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Omosessualità e concetto di normalità

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26
Bumble-bee
Bumble-bee
Viandante Storico
Viandante Storico
Si ricordo... scientificamente provato da una ricerca condotta su 88 bambini su .... ? E qualcuno ti disse pure che erano un pò pochini 88 bambini per poter scientificamente provare...

comunque...



Ultima modifica di Bumble-bee il Mer 6 Ott 2010 - 15:43 - modificato 1 volta.

27
Spaitek
Spaitek
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
..anche un pregiudizio sulla scienza, in questo caso, può essere ricondotto alla omofobia inconsapevole...

28
Bumble-bee
Bumble-bee
Viandante Storico
Viandante Storico
Spaitek ha scritto:..anche un pregiudizio sulla scienza, in questo caso, può essere ricondotto alla omofobia inconsapevole...

si, si. Certo.

29
Il piccolo mugnaio
Il piccolo mugnaio
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato

Sarebbe cosa utilissima magari postare.. ad avvalorare la tesi.. sul fatto che l'adozione di un bambino ancora non formato caratterialmente e psicologicamente.. da parte di una coppia di due donne.. o due uomini.. non possa riportare nessunissimo deragliamento caratteriale nella formazione stessa del ragazzo prima e dell'adulto poi.
Io per contraltare francamente non ho documentazione.. francamente non ho cercato mai sull'argomento, ma posso informarmi.

I miei dati sono essenzialmente di matrice personale.. ossia il buon senso di immaginare che una coppia "innaturale" e squilibrata o in matrice femminile.. o maschile.. non può non nuocere alla formazione della componente psico-emotiva sopratutto in età infantile e peggio che mai in età adolescenziale..
Un bimbo ha necessariamente bisogno al suo fianco di una componente maschile e di una femminile , ambo di pari importanza non solo per la formazione caratteriale .. ma per una questione affettiva.. e di adattamento sociale in un mondo molto pregiudizievole da questo punto di vista inutile negarlo.
Ho avuto più volte anche occasione di parlare di questo argomento con una mia amica psicologa, che lavora in un centro progetto GDR per bambini socialmente disadattati .. e non per tirare acqua al mio mulino.. lei è assolutissimamente contraria alle adozioni di bimbi da parte di coppie omosessuali.
Poi non so se ci siano relazioni, documenti o altro.. ad avvalorare una delle due tesi o pensiero da questo punto di vista, ma il mio è netto..

E' chiaro poi.. e a chi fosse tentato lo anticipo... io pure dico che ci sono certe coppie etero al quale non affiderei neanche un canarino.. figuriamoci un bambino.. ma se un domani passasse una legge che regolarizza da questo punto di vista, mi augurerei che almeno nelle graduatorie di affidamente si continuasse a dare la priorità a una coppia uomo-donna prima di concedere a una coppia gay.
Discriminazione o buon senso?

30
Il piccolo mugnaio
Il piccolo mugnaio
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Spero sia utile per la discussione.

http://www.zenit.org/article-2809?l=italian

31
Don Chisciotte 83
Don Chisciotte 83
Tutor Corriere della Pera
Tutor Corriere della Pera
Il piccolo mugnaio ha scritto:
Sarebbe cosa utilissima magari postare.. ad avvalorare la tesi.. sul fatto che l'adozione di un bambino ancora non formato caratterialmente e psicologicamente.. da parte di una coppia di due donne.. o due uomini.. non possa riportare nessunissimo deragliamento caratteriale nella formazione stessa del ragazzo prima e dell'adulto poi.
Io per contraltare francamente non ho documentazione.. francamente non ho cercato mai sull'argomento, ma posso informarmi.

I miei dati sono essenzialmente di matrice personale.. ossia il buon senso di immaginare che una coppia "innaturale" e squilibrata o in matrice femminile.. o maschile.. non può non nuocere alla formazione della componente psico-emotiva sopratutto in età infantile e peggio che mai in età adolescenziale..
Un bimbo ha necessariamente bisogno al suo fianco di una componente maschile e di una femminile , ambo di pari importanza non solo per la formazione caratteriale .. ma per una questione affettiva.. e di adattamento sociale in un mondo molto pregiudizievole da questo punto di vista inutile negarlo.
Ho avuto più volte anche occasione di parlare di questo argomento con una mia amica psicologa, che lavora in un centro progetto GDR per bambini socialmente disadattati .. e non per tirare acqua al mio mulino.. lei è assolutissimamente contraria alle adozioni di bimbi da parte di coppie omosessuali.
Poi non so se ci siano relazioni, documenti o altro.. ad avvalorare una delle due tesi o pensiero da questo punto di vista, ma il mio è netto..

E' chiaro poi.. e a chi fosse tentato lo anticipo... io pure dico che ci sono certe coppie etero al quale non affiderei neanche un canarino.. figuriamoci un bambino.. ma se un domani passasse una legge che regolarizza da questo punto di vista, mi augurerei che almeno nelle graduatorie di affidamente si continuasse a dare la priorità a una coppia uomo-donna prima di concedere a una coppia gay.
Discriminazione o buon senso?

discriminazione.

