Derby come ne ho visti tanti. Anzi, forse a livello emozionale anche piuttosto bello e intenso, sopra la media.
Inter che comincia meglio, Milan che domina la seconda parte del primo tempo, Inter che esce sul finale del primo tempo, secondo tempo che inizia equilibrato e che termina con una netta supremazia dell’Inter.
Ne consegue un risultato non bugiardo, nel senso che se il pari non sarebbe stato scandaloso, ai punti ha meritato l’Inter. Più tonica, più atletica, anche se tecnicamente molto ma molto deludente.
Milan messo bene in campo, ma che poi paga le solite puttanate del suo allenatore, su cui tornerò nella sua pagella.
E così nemmeno la soddisfazione del derby.
Si parla tanto del nuovo Milan di gennaio, con Rami, Honda, forse Nainggolan. Si parla di forte ricambio, di pesi morti come Niang che se ne vanno, e con lui altri inutili tipo Gabriel.
Si parla dell’allenatore di giugno (Seedorf, Prandelli…). Ma non si parla di cacciare a calci in culo ADESSO quell’idiota di Allegri. Quindi ragazzi e amici rossoneri, mettiamoci il cuore in pace: ad andar bene nono posto in campionato, fuori dalla Champions al massimo ai quarti, e tanta rabbia da mangiare da qui alla fne.
La cosa più bella di stasera è stato vedere la Canalis saltare di gioia al gol di Palacio… Quelle rotondità pettorali sono valse la sofferenza…
Abbiati 6,5: Per quasi tutta la partita deve solo guardare tiracci da fuori degli interisti che vanno alti o lato, o raccogliere tiri innocui. Il gran colpo lo fa poco prima del gol su Palacio che si beve Bonera e tira nell’angolo. Riflesso grandissimo. Sul gol è sorpreso.
De Sciglio 6: In fase difensiva sono molte le carenze soprattutto sulle palle alte e lunghe, anche se è da apprezzare il suo lavoro di diagonale e recupero. In spinta è abbastanza bravo, pur senza eccellere.
Zapata 6,5: Pur con una sola punta, l’Inter mette alla frusta i centrali del Milan. Che bravo Palacio! E’ in ritardo su di lui due volte, sulla prima Mazzoleni dice che va bene così, sulla seconda nel finale l’argentino infila di tacco. Ma per il resto della partita è impeccabile, quasi insuperabile di testa, e provvidenziale poco prima del gol quando Jonathan rimette dentro la palla respinta da Abbiati su Palacio, e ancora prima su un liscio di testa di De Sciglio.
Bonera 7: Anche lui beffato di brutto dal movimento di Palacio, ma Abbiati salva. E’ forse l’unico errore. Sicuro in tutte le altre circostanze, nel primo tempo su corner anticipa Handanovic e dà la palla a Poli che deve segnare, ma non lo fa.
Constant 6: Gioca solo il primo tempo, e dato che la partita va molto sul fisico, è un peccato che si faccia male. Fin lì partita sufficiente, con qualche bel tocco e sovrapposizione.
Poli 4,5: Fin dal principio è quello più in difficoltà tra i centrocampisti del Milan. Grande corsa, ma il contrasto non sembra essere il suo forte. Prende fiducia con tutta la squadra dopo il primo quarto d’ora, ma sbaglia orribilmente la palla del vantaggio su respinta da corner, con Handanovic fuori dai pali, avendo anche il tempo di aggiustarsela. Da lì in poi va in confusione, e alla fine non ce la fa più. Ma esce solo a 5 minuti dalla fine…
De Jong 6: Non perde mai la testa, si fa trovare in posizione e distribuisce bene. Ma in una partita così mi aspetterei da lui un apporto più decisivo. Handanovic gli leva dalla testa la palla del 1-1 nel recupero, ma non per questo mi sento di recriminare per il risultato.
Muntari 7: Sembra un polipo. Decisamente brutto a vedersi, ma ogni volta che sembra avere perso la palla vedi un’altra gamba che la recupera. Anche incisivo in avanti con un bel tiro da fuori e due inviti interessanti per Balotelli. Si trascina fino alla fine e sputa sangue anche se si vede che non ce la fa più. Finisce espulso perché la testa è quella che è.
Saponara 6,5: Bravo. Debuttare in un derby e giocare sempre a testa alta, senza sprecare una palla e concedendo anche sprazzi di classe non è da tutti. Cala alla distanza, ma non è certo lui l’anello debole. Viene da domandarsi perché sia lui il primo a uscire, e soprattutto perché non ha mai giocato finora. E anche perché si pensi che sia uno di quelli che partiranno a gennaio.
Kakà 5,5: Siamo alle solite: cuore oltre l’ostacolo, voglia e grinta, ma tantissimo fumo e pochissimo arrosto. I compagni si affidano a lui, lui si prende responsabilità, ma al di là di un gran bel tiro nel primo tempo, e un paio di punizioni ben crossate nel finale non c’è niente da ricordare. Anzi, tende a tenere troppo palla.
