comunque...
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Ultima modifica di Bumble-bee il Mer 6 Ott 2010 - 15:43 - modificato 1 volta.
Spaitek ha scritto:..anche un pregiudizio sulla scienza, in questo caso, può essere ricondotto alla omofobia inconsapevole...
Il piccolo mugnaio ha scritto:
Sarebbe cosa utilissima magari postare.. ad avvalorare la tesi.. sul fatto che l'adozione di un bambino ancora non formato caratterialmente e psicologicamente.. da parte di una coppia di due donne.. o due uomini.. non possa riportare nessunissimo deragliamento caratteriale nella formazione stessa del ragazzo prima e dell'adulto poi.
Io per contraltare francamente non ho documentazione.. francamente non ho cercato mai sull'argomento, ma posso informarmi.
I miei dati sono essenzialmente di matrice personale.. ossia il buon senso di immaginare che una coppia "innaturale" e squilibrata o in matrice femminile.. o maschile.. non può non nuocere alla formazione della componente psico-emotiva sopratutto in età infantile e peggio che mai in età adolescenziale..
Un bimbo ha necessariamente bisogno al suo fianco di una componente maschile e di una femminile , ambo di pari importanza non solo per la formazione caratteriale .. ma per una questione affettiva.. e di adattamento sociale in un mondo molto pregiudizievole da questo punto di vista inutile negarlo.
Ho avuto più volte anche occasione di parlare di questo argomento con una mia amica psicologa, che lavora in un centro progetto GDR per bambini socialmente disadattati .. e non per tirare acqua al mio mulino.. lei è assolutissimamente contraria alle adozioni di bimbi da parte di coppie omosessuali.
Poi non so se ci siano relazioni, documenti o altro.. ad avvalorare una delle due tesi o pensiero da questo punto di vista, ma il mio è netto..
E' chiaro poi.. e a chi fosse tentato lo anticipo... io pure dico che ci sono certe coppie etero al quale non affiderei neanche un canarino.. figuriamoci un bambino.. ma se un domani passasse una legge che regolarizza da questo punto di vista, mi augurerei che almeno nelle graduatorie di affidamente si continuasse a dare la priorità a una coppia uomo-donna prima di concedere a una coppia gay.
Discriminazione o buon senso?
Il piccolo mugnaio ha scritto: Spero sia utile per la discussione.
http://www.zenit.org/article-2809?l=italian
Don Chisciotte 83 ha scritto:Il piccolo mugnaio ha scritto:
Sarebbe cosa utilissima magari postare.. ad avvalorare la tesi.. sul fatto che l'adozione di un bambino ancora non formato caratterialmente e psicologicamente.. da parte di una coppia di due donne.. o due uomini.. non possa riportare nessunissimo deragliamento caratteriale nella formazione stessa del ragazzo prima e dell'adulto poi.
Io per contraltare francamente non ho documentazione.. francamente non ho cercato mai sull'argomento, ma posso informarmi.
I miei dati sono essenzialmente di matrice personale.. ossia il buon senso di immaginare che una coppia "innaturale" e squilibrata o in matrice femminile.. o maschile.. non può non nuocere alla formazione della componente psico-emotiva sopratutto in età infantile e peggio che mai in età adolescenziale..
Un bimbo ha necessariamente bisogno al suo fianco di una componente maschile e di una femminile , ambo di pari importanza non solo per la formazione caratteriale .. ma per una questione affettiva.. e di adattamento sociale in un mondo molto pregiudizievole da questo punto di vista inutile negarlo.
Ho avuto più volte anche occasione di parlare di questo argomento con una mia amica psicologa, che lavora in un centro progetto GDR per bambini socialmente disadattati .. e non per tirare acqua al mio mulino.. lei è assolutissimamente contraria alle adozioni di bimbi da parte di coppie omosessuali.
Poi non so se ci siano relazioni, documenti o altro.. ad avvalorare una delle due tesi o pensiero da questo punto di vista, ma il mio è netto..
E' chiaro poi.. e a chi fosse tentato lo anticipo... io pure dico che ci sono certe coppie etero al quale non affiderei neanche un canarino.. figuriamoci un bambino.. ma se un domani passasse una legge che regolarizza da questo punto di vista, mi augurerei che almeno nelle graduatorie di affidamente si continuasse a dare la priorità a una coppia uomo-donna prima di concedere a una coppia gay.
Discriminazione o buon senso?
discriminazione.
