Ci sono registi che fanno costruire uno splendido set all’interno di prestigiosi studi cinematografici, girano il film, se ne vanno e quel grande sforzo creativo e produttivo o viene subito smantellato. Ci sono poi registi, o forse è meglio dire, che c’è un regista, Emir Kusturica, che una volta terminato un film (La vita è un miracolo, 2004) decide di trasformare l’intero set costruito sul versante di una piccola montagna dell’est della Serbia, quasi al confine con la Bosnia, in una vera e propria cittadina che possa essere conservata per sempre. E’ questa l’origine di Kustendorf, “la città del legno” inaugurata nel 2005 che è valsa a Kusturica il il “Premio europeo d’architettura Philippe Rotthier” nel 2005. Nessuno ci vive davvero se non lo stesso Kusturica che alterna soggiorni qui e a Belgrado. Il resto dell’anno l’intera località è meta di turisti, in particolare alta borghesia serba che qui trova una struttura perfetta per il relax, tra piscina, sala cinema, campi da tennis, ristoranti e concerti jazz organizzati quotidianamente.
Questa città è la sede di un bel festival di cinema e musica, il Küstendorf Film and Music Festival.
Questa città è la sede di un bel festival di cinema e musica, il Küstendorf Film and Music Festival.