto con una mtb. Molto meglio con i freni a disco della mtb. Risposta in frenata, e più sicurezza.paolo iovine ha scritto:ma dai, a meno che non pedali in una piscina il pattino asciuga subito e se il cerchio si ovalizza, al limite è per i colpi, non certo per i pattini.
Macché gare in discesa! Se prendi una mulattiera, o un forte sterrato molto lunghi, senza ammortizzazione anteriore, quando arrivi a destinazione hai le mani che vibrano talmente tanto da poter masturbare qualsiasi cosa tocchi. Solo con l'appoggio.paolo iovine ha scritto:L' ammortizzatore sulla forcella, tuttalpiù, può servire nelle gare di discesa, se uno non è particolarmente abile nel dosare la presa sulle manopole del manubrio; per il resto è completamente inutile.
Quoto!db_cooper ha scritto:Macché gare in discesa! Se prendi una mulattiera, o un forte sterrato molto lunghi, senza ammortizzazione anteriore, quando arrivi a destinazione hai le mani che vibrano talmente tanto da poter masturbare qualsiasi cosa tocchi. Solo con l'appoggio.
ma che è l'angolo della sboronata?paolo iovine ha scritto: si inerpica dove avrebbero difficoltà anche le capre
Ma allora non sei un ciclista!! Sei solo un cacciatore con la bici.paolo iovine ha scritto:Per Iovine la MTB è una bici da guerra, con la quale, quando ha tempo, si inerpica dove avrebbero difficoltà anche le capre, rigorosamente col suo fucile nello zaino e rigorosamente da solo.
Sei un cacciatore?db_cooper ha scritto:Ma allora non sei un ciclista!! Sei solo un cacciatore con la bici.paolo iovine ha scritto:Per Iovine la MTB è una bici da guerra, con la quale, quando ha tempo, si inerpica dove avrebbero difficoltà anche le capre, rigorosamente col suo fucile nello zaino e rigorosamente da solo.
Ce l'ho con la pellegrini, piuttosto e anzi che no.biba ha scritto:Ce l'hai con la Pellegrini vero???......VERO?????kohkarunagi ha scritto:In effetti oltre alle ranocchie oggi nuotano pure i cessi...
Cicloamatore, mtb, poco tempo a disposizione purtroppo. Nei mesi caldi ( nell'Augusta terra di Trinacria il meteo permette almeno 6 mesi l'anno) faccio intorno ai 120 km la settimana. In inverno tiro sù pesi.
Anche io ho poco tempo ...caspita 120km sono tanti
Eh, voi giù al nord non siete proprio fortunati col meteo.biba ha scritto:Il tempo...e soprattutto il bel tempo
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