Dissertazioni, a volte senza fine, su mille argomenti di vita (penso soprattutto a ciò che riguarda il mondo degli affetti, dei sentimenti). Ognuno espone la sua, in modo più o meno assolutizzante, le idee si ammucchiano, i ragionamenti si incatenano, si incontrano e si scontrano, le esperienze personali assumono un valore esemplare, le citazioni colte si accoppiano con gli sbracamenti più evidenti, mentre nascono odi, antipatie, empatie e affetti basati su poche frasi che hanno colpito il segno.
Ma alla fine cosa resta? Un senso di vuoto con la minuscola, quel vuoto che in fondo ci regala la vita stessa...Il forum somiglia in qualcosa alla vita, mi sentirei di ribaltare il classico luogo comune che vuole la relazione "virtuale" all'estremo opposto delle esperienze faccia a faccia.
Perché allora scrivere in un forum? Perché rinnovare questo vuoto? Da dove nasce questo bisogno di esporsi?
Ma alla fine cosa resta? Un senso di vuoto con la minuscola, quel vuoto che in fondo ci regala la vita stessa...Il forum somiglia in qualcosa alla vita, mi sentirei di ribaltare il classico luogo comune che vuole la relazione "virtuale" all'estremo opposto delle esperienze faccia a faccia.
Perché allora scrivere in un forum? Perché rinnovare questo vuoto? Da dove nasce questo bisogno di esporsi?