Seguendo il tuo ragionamento, andrebbe tolto il figlio anche alle ragazze madri (o ragazzi padre), visto che manca una delle due componenti.
O anche se si divorzia, se muore il coniuge, ecc.
La cosa che mi fa orrore quando ti leggo è il concetto di coppia naturale o che sia naturale solo la famiglia con una coppia eterosessuale e gli eventuali figli.
Naturale, deriva da natura, quindi vuoi dire che è naturale quello che succede in natura e non naturale il resto. In natura esiste l'omosessualità e esistono "famiglie" che crescono cuccioli tutt'altro che "naturali" per come lo intendi tu.
Ah poi parli di coppie naturali perché possono procreare, allora se uno dei due non è fertile non è una coppia naturale?
Io parlo per me. Piccolo parla per sè.CignoNero ha scritto:
xmanx, sbagli, perchè personalmente posso accettare che mi si dica che non si è a favore dell'adozione da parte di omosessuali, forse ti stupirà, ma molti omosessuali sono i primi a fare tali dichiarazioni, ma con argomentazioni ben diverse da quelle poste da piccolo che sembrano poi basarsi su argomentazioni ben poco valide e facilmente sgretolabili. Fini scientifici? Personalmente nemmeno li ho nominati, e se li nominassi potrei parlare di fini che in passato, per l'appunto, ritenevano "normale" fare l'elettroshock per guarire dall'omosessualità. Sì, mi spiace, mi sono sempre basata sulle esperienze di vita, sull'osservazione di quello che mi sta intorno ed, ancora di più, sul puro confronto, al contrario di chi, spesso, parla per presupposti senza nemmeno sapere. Cosa fattibilissima, bene o male lo facciamo un po' tutti, ma ho maggior interesse in chi, nell'esporre le proprie opinioni, non le presenti anche come certezze assolute e si dimostri predisposto alla comprensione dell'argomento. E' invece sbagliato, a mio avviso, non riportare situazioni che molti non conoscono e dipingono a loro piacimento, anche un po' per comodità, a mo avviso.
Spaitek ha scritto:
Esattamente.
Per la precisione, è scientificamente dimostrato che i bambini nati e/o cresciuti da una coppia omosessuale, non riportano (nè possono in alcun modo riportare) anomalìe psicofioslogiche di alcun tipo. Questo è il dato nudo e crudo.
Detto questo, è ovvio che tutte le opinioni contrarie all'adozione non sono dettate da motivazioni fondate e/o razionali, bensì unicamente da un ideologico/istintivo pregiudizio.
Questo pregiudizio è esattamente ciò che intendevo quando parlavo di omofobia inconsapevole...
xmanx ha scritto:@nextlife.
Quali sono i dati scientifici a cui alludi? Chi li ha divulgati? E come sono state ottenuti? C'è unanime consenso nella comunità scientifica su questi dati?
Sai com'è....in questo mondo c'è chi racconta balle su dei numeri...figuriamoci sul resto.
Mio caro nextlife....forse tu ignori il semplice fatto che anche in caso di adozione da parte di una coppia etero vengono fatte un sacco di verifiche....perchè il benessere psico-fisico del bambino "viene prima" del desiderio di adottare da parte della coppia.
Se sincero e non ironico ti ringrazio per il complimento.Il piccolo mugnaio ha scritto:
Una ragazza madre o un ragazzo padre sono pur sempre i genitori biologici del bambino.. e mai e poi mai nessuno si arrogherebbe il diritto di portar via un bambino dal suo singolo genitore, a meno che esistono situazioni ben chiare nel quale la tutela dei minori viene prima di tutto, suvvia non scadere in questi esempi, sei fin troppo intelligente per cercare altri paragoni.. e questo non tiene.
parlavi di coppie "naturali" e naturali come ho scritto deriva da "natura". Quindi quelle sono famiglie naturali.
Poi mi viene da risponderti fin troppo semplicemente.. se in natura esistono branchi di lupi nel quale ci sono due padri, tre madri.. il tuo target di famiglia è questo?.. be non fa per me.. sarò troppo classico e retrò forse ma preferisco 1 padre 1 madre e figli al seguito... sai la scocciatura cercare due regali sia per la festa della mamma o per quella del papà?
Avevi scritto che la coppia omosessuale non è naturale o normale perché non in grado di procreare.
Non capisco l'attinenza delle coppie fertili e non.. quindi sorvolo.
equilibrato, completo e razionale, non significa nulla in questo contesto. Come già detto, se uno dei due genitori non c'è (divorziati, morto, ragazz* padri/madri) secondo la tua visione non sarebbe più equilibrata, completa, razionale, quindi che facciamo?