Balotelli 4,5: Su e giù per tutta la partita, fino ad affondare. Un paio di buoni tiri all’inizio del secondo tempo, e uno da fuori nel primo. Quando c’è da tirare fuori le palle ricade nel solito indisponente atteggiamento, e casca per terra ad ogni soffio, oltre a sbagliare passaggi e controlli che un campione non deve sbagliare. Derby fallito.
Emanuelson 5,5: Non è al meglio, e deve rilevare Constant infortunato, Fisicamente non vale il suo compagno, e si trova in mezzo all’arrembaggio dell’Inter senza avere le armi giuste per arginarlo.
Matri 5,5: Il più inutile dei cambi. Non tocca palla.
Pazzini sv: Ancora più inutile, come cambio, però all’ultimo secondo ci va di testa.
Allegri: Questa volta condivido la formazione in pieno. Finalmente Saponara! Dovevano mancare Robinho, Birsa, Montolivo ed El Shaarawy tutti insieme per vedere questo ragazzo che in estate era arrivato come il nuovo gioiellino pescato dal Milan. Stanti le assenze, il resto è tutto giusto, anche se in partite così io Mexes lo farei sempre giocare. Col senno di poi però, al posto di chi? Zapata e Bonera hanno saputo il fatto loro.
Gli orrori dell’idiota come al solito cominciano con i cambi (a parte Emanuelson, obbligato). Sullo 0-0, a quindici dalla fine, c’è mezza squadra che non ce la fa più: Poli e Muntari soprattutto, ma non solo. Ma lui no, toglie Saponara (22enne alla prima dall’inizio) e mette Matri, con il doppio risultato di sguarnire il centrocampo (Kakà a sua volta ha corso molto e non riesce a pressare l’Inter in uscita) dando via libera ai contropiede dell’Inter e di mettere un giocatore inutile, preda facile dei centrali nerazzurri, dato che palle dal fondo così non arriveranno mai. Termina dopo lo svantaggio mettendo Pazzini per Poli (che doveva uscire almeno mezz’ora prima), mostrando la totale assenza di logica, se non quella del “speriamo che ci venga un colpo di culo”. Ma quello lo avevi giù avuto, livornese della minchia, quando Mazzoleni non ha dato il rigore su Palacio, nel momento migliore del Milan (ebbene sì, ho fatto un commento su una decisione arbitrale!!!). Cacciatelo via! Cacciatelo viaaaaaa!!!!
Inter che comincia meglio, Milan che domina la seconda parte del primo tempo, Inter che esce sul finale del primo tempo, secondo tempo che inizia equilibrato e che termina con una netta supremazia dell’Inter.
Ne consegue un risultato non bugiardo, nel senso che se il pari non sarebbe stato scandaloso, ai punti ha meritato l’Inter. Più tonica, più atletica, anche se tecnicamente molto ma molto deludente.
Milan messo bene in campo, ma che poi paga le solite puttanate del suo allenatore, su cui tornerò nella sua pagella.
E così nemmeno la soddisfazione del derby.
Si parla tanto del nuovo Milan di gennaio, con Rami, Honda, forse Nainggolan. Si parla di forte ricambio, di pesi morti come Niang che se ne vanno, e con lui altri inutili tipo Gabriel.
Si parla dell’allenatore di giugno (Seedorf, Prandelli…). Ma non si parla di cacciare a calci in culo ADESSO quell’idiota di Allegri. Quindi ragazzi e amici rossoneri, mettiamoci il cuore in pace: ad andar bene nono posto in campionato, fuori dalla Champions al massimo ai quarti, e tanta rabbia da mangiare da qui alla fne.
La cosa più bella di stasera è stato vedere la Canalis saltare di gioia al gol di Palacio… Quelle rotondità pettorali sono valse la sofferenza…
Abbiati 6,5: Per quasi tutta la partita deve solo guardare tiracci da fuori degli interisti che vanno alti o lato, o raccogliere tiri innocui. Il gran colpo lo fa poco prima del gol su Palacio che si beve Bonera e tira nell’angolo. Riflesso grandissimo. Sul gol è sorpreso.
De Sciglio 6: In fase difensiva sono molte le carenze soprattutto sulle palle alte e lunghe, anche se è da apprezzare il suo lavoro di diagonale e recupero. In spinta è abbastanza bravo, pur senza eccellere.
Zapata 6,5: Pur con una sola punta, l’Inter mette alla frusta i centrali del Milan. Che bravo Palacio! E’ in ritardo su di lui due volte, sulla prima Mazzoleni dice che va bene così, sulla seconda nel finale l’argentino infila di tacco. Ma per il resto della partita è impeccabile, quasi insuperabile di testa, e provvidenziale poco prima del gol quando Jonathan rimette dentro la palla respinta da Abbiati su Palacio, e ancora prima su un liscio di testa di De Sciglio.
