be', se una cosa è vera ...è vera.... ...ma se non è vera?SergioAD ha scritto:Euvitt,
Io rispetto te come persona e sono certo che manifesti ciò che senti, io sono un evoluzionista e non seguo proselitismi, sono convinto che tutto ciò che si fa con lo spirito si possa riconoscere attraverso la ragione; oltre la ragione io non so partecipare se non seguendo i riti religiosi per empatia.
Quello che ho detto include il Buddhismo, in India mi hanno spiegato che lega con tutte le religioni ed anche con l'ateismo, in Thailandia in due giorni ho visto più statue di Buddha di tutti i crocifissi che abrò visto in tutta la vita e mi hanno colpito cose come il numeri 12, 108 ed il senso dell'ateismo durante la venerazione di queste statue, ho avuto modo di discutere in India sul movimento Hare Krishna...
Sono un occidentale e se devo scegliere io ho studiato qualcosa sul Cristianesimo e mi sta bene di sentirmi un ateo cristiano - con tutto il rispetto per gli altri e tutti i problemi dell'occidente mi sento un privilegiato ed anche che le "soluzioni" verranno dall'occidente.
Sospetto di essere andato fuori tema anche io, non voglio sembrare quello che non sono e non ho territori da difendere, tutto quello che dite per me va bene. Avendolo saputo non avrei postato quello che ho scritto che non era per niente importante - solo che in un posto dove si scrive per comunicare se si mettono poche sillabe si rischiano i malintesi - almeno per quelli come me che non partecipano dappertutto.
possiamo pure inventarci la religione del dito al culo per innalzare la kundalini e del frontino per aprire il terzo occhio...poichè me la sono appena inventata io potrei affermare che non è sicuramente vera
ma se un fedele si infilerà il dito al culo con profondo rispetto e devozione...e si darà il frontino con gratitudine verso l'assoluto sospetto che ne ricaverà benefici psico fisici
milioni di fedeli si sfiniscono nella ripetizione del mantra Nam myoho renge kyo
credo di poter affermare che il mantra amarabacicìcocòtrecivettesulcomò darebbe lo stesso identico risultato...
ma questo ci porta al punto di partenza
stiamo parlando di pratiche più o meno benefiche (se sorrette dalla convinzione mentale) ma che si limitano all'ambiente psicofisico dell'essere...
ma Dio dov'è in tutto ciò?
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