Seguendo il tuo ragionamento, andrebbe tolto il figlio anche alle ragazze madri (o ragazzi padre), visto che manca una delle due componenti.
O anche se si divorzia, se muore il coniuge, ecc.

La cosa che mi fa orrore quando ti leggo è il concetto di coppia naturale o che sia naturale solo la famiglia con una coppia eterosessuale e gli eventuali figli.

Naturale, deriva da natura, quindi vuoi dire che è naturale quello che succede in natura e non naturale il resto. In natura esiste l'omosessualità e esistono "famiglie" che crescono cuccioli tutt'altro che "naturali" per come lo intendi tu.

Ah poi parli di coppie naturali perché possono procreare, allora se uno dei due non è fertile non è una coppia naturale?

32
Don Chisciotte 83
Don Chisciotte 83
Tutor Corriere della Pera
Tutor Corriere della Pera
Il piccolo mugnaio ha scritto: Spero sia utile per la discussione.

http://www.zenit.org/article-2809?l=italian

vabbè spazzatura XD

scrittore e ricercatore per l’Associazione dei medici cattolici

33
Ospite
Anonymous
Ospite
Qualcuno, qui, dovrebbe cercarsi il sito sulle Famiglie Arcobaleno e guardarsi qualche video, giusto giusto per conoscenza. Ah, dopo ciò, se non si è troppo sconvolti dall'abominio, io sono sempre disponibile per la bevuta. party

34
Il piccolo mugnaio
Il piccolo mugnaio
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Don Chisciotte 83 ha scritto:
Il piccolo mugnaio ha scritto:
Sarebbe cosa utilissima magari postare.. ad avvalorare la tesi.. sul fatto che l'adozione di un bambino ancora non formato caratterialmente e psicologicamente.. da parte di una coppia di due donne.. o due uomini.. non possa riportare nessunissimo deragliamento caratteriale nella formazione stessa del ragazzo prima e dell'adulto poi.
Io per contraltare francamente non ho documentazione.. francamente non ho cercato mai sull'argomento, ma posso informarmi.

I miei dati sono essenzialmente di matrice personale.. ossia il buon senso di immaginare che una coppia "innaturale" e squilibrata o in matrice femminile.. o maschile.. non può non nuocere alla formazione della componente psico-emotiva sopratutto in età infantile e peggio che mai in età adolescenziale..
Un bimbo ha necessariamente bisogno al suo fianco di una componente maschile e di una femminile , ambo di pari importanza non solo per la formazione caratteriale .. ma per una questione affettiva.. e di adattamento sociale in un mondo molto pregiudizievole da questo punto di vista inutile negarlo.
Ho avuto più volte anche occasione di parlare di questo argomento con una mia amica psicologa, che lavora in un centro progetto GDR per bambini socialmente disadattati .. e non per tirare acqua al mio mulino.. lei è assolutissimamente contraria alle adozioni di bimbi da parte di coppie omosessuali.
Poi non so se ci siano relazioni, documenti o altro.. ad avvalorare una delle due tesi o pensiero da questo punto di vista, ma il mio è netto..

E' chiaro poi.. e a chi fosse tentato lo anticipo... io pure dico che ci sono certe coppie etero al quale non affiderei neanche un canarino.. figuriamoci un bambino.. ma se un domani passasse una legge che regolarizza da questo punto di vista, mi augurerei che almeno nelle graduatorie di affidamente si continuasse a dare la priorità a una coppia uomo-donna prima di concedere a una coppia gay.
Discriminazione o buon senso?

discriminazione.

Seguendo il tuo ragionamento, andrebbe tolto il figlio anche alle ragazze madri (o ragazzi padre), visto che manca una delle due componenti.
O anche se si divorzia, se muore il coniuge, ecc.

La cosa che mi fa orrore quando ti leggo è il concetto di coppia naturale o che sia naturale solo la famiglia con una coppia eterosessuale e gli eventuali figli.

Naturale, deriva da natura, quindi vuoi dire che è naturale quello che succede in natura e non naturale il resto. In natura esiste l'omosessualità e esistono "famiglie" che crescono cuccioli tutt'altro che "naturali" per come lo intendi tu.

Ah poi parli di coppie naturali perché possono procreare, allora se uno dei due non è fertile non è una coppia naturale?

Avete una tendenza a estremizzare le situazioni in questo forum che è qualcosa di pazzesco.

Una ragazza madre o un ragazzo padre sono pur sempre i genitori biologici del bambino.. e mai e poi mai nessuno si arrogherebbe il diritto di portar via un bambino dal suo singolo genitore, a meno che esistono situazioni ben chiare nel quale la tutela dei minori viene prima di tutto, suvvia non scadere in questi esempi, sei fin troppo intelligente per cercare altri paragoni.. e questo non tiene.
Poi mi viene da risponderti fin troppo semplicemente.. se in natura esistono branchi di lupi nel quale ci sono due padri, tre madri.. il tuo target di famiglia è questo?.. be non fa per me.. sarò troppo classico e retrò forse ma preferisco 1 padre 1 madre e figli al seguito... sai la scocciatura cercare due regali sia per la festa della mamma o per quella del papà? cool
Non capisco l'attinenza delle coppie fertili e non.. quindi sorvolo.

