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Due visioni del mondo agli antipodi.

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xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Esistono due visioni della vita, a ciascuna delle quali corrisponde un totem. E quindi esistono DUE tipologie di totem (che possono assumere forme diverse…ma sono tutte riconducibili a queste DUE).

1-il primo tipo di totem è una ENTITA’ ESTERNA a noi, oltre noi. Può essere dio, la natura, l’universo…qualunque entità fuori di noi, superiore a noi. Una entità oltre l’uomo e superiore all’uomo nei confronti della quale noi ci consideriamo figli. In questo tipo di religione è questa entità superiore che definisce il senso, lo scopo dell’uomo. E’ questa entità superiore che definisce il bene e il male. Che quindi hanno valenza universale e valgono per tutti.

2-il secondo tipo di totem è il NOSTRO INDIVIDUALISMO. In questo caso eleviamo noi stessi a TOTEM e ci autoproclamiamo uomo-dio. E questo è molto adolescenziale. E’ tipico di un adolescente mai cresciuto e della mania di onnipotenza tipica degli adolescenti e dei bambini. In questo tipo di religione IO stabilisco il senso e lo scopo degli uomini, io stabilisco il bene e il male. Io, ciascuno di noi, si autoproclama dio e pensa di essere il depositario del bene e del male. E vuole affermarlo sugli altri.

Il secondo TOTEM è quello di chi dice: non esiste nessun “dio”, nessun essere intelligente “superiore” all’uomo. Nè dio, nè la natura, nè l’universo. Nell’universo tutto avviene per puro caso e senza una logica predefinita. L’uomo stesso è figlio del caso e di un semplice processo biologico casuale.
Per cui, nella totale assenza di una entità superiore all’essere umano che ne definisce il senso e lo scopo, il senso e lo scopo sono quelli che stabilisco io essere umano. In questo modo elevo me stesso a dio e la mia visione della vita a totem: io stabilisco il senso, io stabilisco lo scopo, io stabilisco il bene e il male.

Questo secondo totem è la religione degli individualisti, degli adolescenti mai cresciuti in balia del loro delirio di onnipotenza.

Ogni individualista ha la propria religione, ha la propria visione del mondo che eleva a TOTEM, trasformando se stesso in uomo-dio. E’ lui che definisce il bene e il male, ciò che giusto e ciò che non lo è.

E quindi si scatena la lotta tra uomini-dio, perchè ciascuno vuole affermare il proprio personalissimo TOTEM contro e sopra quello degli altri.
La religione degli individualisti porta alla legge della giungla, alla legge del più forte. E, ovviamente, ogni individualista cerca di fare proselitismo, cerca cioè dei sudditi ai quali imporre il suo IO. Dei sudditi che lo adorino come dio.

La cosa divertente è che gli individualisti dicono che coloro che credono in una "entità superiore" sono in balia di una illusione e di una superstizione.
Dimenticano, gli individualisti, che quella che loro credono essere la loro giusta, intelligente e fondata visione del bene e del male altro non è che un qualcosa che altri gli hanno trasmesso e inculcato attraverso il condizionamento.
Quella che loro credono essere una visione “intelligente” altro non è che una “illusione” che altri gli hanno trasmesso, facendo proprio leva sul loro delirio di onnipotenza.
Imputano agli altri di vivere in una sorta di “illusione” e non si accorgono che loro stessi sono in balia della “illusione” di considerare se stessi come dei.

Io..io..io..io. Gli individualisti sono dei bambini ossessionati dal loro ego. Il loro ego è la loro divinità. E adorano specchiarsi proprio come Narciso.

Quanta miseria intellettuale c’è in tutto questo. E quanta lacerante immaturità.

D’altra parte un bambino individualista passa finalmente all’età adulta e matura quando arriva a comprendere la storiella Zen di quanti monaci servono per cambiare una lampadina: Per cambiare una lampadina fulminata servono 2 monaci, uno per cambiarla e uno per non cambiarla.

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laura18
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Viandante Mitico
Viandante Mitico
Tu e i tuoi totem..io credo che tu sia confondendo un po le cose(non che sia una novità-non guardare più tutti questi film s.f,che ti confondono)..L'ateo rinnega l'esistenza di un Dio(due tre etc,)come potere supremo,che può influire sulla nostra moralità e di conseguenza sul nostro comportamento..Domandina X..tu saresti lo stesso senza il tuo Dio,o no(se no come mai)?(visto che sei a detta tua ,uno con solide convinzioni morali)Sei troppo categorico nella tua grande divisione delle categorie...praticamente stai dividendo l'umanità in due...i credenti e i non credenti- giusto?Be allora dove li metti i credenti che si comportano senza morale e senza pietà, e i non credenti che invece una morale solida c'è l'hanno, perché la riconosci nei loro comportamenti?

