Il fatto che io risponda non vuol dire che mi sia offeso, forse vuol dire solo che do importanza ai miei interlocutori, più o meno. Penso che dare l'idea di non essere insensibile sia giusto così come non è la prima volta che mostri a me questa tua caratteristica, l'altra volta se ricordi avevi parlato della sindrome di Tourette. Sono stato un po' attento e non mi è parso che tu manifestassi allo stesso modo con gli altri, allora pensai di non darti fastidio.
La difesa del territorio è quello che hai fatto, parlare di urina è la stessa cosa.
In questo sito ho avuto modo di percepire ogni tanto, omofobia, misantropia, misandria, misoginia, xenofobia, calliginefobia, religione fobia, insomma paura o disprezzo della diversità e tanti specchi riflessi - finché è un leggero fastidio fa parte dello stereotipo poi, la seconda volta, ci si chiede se si è tutelati ed infine è lecito sospettare di trovarsi nel luogo sbagliato.
Continuo a dire a te ma sto parlando a tutti, se attacchi i miei argomenti tu mi onori perché dibatti sulle idee, se attacchi la mia persona, le mie maniere, la mia cultura allora nessun regolamento ti potrà dare ragione anzi insistendo alzando i toni possono apparire persecuzioni o calunnie. Io non cerco la stima o considerazione di nessuno - se sto qui a risponderti e a parlare con qualcuno e perché io vi considero. Qualcuno altro ha tirato troppo la corda e mi tocca percepire un leggero fastidio quelle due volte all'anno che per qualche motivo mi capita di leggerli.
Poi tu fa come cazzo ti pare!
Intendo la pipì, il tono derisorio "che non vale il disprezzo", perché le scuse è certo che le ho già accettate.