Normalmente non aggredisco ma, seppur delicatamente, non riesco ad esimermi dal farlo notare se il proprietario è colto in flagrante. La mia statistica personale rivela che gli uomini di solito si vergognano tantissimo, diventano rosso-bordeaux e spostano la macchina all'istante, e che le donne invece s'incazzano e aggrediscono con molta più violenza di quanta ne abbiano ricevuta. Di solito chiedono chi cazzo sia mai io per redarguirle (una vigilessa in borghese forse?) oppure "checcazzotenefregattè?" e altro sul genere. Scena di stasera: jppone cherokee schiaffato in pole position davanti al centro commerciale e io, con mio figlio al braccio, che parcheggio 100 metri più in là; coppia di fighetti che apre lo sportello per andar via e io che gli faccio notare che quello sarebbe un posto riservato. Lui si scusa e si affretta per andar via, lei mi si avventa come una iena dicendomi che ha un bambino di 12 giorni e che dunque, teoricamente, ha diritto pure lei Le faccio notare che non mi risulta che un neonato "pesi" come un disabile di 80 chili e che, comunque, il suo, eventualmente è un "teoricamente" e non un "praticamente", visto che non vedevo nessun tagliando esposto.. Per farla breve lui l'ha dovuta far entrare quasi a forza in macchina perchè lei era incazzatissima per la mia sottolineatura en passant (mentre passavo ).
Domanda: perchè le donne tendono sempre a difendersi, anche quando hanno torto, e invece gli uomini sembrano riconoscere gli errori? Dipende da chi fa notare lo sbaglio o no? Se fosse stato un uomo a riprendere la coppia di poco fa, e non io, le reazioni sarebbero state le stesse?
Non è che non ci dormo stanotte, ma sono curiosa di vedere come la pensate