Ribadisco solo un concetto, per me naturale significa "equilibrato" "completo" "razionale" .. senza scadere nelle teorie più bigotte possibili anche se sarei tentato.. per me la storia ci ha insegnato .. e la nostra specie si è evoluta proprio per il concetto di famiglia, patriarcale o matriarcale che sia.. non perchè è stata inventata la ruota o la scrittura, se poi il futuro ci riserverà altre evoluzioni sociologiche.. be.. staremo a vedere.
Quel che mi viene da pensare è solo una cosa, apriranno molti più istituto per minorenni socialmente disadattati, mi verrebbe da salvare questa ultima mia frase per rileggermela fra 30 anni se Dio vuole.. ma alla sola idea mi vien paura da quanto possa essere profetica come affermazione.

Saluti.

35
xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
CignoNero ha scritto:
xmanx, sbagli, perchè personalmente posso accettare che mi si dica che non si è a favore dell'adozione da parte di omosessuali, forse ti stupirà, ma molti omosessuali sono i primi a fare tali dichiarazioni, ma con argomentazioni ben diverse da quelle poste da piccolo che sembrano poi basarsi su argomentazioni ben poco valide e facilmente sgretolabili. Fini scientifici? Personalmente nemmeno li ho nominati, e se li nominassi potrei parlare di fini che in passato, per l'appunto, ritenevano "normale" fare l'elettroshock per guarire dall'omosessualità. Sì, mi spiace, mi sono sempre basata sulle esperienze di vita, sull'osservazione di quello che mi sta intorno ed, ancora di più, sul puro confronto, al contrario di chi, spesso, parla per presupposti senza nemmeno sapere. Cosa fattibilissima, bene o male lo facciamo un po' tutti, ma ho maggior interesse in chi, nell'esporre le proprie opinioni, non le presenti anche come certezze assolute e si dimostri predisposto alla comprensione dell'argomento. E' invece sbagliato, a mio avviso, non riportare situazioni che molti non conoscono e dipingono a loro piacimento, anche un po' per comodità, a mo avviso.
Io parlo per me. Piccolo parla per sè.
Torniamo sui fini scientifici. Secondo te se una coppia etero chiede di adottare un figlio che succede? C'è qualcuno che verifica l'idoneità di quella coppia ad avere figli. Non si va dall'amica a chiedere un parere. E comunque il parere dell'amica non può essere sufficiente per stabilire se quella coppia etero può adottare un figlio oppure no.

Per questo motivo dico che un parere scientifico che garantisca che la salute psicofisica del bambino sia tutelata è necessario. E non può bastare l'esperienza diretta.
Il bene della salute psicofisica è un valore che vale per tutti. Per le donne. Per gli uomini. Per i bambini. Non può essere sbandierato solo in certe occasioni.
E per quanto mi riguarda, prima di arrivare a elaborare una mia visione delle cose in merito a questo problema voglio avere un riscontro scientifico. Perchè se c'è prudenza nell'affidare un bambino a una coppia etero, ci deve essere prudenza anche nell'affidare un bambino a una coppia omo.

36
xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Spaitek ha scritto:
Esattamente.
Per la precisione, è scientificamente dimostrato che i bambini nati e/o cresciuti da una coppia omosessuale, non riportano (nè possono in alcun modo riportare) anomalìe psicofioslogiche di alcun tipo. Questo è il dato nudo e crudo.

Detto questo, è ovvio che tutte le opinioni contrarie all'adozione non sono dettate da motivazioni fondate e/o razionali, bensì unicamente da un ideologico/istintivo pregiudizio.
Questo pregiudizio è esattamente ciò che intendevo quando parlavo di omofobia inconsapevole...

Quali sono i dati scientifici a cui alludi? Chi li ha divulgati? E come sono state ottenuti? C'è unanime consenso nella comunità scientifica su questi dati?
Sai com'è....in questo mondo c'è chi racconta balle su dei numeri...figuriamoci sul resto.

Per quanto riguarda ciò che tu chiami "pregiudizi". Sono semplicemente visioni del mondo diverse dalla tua. Potrei dirti - per fare un esempio - che nella mia visione del mondo, chiedere in sposa una bambina di 12 o di 9 anni sarebbe piacevole, come fanno in alcuni stati musulmani. Ah...l'amerei incondizionatamente. E qualunque altra idea che si opponesse alla mia volontà sarebbe dettata da pregiudizio. Poi, magari, potrei anche dire che la poligamia mi è necessaria, perchè ho un cuore grande così e posso amare tante mogli di 12 anni. Le amo immensamente. E qualunque altra idea in proposito sarebbe dettata da pregiudizio. rotolarsi dal ridere

Trasudi pregiudizi ideologici da tutti i pori. SVEGLIATI.

37
nextlife
nextlife
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
xmanx ha scritto:@nextlife.
Quali sono i dati scientifici a cui alludi? Chi li ha divulgati? E come sono state ottenuti? C'è unanime consenso nella comunità scientifica su questi dati?
Sai com'è....in questo mondo c'è chi racconta balle su dei numeri...figuriamoci sul resto.

