Topografia di Milano nel 1704: si vede come la posizione del Castello, tangente alla cerchia dei navigli, ma interno al "cerchio" delle mura spagnole condizioni la planimetria della parte nordoccidentale della città.
La cerchia dei Navigli segue il tracciato delle mura medioevali e comprende l'area della città medioevale (al cui interno vi sono le aree delle città più antiche: quella romanica e quella gallica). Nel 1156-1158, a difesa dal Barbarossa, Milano costruì un fossato e, con la terra di riporto, una cinta di bastioni, la cui localizzazione coincide con le vie della Cerchia dei Navigli.
A partire 1387, Gian Galeazzo Visconti poi Filippo Maria Visconti, sfruttando il fossato lo resero navigabile fino al laghetto di Santo Stefano per il trasporto dei marmi e dei materiali necessari alla Fabbrica del Duomo. Fu, infine, Francesco Sforza nel 1496 a completare l'allacciamento con il canale della Martesana, attraverso San Marco e la conca delle Gabelle. L'anello di naviglio che giunse a circondare la città medioevale fu chiamato Fossa Interna. Fu coperto in seguito all'attuazione del Piano Beruto, del XIX secolo.
Le vie di Milano che, oggi, seguono il percorso delle mura medioevali e delimitano l'antica Cerchia dei Navigli sono: via Giosuè Carducci, via Edmondo De Amicis, via Molino delle Armi, via Santa Sofia, via Francesco Sforza, via Uberto Visconti di Modrone, via San Damiano, via Senato, via Fatebenefratelli, via Pontaccio, via Tivoli, piazza Castello.
La prima immagine grafica che rappresenta la città di Milano è un disegno anonimo inserito in un codice della seconda metà del XIV secolo (conservato all’Ambrosiana).
Si tratta di una raffigurazione circolare della città, col sud posto in alto. Pur essendo poco precisa, soprattutto dal punto di vista delle misurazioni, mostra bene le due cerchie di mura che all’epoca cingevano la città, ossia la romana (tuttavia parzialmente smantellata, dopo aver resistito alle invasioni barbariche e alla violenza del Barbarossa) e la medioevale, con l’indicazione delle porte principali e delle porte secondarie (le “pusterle”, presenti solo nella cerchia più esterna).
Nel 1475 circa appare la carta schematica di Pietro del Massaio, probabilmente derivata da un modello precedente, disegnato tra il 1404 e il 1420. Tale carta non rappresenta il tessuto viario, né l’impianto dei quartieri: si limita a raffigurare esclusivamente le chiese (principali) e i palazzi del potere.
La città di Ludovico il Moro appare circondata dalle sole mura medioevali (quelle romane erano state già da tempo smantellate), delle quali sono indicate le porte. Il Castello è disegnato nel suo culmine di bellezza e potenza, con la torre del Filerete che svetta su tutti gli altri edifici.
Nel 1560 gli spagnoli costruiscono le nuove mura.
Le vie di Milano che, oggi, delimitano le antiche mura spagnole sono chiamate Cerchia dei Bastioni o Cerchia delle mura spagnole. La cerchia dei Bastioni è costituita da due serie di viali paralleli che ricalcano il tracciato della cinta muraria milanese eretta dagli spagnoli nel 1560 e oggi demolita.
La serie di viali che corrono esternamente alle antiche mura spagnole costituisce la Circonvallazione vera e propria (nel senso stretto di "strada che cinge le mura"). Tale sequenza di strade, che ancora nelle carte geografiche di inizio Novecento risultava col nome di Strada di Circonvallazione, venne ribattezzata nel primo dopoguerra con nomi geografici legati a battaglie della prima guerra mondiale. Sul suo percorso, per lunghi tratti in sede protetta, trovò sede una linea tranviaria circolare (le linee 29 - 30), la "circonvallazione" appunto.
I viali che corrono sul lato interno delle antiche mura spagnole corrispondono invece ai Bastioni propriamente detti, strade che correvano al di sopra del terrapieno delle mura (dal lato interno).
Bastioni
viale di Porta Vercellina
viale Papiniano
viale Gabriele d'Annunzio
viale Gian Galeazzo
viale Beatrice d'Este
viale Angelo Filippetti
viale Emilio Caldara
viale Regina Margherita
viale Bianca Maria
viale Luigi Majno
bastioni di Porta Venezia
viale Monte Santo
bastioni di Porta Nuova
viale Francesco Crispi
bastioni di Porta Volta
Circonvallazione
viale S. Michele del Carso
viale Coni Zugna
viale Gorizia
viale Col di Lana
viale Bligny
viale Sabotino
viale Monte Nero
prosegue viale Monte Nero
viale Premuda
viale Piave
viale Vittorio Veneto
viale Monte Santo
viale Monte Grappa
viale Pasubio
via Montello
In questa mappa si possono vedere le tre cinte murarie: quella romana, quella medioevale (cerchia dei navigli) e quella spagnola (cerchia dei bastioni).
Milano oggi: la cerchia dei bastioni e la cerchia dei navigli