Bonera 7: Anche lui beffato di brutto dal movimento di Palacio, ma Abbiati salva. E’ forse l’unico errore. Sicuro in tutte le altre circostanze, nel primo tempo su corner anticipa Handanovic e dà la palla a Poli che deve segnare, ma non lo fa.
Constant 6: Gioca solo il primo tempo, e dato che la partita va molto sul fisico, è un peccato che si faccia male. Fin lì partita sufficiente, con qualche bel tocco e sovrapposizione.
Poli 4,5: Fin dal principio è quello più in difficoltà tra i centrocampisti del Milan. Grande corsa, ma il contrasto non sembra essere il suo forte. Prende fiducia con tutta la squadra dopo il primo quarto d’ora, ma sbaglia orribilmente la palla del vantaggio su respinta da corner, con Handanovic fuori dai pali, avendo anche il tempo di aggiustarsela. Da lì in poi va in confusione, e alla fine non ce la fa più. Ma esce solo a 5 minuti dalla fine…
De Jong 6: Non perde mai la testa, si fa trovare in posizione e distribuisce bene. Ma in una partita così mi aspetterei da lui un apporto più decisivo. Handanovic gli leva dalla testa la palla del 1-1 nel recupero, ma non per questo mi sento di recriminare per il risultato.
Muntari 7: Sembra un polipo. Decisamente brutto a vedersi, ma ogni volta che sembra avere perso la palla vedi un’altra gamba che la recupera. Anche incisivo in avanti con un bel tiro da fuori e due inviti interessanti per Balotelli. Si trascina fino alla fine e sputa sangue anche se si vede che non ce la fa più. Finisce espulso perché la testa è quella che è.
Saponara 6,5: Bravo. Debuttare in un derby e giocare sempre a testa alta, senza sprecare una palla e concedendo anche sprazzi di classe non è da tutti. Cala alla distanza, ma non è certo lui l’anello debole. Viene da domandarsi perché sia lui il primo a uscire, e soprattutto perché non ha mai giocato finora. E anche perché si pensi che sia uno di quelli che partiranno a gennaio.
Kakà 5,5: Siamo alle solite: cuore oltre l’ostacolo, voglia e grinta, ma tantissimo fumo e pochissimo arrosto. I compagni si affidano a lui, lui si prende responsabilità, ma al di là di un gran bel tiro nel primo tempo, e un paio di punizioni ben crossate nel finale non c’è niente da ricordare. Anzi, tende a tenere troppo palla.
Balotelli 4,5: Su e giù per tutta la partita, fino ad affondare. Un paio di buoni tiri all’inizio del secondo tempo, e uno da fuori nel primo. Quando c’è da tirare fuori le palle ricade nel solito indisponente atteggiamento, e casca per terra ad ogni soffio, oltre a sbagliare passaggi e controlli che un campione non deve sbagliare. Derby fallito.
Emanuelson 5,5: Non è al meglio, e deve rilevare Constant infortunato, Fisicamente non vale il suo compagno, e si trova in mezzo all’arrembaggio dell’Inter senza avere le armi giuste per arginarlo.
Matri 5,5: Il più inutile dei cambi. Non tocca palla.
Pazzini sv: Ancora più inutile, come cambio, però all’ultimo secondo ci va di testa.
Allegri: Questa volta condivido la formazione in pieno. Finalmente Saponara! Dovevano mancare Robinho, Birsa, Montolivo ed El Shaarawy tutti insieme per vedere questo ragazzo che in estate era arrivato come il nuovo gioiellino pescato dal Milan. Stanti le assenze, il resto è tutto giusto, anche se in partite così io Mexes lo farei sempre giocare. Col senno di poi però, al posto di chi? Zapata e Bonera hanno saputo il fatto loro.
Gli orrori dell’idiota come al solito cominciano con i cambi (a parte Emanuelson, obbligato). Sullo 0-0, a quindici dalla fine, c’è mezza squadra che non ce la fa più: Poli e Muntari soprattutto, ma non solo. Ma lui no, toglie Saponara (22enne alla prima dall’inizio) e mette Matri, con il doppio risultato di sguarnire il centrocampo (Kakà a sua volta ha corso molto e non riesce a pressare l’Inter in uscita) dando via libera ai contropiede dell’Inter e di mettere un giocatore inutile, preda facile dei centrali nerazzurri, dato che palle dal fondo così non arriveranno mai. Termina dopo lo svantaggio mettendo Pazzini per Poli (che doveva uscire almeno mezz’ora prima), mostrando la totale assenza di logica, se non quella del “speriamo che ci venga un colpo di culo”. Ma quello lo avevi giù avuto, livornese della minchia, quando Mazzoleni non ha dato il rigore su Palacio, nel momento migliore del Milan (ebbene sì, ho fatto un commento su una decisione arbitrale!!!). Cacciatelo via! Cacciatelo viaaaaaa!!!!