Mio caro nextlife....forse tu ignori il semplice fatto che anche in caso di adozione da parte di una coppia etero vengono fatte un sacco di verifiche....perchè il benessere psico-fisico del bambino "viene prima" del desiderio di adottare da parte della coppia.

Non comprendo in base a cosa tu possa ipotizzare questa mia ignoranza.

A me pare non vi sia una gran chiarezza di cosa il processo scientifico in realtà sia. Mi pare vi sia su tale terreno un’estensione indebita di alcuni schemi interpretativi che hanno una natura un pochino diversa.
Il dato scientifico, non è un dato incontrovertibile, una verità assoluta. Così fosse non sarebbe scienza, ma altro. Il dato scientifico è qualcosa che viene ottenuto partendo da una conoscenza piuttosto profonda della tematica in questione, che viene applicata allo sviluppo di un terreno ipotetico e/o alla verifica di una condizione in essere.
Quanto viene elaborato, è per definizione alla mercé di ogni approccio ulteriore, che potrà confutarlo, avvalorarlo, integrarlo.
Il punto è che la modalità con la quale ciò può avvenire, deve essere ricondotta ad un processo qualificato e non alle chiacchiere da bar.
Unanimità della comunità scientifica? Ma ti pare sia una domanda da avanzare? Quasi tutti i terreni di ricerca vantano, posizioni diverse, contrastanti, ma spesso evidenziano anche una posizione largamente condivisa, che appunto è tale fin quando non viene prodotto qualcosa di ulteriore che la smentisce. Questo è il processo scientifico: un continuo assestamento, un incedere, tassello dopo tassello, nella composizione infinita di quel mosaico al quale lascio a te/voi assegnare un epiteto.


Ora tu xmanx, chiedi lumi di quel riscontro scientifico, benone. Spesso la possibilità di dire «io credo» bisogna guadagnarsela.
Facciamo una cosa bella a riguardo: io per consentirti un approccio sensato a tali dati scientifici ti fornisco in sequenza i riferimenti relativi alla letteratura a supporto dello studio.
Te li fornisco uno per volta; tu uno per volta li cerchi, li visioni, li comprendi, e poi ne discutiamo.
Superato il primo ti fornisco l’altro e così via, per l’enorme corposità di quanto disponibile.
Quando abbiamo finito questo passaggio, poi ci avviciniamo al dato effettivo dello studio, ti va?

Se la risposta è no: non preoccuparti è comprensibile, basta solo raccordare tutto ciò, con una maggiore prudenza nelle proprie posizioni.

38
Don Chisciotte 83
Don Chisciotte 83
Tutor Corriere della Pera
Tutor Corriere della Pera
Il piccolo mugnaio ha scritto:
Una ragazza madre o un ragazzo padre sono pur sempre i genitori biologici del bambino.. e mai e poi mai nessuno si arrogherebbe il diritto di portar via un bambino dal suo singolo genitore, a meno che esistono situazioni ben chiare nel quale la tutela dei minori viene prima di tutto, suvvia non scadere in questi esempi, sei fin troppo intelligente per cercare altri paragoni.. e questo non tiene.
Se sincero e non ironico ti ringrazio per il complimento.
L'esempio serviva a sottolineare che nemmeno quelle secondo il tuo giudizio di normalità sono situazioni "complete", "razionali", ma appunto nessuno si sognerebbe mai di portar via il bambino al genitore. Seguendo il tuo pensiero, però, dovrebbero essere tolti, perché non costituiscono una famiglia "naturale".
Se si prende come riferimento il fatto che è genitore biologico, allora saresti d'accordo all'inseminazione artificiale di una donna single o in una coppia lesbo? In quel caso la madre sarebbe biologica... Io su questa situazione avrei forti dubbi, ma vedo che su questo sei più progressista di me! Omosessualità e concetto di normalità - Pagina 2 73990920

Poi mi viene da risponderti fin troppo semplicemente.. se in natura esistono branchi di lupi nel quale ci sono due padri, tre madri.. il tuo target di famiglia è questo?.. be non fa per me.. sarò troppo classico e retrò forse ma preferisco 1 padre 1 madre e figli al seguito... sai la scocciatura cercare due regali sia per la festa della mamma o per quella del papà? cool
parlavi di coppie "naturali" e naturali come ho scritto deriva da "natura". Quindi quelle sono famiglie naturali.
Non c'entra nulla con il mio target di famiglia.
Detto per inciso per me è una famiglia anche una coppia omosessuale, quindi...
Non credo che il sesso dei componenti sia discriminante dal definire un nucleo come famiglia o meno, per me le cose da guardare sono altre.

Non capisco l'attinenza delle coppie fertili e non.. quindi sorvolo.
Avevi scritto che la coppia omosessuale non è naturale o normale perché non in grado di procreare.
Quindi seguendo la tua idea non è normale/naturale nemmeno una coppia dove uno dei due non è fertile.

