vita di lusso e che il fatto di essere di razza li tutelasse da
eventuali maltrattamento in quanto animali "di valore". Insomma pensavo
che se non altro fossero protetti dal fatto di essere considerati "beni
di lusso". In realtà ho scoperto che non è così. Quando servono a
correre e non sanno più farlo anche il fatto di essere di razza non
rappresenta un valore.. e questi cani vengono soppressi..
Esiste
peròun’associazione senza fini di lucro che tenta di intercettare
questi cani, se ne occupa e cerca di farli adottare. Magari lo sapevate
già, ma ho deciso di mandare il messaggio comunque. Anche questi cani
sono maltrattati, sfruttati in gioventù ( e la carriera è breve) ed
eliminati quando si infortunano in modo irrimediabile o invecchiano.
Vengono fatti riprodurre e selezionati.. e si sa non tutti nascono
campioni. Per i cani "normali" la fina arriva prima... per i campioni
poi... La trovo una cosa triste ed ingiusta. Però mi rende immensamente
felice sapere che c'è gente che se ne occupa ed informa la gente di
queste cose. Così ho diffuso nel mio piccolo, qui, il link. Si può
aiutare in tanti modi infondo!
... e andate nella sezione cani
adottabili e leggete la storia di Phoenix, guardando tutte le foto a
cui vi rimandano comprese quelle del suo ritrovamento....
Incollo la presentazione del sito in italiano.
La
"European Greyhound Network - Adotta un Levriero” è un’associazione no
profit, che si occupa di trovare casa ai levrieri (greyhound, lurcher e
galgo) provenienti da Irlanda e Spagna. Pur venendo da paesi diversi
questi levrieri hanno molto in comune: sono cani da lavoro con la
grande sfortuna di essere considerati mero bestiame; la durata della
loro vita coincide con la durata della loro vita “professionale” senza
possibilità di appello.
[Aiutatemi!]
Il mondo è pieno di cani
bisognosi d’aiuto, ma la cosa che colpisce di questi levrieri è che
ognuno di loro è stato voluto, usato e infine scartato. Nessuno di
questi cani è frutto di un incidente, anzi, le cucciolate vengono
studiate e pianificate con grande attenzione.
Purtroppo la
questione di come e dove finiscono questi cani è assai meno
programmata, studiata e pianificata, ed è difficile dare un quadro
preciso della portata di questo stillicidio, i dati ufficiali
disponibili sono pochi.
Le foto dei galgo impiccati agli alberi
sono tristemente famose in tutto il mondo, questi cani fanno una vita
dura e una fine atroce. Vengono usati per la caccia, e non appena non
sono più all’altezza delle aspettative vengono eliminati nei modi più
svariati.
I lurchers sono incroci di levriero, cani studiati ad
hoc a seconda del lavoro che sono chiamati a svolgere. Le loro vicende
sono molto meno note e pubblicizzate rispetto a quelle dei cugini
spagnoli, ma non per questo meno atroci.
Gli unici su cui sono
disponibili dati ufficiali anche se parziali sono i greyhound, i
levrieri da corsa. Questi dati che a prima vista illuminano solo su
alcune nascite in realtà consentono anche di farsi un’idea delle
dimensioni del problema.
I seguenti sono i dati ufficiali (Irish
Coursing Club, Ottobre 2007) sul numero dei cani da corsa registrati a
fini agonistici negli ultimi 5 anni nella sola Irlanda:
[Racing greyhounds] 21.371 nel 2002
24.847 nel 2003
25.755 nel 2004
23.671 nel 2005
23.618 nel 2006
Queste
cifre non comprendono tutti i greyhound, ma solo una parte, cioè quelli
che superano le prime fasi di “selezione” e che riescono effettivamente
a partecipare alle gare. E’ verosimile pensare che il numero totale di
greyhound nati ogni anno sia doppio rispetto a quelli che intraprendono
l’attività agonistica.
Il settore delle corse negli ultimi anni
non è in espansione, e questo è un dato di fatto, per cui ha senso
ritenere che se ogni anno entrano nel sistema un certo numero di cani
in un modo o nell’altro ne debbano uscire altrettanti. Se teniamo in
considerazione il fatto che questi levrieri una volta appesa la
pettorina al chiodo hanno assolto il loro compito, e non hanno la
possibilità di essere apprezzati come cani da compagnia non è difficile
rendersi conto di quali siano le dimensioni reali di questo fenomeno
che più che un problema assume proporzioni di vera e propria tragedia.
La
nostra associazione si propone di aiutare tutti questi cani, e far
conoscere le loro storie, ma soprattutto far conoscere loro: i
levrieri, le loro caratteristiche sia fisiche ma anche e soprattutto
caratteriali, essi sono animali particolari ed affascinanti sotto ogni
punto di vista.
European Greyhound Network aiuta i cani a
trovare una famiglia, e riteniamo che sia altrettanto importante far
sapere agli addetti ai lavori che c’è la possibilità di offrire un
futuro a questi ottimi cani da compagnia. Far sapere che esistono delle
alternative in certi casi fa dei piccoli miracoli.
Le cose un
po’ alla volta stanno iniziando a cambiare, e anche l’industria sta
tentando di promuovere i greyhound come cani da compagnia, aiutando
anche alcune associazioni come la nostra a sostenere le spese di
trasporto dei cani, ma la strada da fare è ancora lunga.
Date le
dimensioni del problema non abbiamo la possibilità di salvare tutti i
cani senza futuro, e siamo consapevoli che il nostro lavoro non potrà
cambiare il mondo, ma a noi basta osservare le foto dei “nostri” cani
prima e dopo il viaggio per avere la certezza che almeno “il loro
mondo” ora è cambiato.
http://www.levrieri.net/it/index.php
o se non riuscite basta digitare European Greyhound ed esce.