Ribadisco solo un concetto, per me naturale significa "equilibrato" "completo" "razionale" ..
direi che l'unica cosa su cui si può essere d'accordo è il "per me", qui scusa ma è impossibile rispondere o ribattere perché non trovo la logica di quanto scritto.
senza scadere nelle teorie più bigotte possibili anche se sarei tentato.. per me la storia ci ha insegnato .. e la nostra specie si è evoluta proprio per il concetto di famiglia, patriarcale o matriarcale che sia.. non perchè è stata inventata la ruota o la scrittura, se poi il futuro ci riserverà altre evoluzioni sociologiche.. be.. staremo a vedere.
Questa pure è una tua opinione, per quanto rispettabile, non trova nessun dato/raffronto con la realtà.
Quel che mi viene da pensare è solo una cosa, apriranno molti più istituto per minorenni socialmente disadattati, mi verrebbe da salvare questa ultima mia frase per rileggermela fra 30 anni se Dio vuole.. ma alla sola idea mi vien paura da quanto possa essere profetica come affermazione.
Saluti.
nextlife ha scritto:
Il dato scientifico, non è un dato incontrovertibile, una verità assoluta. Così fosse non sarebbe scienza, ma altro.
Il dato scientifico è qualcosa che viene ottenuto partendo da una conoscenza piuttosto profonda della tematica in questione, che viene applicata allo sviluppo di un terreno ipotetico e/o alla verifica di una condizione in essere.
Quanto viene elaborato, è per definizione alla mercé di ogni approccio ulteriore, che potrà confutarlo, avvalorarlo, integrarlo.
Il punto è che la modalità con la quale ciò può avvenire, deve essere ricondotta ad un processo qualificato e non alle chiacchiere da bar.
Unanimità della comunità scientifica? Quasi tutti i terreni di ricerca vantano, posizioni diverse, contrastanti, ma spesso evidenziano anche una posizione largamente condivisa, che appunto è tale fin quando non viene prodotto qualcosa di ulteriore che la smentisce.
Questo è il processo scientifico: un continuo assestamento, un incedere, tassello dopo tassello, nella composizione infinita di quel mosaico al quale lascio a te/voi assegnare un epiteto.
Ultima modifica di Bumble-bee il Mer 6 Ott 2010 - 18:57 - modificato 1 volta.
alessia ha scritto:Crescere un bambino , secondo me, non ha problemi psicologici legati ai ruoli, nè al "sesso" di chi li cresce ma da "come " sono cresciuti.
Mi spiego meglio e lo faccio da donna-mamma-figlia-etero.
I bambini crescono con intorno quello che noi insegnamo loro e sono molto più flessibili e senza pregiudizi rispetto a noi "maggiorenni e vaccinati", nel senso che nascono come tabula rasa e su quella tabula si può scrivere quello che si vuole, senza nessun senso di intolleranza e di innaturalità e crescono con le idee che li circondano a casa.
Le persone che li crescono li modellano nel loro ambiente e diventano punti di riferimento da cui essi si creeranno la loro vita distaccandosene o prendone esempio.
E la famiglia per essere normale deve avere innanzi tutto armonia e amore, a prescindere il sesso dei genitori e non ho bisogno di avere dati scentifici alla mano per sapere che ci sono figli di famiglie "normali" infelici o deviati, o malati e quindi "anormali" secondo canoni etici di civiltà.
Certo, un figlio di omosessuali ha difficoltà ad essere, prima di tutto, accettato dagli altri perchè state sicuri che un famiglia non si sentirà a disagio se chi lo cresce lo ama, ma state anche certi che sarà una persona che avendo vissuto una esperienza diversa saprà anche insegnare agli altri che diverso non vuol dire "anormale".
Spero di essere stata chiara anche se l'argomento non è semplice da trattare in poche parole scritte.
Io ho un cane, un barboncino maschio di 13 anni, che adesso divide la mia casa con un gatto soriano di due mesi che ho adottato e la tenerezza che mette quando lo vede addormentarsi tra le sue zampe e lo lecca mi commuove e mi fa pensare ad una cosa soltanto: le diversità si superano solo con i sentimenti, i buoni sentimenti
Ho raccontato questo mio "nanetto" ( come diceva un noto comico dei miei tempi) perchè a volte le risposte vengono dalle cose dellavita, quelle semplici.