Ribadisco solo un concetto, per me naturale significa "equilibrato" "completo" "razionale" ..
equilibrato, completo e razionale, non significa nulla in questo contesto. Come già detto, se uno dei due genitori non c'è (divorziati, morto, ragazz* padri/madri) secondo la tua visione non sarebbe più equilibrata, completa, razionale, quindi che facciamo?

senza scadere nelle teorie più bigotte possibili anche se sarei tentato.. per me la storia ci ha insegnato .. e la nostra specie si è evoluta proprio per il concetto di famiglia, patriarcale o matriarcale che sia.. non perchè è stata inventata la ruota o la scrittura, se poi il futuro ci riserverà altre evoluzioni sociologiche.. be.. staremo a vedere.
direi che l'unica cosa su cui si può essere d'accordo è il "per me", qui scusa ma è impossibile rispondere o ribattere perché non trovo la logica di quanto scritto.

Quel che mi viene da pensare è solo una cosa, apriranno molti più istituto per minorenni socialmente disadattati, mi verrebbe da salvare questa ultima mia frase per rileggermela fra 30 anni se Dio vuole.. ma alla sola idea mi vien paura da quanto possa essere profetica come affermazione.

Saluti.
Questa pure è una tua opinione, per quanto rispettabile, non trova nessun dato/raffronto con la realtà.
Di contro gli studi (anche se molto parziali e che non dimostrano nulla visto l'esiguità dei casi analizzati) sembrano mostrare che non ci siano differenze tra una famiglia tradizionale (tradizionale non normale ;) ) e una famiglia con i genitori omosessuali.

39
alessia
alessia
Viandante Residente
Viandante Residente
Crescere un bambino , secondo me, non ha problemi psicologici legati ai ruoli, nè al "sesso" di chi li cresce ma da "come " sono cresciuti.
Mi spiego meglio e lo faccio da donna-mamma-figlia-etero.
I bambini crescono con intorno quello che noi insegnamo loro e sono molto più flessibili e senza pregiudizi rispetto a noi "maggiorenni e vaccinati", nel senso che nascono come tabula rasa e su quella tabula si può scrivere quello che si vuole, senza nessun senso di intolleranza e di innaturalità e crescono con le idee che li circondano a casa.
Le persone che li crescono li modellano nel loro ambiente e diventano punti di riferimento da cui essi si creeranno la loro vita distaccandosene o prendone esempio.
E la famiglia per essere normale deve avere innanzi tutto armonia e amore, a prescindere il sesso dei genitori e non ho bisogno di avere dati scentifici alla mano per sapere che ci sono figli di famiglie "normali" infelici o deviati, o malati e quindi "anormali" secondo canoni etici di civiltà.
Certo, un figlio di omosessuali ha difficoltà ad essere, prima di tutto, accettato dagli altri perchè state sicuri che un famiglia non si sentirà a disagio se chi lo cresce lo ama, ma state anche certi che sarà una persona che avendo vissuto una esperienza diversa saprà anche insegnare agli altri che diverso non vuol dire "anormale".
Spero di essere stata chiara anche se l'argomento non è semplice da trattare in poche parole scritte.
Io ho un cane, un barboncino maschio di 13 anni, che adesso divide la mia casa con un gatto soriano di due mesi che ho adottato e la tenerezza che mette quando lo vede addormentarsi tra le sue zampe e lo lecca mi commuove e mi fa pensare ad una cosa soltanto: le diversità si superano solo con i sentimenti, i buoni sentimenti
Ho raccontato questo mio "nanetto" ( come diceva un noto comico dei miei tempi) perchè a volte le risposte vengono dalle cose dellavita, quelle semplici.

40
Bumble-bee
Bumble-bee
Viandante Storico
Viandante Storico
nextlife ha scritto:

Il dato scientifico, non è un dato incontrovertibile, una verità assoluta. Così fosse non sarebbe scienza, ma altro.

Il dato scientifico è qualcosa che viene ottenuto partendo da una conoscenza piuttosto profonda della tematica in questione, che viene applicata allo sviluppo di un terreno ipotetico e/o alla verifica di una condizione in essere.

Quanto viene elaborato, è per definizione alla mercé di ogni approccio ulteriore, che potrà confutarlo, avvalorarlo, integrarlo.

Il punto è che la modalità con la quale ciò può avvenire, deve essere ricondotta ad un processo qualificato e non alle chiacchiere da bar.

Unanimità della comunità scientifica? Quasi tutti i terreni di ricerca vantano, posizioni diverse, contrastanti, ma spesso evidenziano anche una posizione largamente condivisa, che appunto è tale fin quando non viene prodotto qualcosa di ulteriore che la smentisce.

Questo è il processo scientifico: un continuo assestamento, un incedere, tassello dopo tassello, nella composizione infinita di quel mosaico al quale lascio a te/voi assegnare un epiteto
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Condivido pienamente, specialmente quanto evidenziato, cioè tutto. BeautyfulSuina




Ultima modifica di Bumble-bee il Mer 6 Ott 2010 - 18:57 - modificato 1 volta.

41
Ospite
Anonymous
Ospite
alessia ha scritto:Crescere un bambino , secondo me, non ha problemi psicologici legati ai ruoli, nè al "sesso" di chi li cresce ma da "come " sono cresciuti.
Mi spiego meglio e lo faccio da donna-mamma-figlia-etero.
I bambini crescono con intorno quello che noi insegnamo loro e sono molto più flessibili e senza pregiudizi rispetto a noi "maggiorenni e vaccinati", nel senso che nascono come tabula rasa e su quella tabula si può scrivere quello che si vuole, senza nessun senso di intolleranza e di innaturalità e crescono con le idee che li circondano a casa.
Le persone che li crescono li modellano nel loro ambiente e diventano punti di riferimento da cui essi si creeranno la loro vita distaccandosene o prendone esempio.
E la famiglia per essere normale deve avere innanzi tutto armonia e amore, a prescindere il sesso dei genitori e non ho bisogno di avere dati scentifici alla mano per sapere che ci sono figli di famiglie "normali" infelici o deviati, o malati e quindi "anormali" secondo canoni etici di civiltà.
Certo, un figlio di omosessuali ha difficoltà ad essere, prima di tutto, accettato dagli altri perchè state sicuri che un famiglia non si sentirà a disagio se chi lo cresce lo ama, ma state anche certi che sarà una persona che avendo vissuto una esperienza diversa saprà anche insegnare agli altri che diverso non vuol dire "anormale".

Spero di essere stata chiara anche se l'argomento non è semplice da trattare in poche parole scritte.
Io ho un cane, un barboncino maschio di 13 anni, che adesso divide la mia casa con un gatto soriano di due mesi che ho adottato e la tenerezza che mette quando lo vede addormentarsi tra le sue zampe e lo lecca mi commuove e mi fa pensare ad una cosa soltanto: le diversità si superano solo con i sentimenti, i buoni sentimenti
Ho raccontato questo mio "nanetto" ( come diceva un noto comico dei miei tempi) perchè a volte le risposte vengono dalle cose dellavita, quelle semplici.

Ti quoto in toto, hai sostenuto poi quello di cui sto discutendo in sede privata confrontandomi che una persona che trovo particolarmente intelligente. ^^
La cosa che mi perplime, e non poco, è perchè parlare di apertura smisurata di istituti per disadattati e via di seguito, dando per scontato che ci siano delle mancanze a livello di educazione, per non parlare del discorso del via vai di uomini e donne, e tanto altro letto.
La mia domanda al mugnaio è: ma la famiglia eterosessuale è perfetta, completa, equilibrata a priori perchè composta da un uomo e una donna? Un sì o un no possono bastare, anche perchè credo che tale domanda non richieda molti giri di parole.

42
xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
@nextlife
facevo riferimento alle adozioni perchè tu sei partito con una apologia dell'amore sicuramente commovente....ma che non basta neppure oggi, per la legge che c'è adesso. Non basta neppure oggi a una coppia etero per adottare dei figli.

Per cui l'apologia dell'amore verso i poveri orfanelli la lascerei da parte. D'altra parte nessuno crede che una coppia (etero o omo che sia) voglia adottare un figlio per farlo - di proposito e in modo premeditato - soffrire.
Mi atterrei - dunque - ai fatti.

Come ho già avuto modo di dire non ho ancora elaborato una mia visione delle cose su questo delicatissimo punto. Ritengo che prima sia doveroso sentire il parere della scienza. Proprio perchè non voglio attaccarmi a una visione "ideologica". Se devo crearmi un dogma, gradirei farlo supportato da un dato "oggettivo il più possibile".

E non puoi - tu - caro next, in tutta onestà, affermare che questo è un problema di poco conto. Non può prevalere solo l'interesse di chi il figlio lo vuole. Ma deve essere salvaguardato anche l'interesse del figlio. Le due cose sono sullo stesso piano.

E non ho alcuna intenzione di lasciare a qualche coglione (non mi sto riferendo a te) al quale non importa nulla di nulla e di nessuno il potere di improvvisarsi "santone" e divulgare "ideologie" o "visioni di vita" che possono potenzialmente creare danni infiniti. E che sposiamo acriticamente solo perchè sono "moderne". Affanculo la modernità stupida e irresponsabile. Quando c'è in gioco il benessere di altre persone prima di formarmi il mio parere voglio vederchi chiaro.

Sai benissimo che non posso seguirti nel leggere faldoni. Voglio l'esito dello studio.

Per quanto riguarda la scienza....ahhhhhh mio caro. La scienza non può avere tante verità. E' il fondamento stesso della scienza avere una verità. Tu te la vedi una commissione del farmaco, rilasciare un farmaco dopo che ha constatato che su un paziente ha un effetto e su un altro paziente ne ha un altro? Uhm...direi di no. A meno che non stiamo parlando di teorie e non di scienza. La scienza teorizza e verifica in modo sperimentale la verità dei suoi teoremi. E non vorrei mai che dei bambini diventino esperimenti viventi per consentire alle coppie omo di soddisfare il loro desiderio di avere figli. QUESTO MAI.