Ecco, questa è veramente l'unica cosa utile che puoi (possiamo) fare.Il piccolo mugnaio ha scritto:
Sarebbe cosa utilissima magari postare.. ad avvalorare la tesi.. sul fatto che l'adozione di un bambino ancora non formato caratterialmente e psicologicamente.. da parte di una coppia di due donne.. o due uomini.. non possa riportare nessunissimo deragliamento caratteriale nella formazione stessa del ragazzo prima e dell'adulto poi.
Io per contraltare francamente non ho documentazione.. francamente non ho cercato mai sull'argomento, ma posso informarmi.
Non c'è nulla di "buonsenso" in questa tua ideologica visione della realtà...Il piccolo mugnaio ha scritto:
I miei dati sono essenzialmente di matrice personale.. ossia il buon senso di immaginare che una coppia "innaturale" e squilibrata o in matrice femminile.. o maschile.. non può non nuocere alla formazione della componente psico-emotiva sopratutto in età infantile e peggio che mai in età adolescenziale..
Questa affermazione è stata anch'essa scientificamente smentita.Il piccolo mugnaio ha scritto:
Un bimbo ha necessariamente bisogno al suo fianco di una componente maschile e di una femminile
Lo nego, dato che sono i fatti stessi a farlo..Il piccolo mugnaio ha scritto:
, ambo di pari importanza non solo per la formazione caratteriale .. ma per una questione affettiva.. e di adattamento sociale in un mondo molto pregiudizievole da questo punto di vista inutile negarlo.
Ho come l'impressione che tale "sociologa" non sia solo fortemente disinformata (e questo è certo), ma che sia anche fortemente cattolicista... o comunque omofobica. (Le due cose spesso coincidono)Il piccolo mugnaio ha scritto:
Ho avuto più volte anche occasione di parlare di questo argomento con una mia amica psicologa, che lavora in un centro progetto GDR per bambini socialmente disadattati .. e non per tirare acqua al mio mulino.. lei è assolutissimamente contraria alle adozioni di bimbi da parte di coppie omosessuali.
Poi non so se ci siano relazioni, documenti o altro.. ad avvalorare una delle due tesi o pensiero da questo punto di vista, ma il mio è netto..
Appunto. Gli stessi identici criteri di adozione (che sono comunque stringenti!) dovrebbero (e saranno!) usati anche per le coppie omosessuali..Il piccolo mugnaio ha scritto:
E' chiaro poi.. e a chi fosse tentato lo anticipo... io pure dico che ci sono certe coppie etero al quale non affiderei neanche un canarino.. figuriamoci un bambino..
Eh no! E' OGGETTIVAMENTE una discriminazione.Il piccolo mugnaio ha scritto:
ma se un domani passasse una legge che regolarizza da questo punto di vista, mi augurerei che almeno nelle graduatorie di affidamente si continuasse a dare la priorità a una coppia uomo-donna prima di concedere a una coppia gay.
Discriminazione o buon senso?
CignoNero ha scritto:Inserisco qui la discussione dato che, come molti di noi sanno, non tantissimi anni fa l'omosessualità era considerata a tutti gli effetti una malattia, ma pare che ancora oggi le cose non siano poi così cambiate.
Non c'erano anormali quando l'omosessualità era la norma.
-- Marcel Proust
dal libro "Sodoma e Gomorra" di Marcel Proust
La frase dice tutto, ma lascio spazio alle relative riflessioni in merito.
Massimo Vaj ha scritto:Se fosse per me gli omosessuali dovrebbero essere oggetto di indagini circostanziate, come accade per le coppie eterosessuali, prima di poter adottare un bimbo, ma dovrebbero poterlo fare. Inoltre dovrebbero potersi sposare e avere diritti sociali parificati alle coppie eterosessuali. In un mondo dove la maggior parte dei matrimoni diventano divorzi dopo una girata di pagina, con che coraggio si osa discriminare chi, non di rado, sta insieme e in armonia da trenta o quaranta anni?
Parole sagge.Massimo Vaj ha scritto:Se fosse per me gli omosessuali dovrebbero essere oggetto di indagini circostanziate, come accade per le coppie eterosessuali, prima di poter adottare un bimbo, ma dovrebbero poterlo fare. Inoltre dovrebbero potersi sposare e avere diritti sociali parificati alle coppie eterosessuali. In un mondo dove la maggior parte dei matrimoni diventano divorzi dopo una girata di pagina, con che coraggio si osa discriminare chi, non di rado, sta insieme e in armonia da trenta o quaranta anni?
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