43
Spaitek
Spaitek
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Il piccolo mugnaio ha scritto:
Sarebbe cosa utilissima magari postare.. ad avvalorare la tesi.. sul fatto che l'adozione di un bambino ancora non formato caratterialmente e psicologicamente.. da parte di una coppia di due donne.. o due uomini.. non possa riportare nessunissimo deragliamento caratteriale nella formazione stessa del ragazzo prima e dell'adulto poi.
Io per contraltare francamente non ho documentazione.. francamente non ho cercato mai sull'argomento, ma posso informarmi.
Ecco, questa è veramente l'unica cosa utile che puoi (possiamo) fare.
Se avrò tempo, posterò qualcosa. Solo, mi chiedo perchè tali dati non vengano divulgati..

Tieni presente, comunque, che di persone allevate e cresciute da coppie omosessuali già esistono... da decenni.
Gli altri paesi infatti sono decenni più avanti di noi in fatto di diritti umani.

Il piccolo mugnaio ha scritto:
I miei dati sono essenzialmente di matrice personale.. ossia il buon senso di immaginare che una coppia "innaturale" e squilibrata o in matrice femminile.. o maschile.. non può non nuocere alla formazione della componente psico-emotiva sopratutto in età infantile e peggio che mai in età adolescenziale..
Non c'è nulla di "buonsenso" in questa tua ideologica visione della realtà...
Ti basti pensare a bambini cresciuti dalla sola madre, o dal solo padre, o da due coppie di genitori (ad esempio dopo il divorzio), a bmabini che non hanno mai avuto nè padre nè madre, bambini in orfanotrofio, bambini cresciuti da soli, bambini cresciuti dalle suore...
Dubito che queste persone abbiano creato, per questi motivi, danni alla Società o a sè stessi...

Il piccolo mugnaio ha scritto:
Un bimbo ha necessariamente bisogno al suo fianco di una componente maschile e di una femminile
Questa affermazione è stata anch'essa scientificamente smentita.


Il piccolo mugnaio ha scritto:
, ambo di pari importanza non solo per la formazione caratteriale .. ma per una questione affettiva.. e di adattamento sociale in un mondo molto pregiudizievole da questo punto di vista inutile negarlo.
Lo nego, dato che sono i fatti stessi a farlo..

Il piccolo mugnaio ha scritto:
Ho avuto più volte anche occasione di parlare di questo argomento con una mia amica psicologa, che lavora in un centro progetto GDR per bambini socialmente disadattati .. e non per tirare acqua al mio mulino.. lei è assolutissimamente contraria alle adozioni di bimbi da parte di coppie omosessuali.
Poi non so se ci siano relazioni, documenti o altro.. ad avvalorare una delle due tesi o pensiero da questo punto di vista, ma il mio è netto..
Ho come l'impressione che tale "sociologa" non sia solo fortemente disinformata (e questo è certo), ma che sia anche fortemente cattolicista... o comunque omofobica. (Le due cose spesso coincidono)

Il piccolo mugnaio ha scritto:
E' chiaro poi.. e a chi fosse tentato lo anticipo... io pure dico che ci sono certe coppie etero al quale non affiderei neanche un canarino.. figuriamoci un bambino..
Appunto. Gli stessi identici criteri di adozione (che sono comunque stringenti!) dovrebbero (e saranno!) usati anche per le coppie omosessuali..

Il piccolo mugnaio ha scritto:
ma se un domani passasse una legge che regolarizza da questo punto di vista, mi augurerei che almeno nelle graduatorie di affidamente si continuasse a dare la priorità a una coppia uomo-donna prima di concedere a una coppia gay.
Discriminazione o buon senso?

Eh no! E' OGGETTIVAMENTE una discriminazione.
Perchè, una volta eliminata l'ipotesi patologica, discriminare una coppia sulla base del suo orientamento sessuale sarebbe tanto insensato quanto discriminarne una sulla base, che ne so, del colore della pelle.
Dare la priorità alle coppie bianche, ad esempio...

Se riconosciamo una volte per tutte che una coppia nera ha le stesse potenzialità di una coppia bianca, NON ESISTE proprio un motivo per trattarle in maniera diversa. Giusto?
Nei confronti delle coppie omosessuali, il discorso è identico.

Proviamo a ragionare privi di ogni ideologia, una volta ogni tanto...

44
Massimo Vaj
Massimo Vaj
Viandante Storico
Viandante Storico
Inutile domandarsi se l'omosessualità rientri oppure no nella normalità, se prima non si definisce cos'è la normalità.
È necessario che questa definizione sia il più universale possibile, altrimenti si escluderebbe da sé.
Per normalità non si deve intendere una condizione dell'essere esclusivamente quantitativa e riferibile al concetto di una maggioranza di individui che condividono certe caratteristiche. Il discorso di Proust che asserisce la normalità dell'omosessualità in un mondo dove essa è accettata è poco intelligente, proprio perché non considera che, oltre alla quantità, c'è un altro principio essenziale che si applica a tutto l'esistente, universale anch'esso dunque, e che si chiama qualità. La quantità da sola nulla qualifica, quando non la si associa e confronta con l'aspetto qualitativo della realtà che si sta considerando.
Per avvicinarsi alla necessaria universalità occorre che l'analisi produca una sintesi che abbracci il tutto. Un tutto che è regolato da leggi che si dicono universali proprio perché nulla escludono dell'esistente. Il legiferare di queste leggi, anche chiamate "princìpi universali" costituisce ciò che ha il diritto di chiamarsi normalità, perché corrisponde alla norma che regola la manifestazione della realtà relativa. Ma questa norma, per essere a propria volta totale e quindi universale, deve contenere l'eccezione, perché se così non fosse non avrebbe un suo correlativo opponente, e si sa che nella realtà relativa a ogni determinazione deve corrispondere un contrario che sia anche complementare. Se si considera la sfera sessuale ecco che l'omosessualità in questa eccezione rientra. Non è da considerarsi innaturale, ma nemmeno normativa se non nell'ambito di un'eccezione quale essa, di fatto, è.
Deve essere chiaro che queste mie considerazioni non hanno nulla di morale in sé, e non devono avere aspetti sentimentali i quali determinano ciò che si intende per morale quando si introducono a infettare i principi universali che morali non sono.

45
Spaitek
Spaitek
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Da notare, fra l'altro, che la maggioranza di coloro che sono notoriamente contro le adozioni sono anche notoriamente contro i cosiddetti matrimoni gay.
Come se le due cose non fossero distinguibili.
Questo a dimostrazione del fatto che, ovviamente, è sempre e solo un pregiudizio omofobico (e non una reale motivazione, scientificamente fondata) a far sì che gli omofobi esprimano il loro intollerante parere...

Il bello è che, sia per qunto riguarda il riconoscimento del matrimonio, sia per quanto riguarda il riconoscimento del diritto all'adozione, in entrambi i casi NON SONO MAI ESISTITE argomentazioni serie e razionali che possano realmente impedire tali diritti.
La realtà è che finchè tali diritti non verrano riconosciuti, gli omosessuali continueranno ad essere oggettivamente (ed inutilmente!) discriminati.



46
Leda
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Viandante Storico
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Lasciate in pace gli omosessuali, categoria da me protetta a spada tratta. Chi torce un capello ad uno di loro se la vedrà con me.
E non sarà un bel vedere.

47
Mio
Mio
Viandante Residente
Viandante Residente
CignoNero ha scritto:Inserisco qui la discussione dato che, come molti di noi sanno, non tantissimi anni fa l'omosessualità era considerata a tutti gli effetti una malattia, ma pare che ancora oggi le cose non siano poi così cambiate.

Non c'erano anormali quando l'omosessualità era la norma.

-- Marcel Proust
dal libro "Sodoma e Gomorra" di Marcel Proust


La frase dice tutto, ma lascio spazio alle relative riflessioni in merito.


io vedo che si tratta semplicemente di un "gusto", come tutti i gusti dipende essenzialmente dal nostro trascorso, da quello che fino ad ora abbiamo vissuto.. BeautyfulSuina

riflettendo però su quale sarebbe il gusto senza inquinamento e condizionamento del nostro vissuto credo che ogni uomo cercherebbe la donna e viceversa, con questo non intendo certo dare una valenza negativa o positiva alla cosa, semplicemente un analisi.... imbarazzo

questo non è solo per il gusto sessuale ma al mondo d'oggi per tutti i gusti, per tutte le scelte, direi per tutte le azioni

48
Massimo Vaj
Massimo Vaj
Viandante Storico
Viandante Storico
Se fosse per me gli omosessuali dovrebbero essere oggetto di indagini circostanziate, come accade per le coppie eterosessuali, prima di poter adottare un bimbo, ma dovrebbero poterlo fare. Inoltre dovrebbero potersi sposare e avere diritti sociali parificati alle coppie eterosessuali. In un mondo dove la maggior parte dei matrimoni diventano divorzi dopo una girata di pagina, con che coraggio si osa discriminare chi, non di rado, sta insieme e in armonia da trenta o quaranta anni?

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Leda
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Viandante Storico
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Massimo Vaj ha scritto:Se fosse per me gli omosessuali dovrebbero essere oggetto di indagini circostanziate, come accade per le coppie eterosessuali, prima di poter adottare un bimbo, ma dovrebbero poterlo fare. Inoltre dovrebbero potersi sposare e avere diritti sociali parificati alle coppie eterosessuali. In un mondo dove la maggior parte dei matrimoni diventano divorzi dopo una girata di pagina, con che coraggio si osa discriminare chi, non di rado, sta insieme e in armonia da trenta o quaranta anni?


Oooh là: ben cacciata.

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Spaitek
Spaitek
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Massimo Vaj ha scritto:Se fosse per me gli omosessuali dovrebbero essere oggetto di indagini circostanziate, come accade per le coppie eterosessuali, prima di poter adottare un bimbo, ma dovrebbero poterlo fare. Inoltre dovrebbero potersi sposare e avere diritti sociali parificati alle coppie eterosessuali. In un mondo dove la maggior parte dei matrimoni diventano divorzi dopo una girata di pagina, con che coraggio si osa discriminare chi, non di rado, sta insieme e in armonia da trenta o quaranta anni?
Parole sagge.

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