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xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Evidentemente, cara Laura, non mi sono spiegato.
Io non ho affatto diviso l'umanità in credenti e non credenti. Sto invece affermando proprio il contrario e cioè che tutti siamo credenti, tutti abbiamo un nostra visione "morale".
Il punto è: da dove origina la nostra visione morale?

Da una parte c'è chi ritiene che esiste una "entità oltre l'uomo e oltre ciascuno individuo" che definisce il senso, lo scopo dell’uomo. Che definisce il bene e il male. Ed è una definizione "universale". Cioè non è nè mia, nè tua, nè sua.

Dall'altra parte, invece, c'è chi sostiene che nell’universo tutto avviene per puro caso e senza alcuna "intelligenza". L’uomo stesso è figlio del caso e di un semplice processo biologico casuale.
Per cui, nella totale assenza di una entità superiore all’essere umano che ne definisce il senso e lo scopo, il senso e lo scopo sono quelli che stabilisco io individuo. In questo modo elevo me stesso a dio e la mia visione della vita a totem: io individuo stabilisco il senso, io stabilisco lo scopo, io stabilisco il bene e il male.

Nasce, cioè, l'umanesimo individualista.

E qui si crea la contraddizione dell'umanesimo individualista: se io individuo stabilisco per me stesso il principio che io sono il depositario del bene e del male, devo accettare anche il fatto che un altro individuo abbia lo stesso diritto. Cioè che un altro individuo stabilisca per se stesso quello che è per lui il bene e il male.

Ma se per l'individuo vicino a me, la sua concezione di bene e male, prevedesse il fatto di farmi del male, di sfruttarmi e di schiacciarmi, come potrei io dire che sta sbagliando?
Se, infatti, accetto il principio che ciascuno è depositario del bene e del male, come posso dire a un altro individuo che sta sbagliando?

Se lui ruba e questo rientra nella sua visione di bene e male, come faccio a dire che lui sta sbagliando? Lo posso dire solo affermando, implicitamente, che la mia visione di bene e male è "superiore" alla sua. Questo è l'unico modo per poter giustificare il fatto che io mi permetto di giudicare se sta facendo bene o male.
Ma come io posso arrogarmi il diritto di ritenermi superiore a lui, lui stesso può arrogarsi il diritto di ritenersi superiore a me...visto che l'umanesimo individualista stabilisce che ciascuno è depositario del bene e del male.

Ecco il motivo per cui l'umanesimo individualista distrugge una comunità e porta ad essere "tutti contro tutti" e a instaurare la legge del più forte. O legge della giungla.

Mi sembra così evidente.



Ultima modifica di xmanx il Sab 8 Mar 2014 - 13:20 - modificato 1 volta.

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lisandro
lisandro
Viandante Storico
Viandante Storico
Ognuno consapevole dove collocarsi e il sistema si reintegra nello schema...

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xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
In realtà, gli individualisti, si credono furbi ed emancipati. Si ritengono "intelligenti".
Non si rendono conto, gli individualisti, che l'individualismo è stato diffuso ad arte (facendo proprio leva sulla presunzione degli imbecilli di ritenersi degli dei) proprio per generare l'anarchia.
Divide et impera.
E cosa c'è di più diviso di una società in cui dilaga l'umanesimo individualista?
Una società di uomini-dei è una società divisa dove gli uomini-dei sono soli.

E a cosa serve ottenere come effetto una società divisa e, fondamentalmente, anarchica? (dove per anarchico non si intende il modello politico anarchico, ma si intende una comunità disgregata dove ogni individuo vive isolato  e si fa portatore dei propri interessi...del "mi piace" o "non mi piace").
Eh?
A cosa serve? Eh?

Causa ed effetto. Azione e reazione.
E' la conoscenza del perchè la vera fonte di potere.
E allora la domanda: perchè?
Perchè è stato diffuso l'individualismo per ottenere, come effetto, individui isolati? Eh?  SGHIGNAZZARE

E il bello è che nella loro imbecille presunzione di essere uomini-dei si credono pure furbi e intelligenti.
Non c'è che dire....chi l'ha pensata, l'ha pensata proprio bene. Bisognerebbe dargli il Nobel.
Ha ottenuto generazioni di imbecilli-manipolabili che si credono dei e si reputano pure, per questo, intelligenti e all'avanguardia del modernismo. E pensano pure di avere idee geniali e, soprattutto, originali.  SGHIGNAZZARE

6
lisandro
lisandro
Viandante Storico
Viandante Storico
sostanzialmente sono d'accordo con te quando ti leggo,
ma quando spengo il monitor ritorno individualista.

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
xmanx ha scritto:In realtà, gli individualisti, si credono furbi ed emancipati. Si ritengono "intelligenti".
Non si rendono conto, gli individualisti, che l'individualismo è stato diffuso ad arte (facendo proprio leva sulla presunzione degli imbecilli di ritenersi degli dei) proprio per generare l'anarchia.
Divide et impera.
E cosa c'è di più diviso di una società in cui dilaga l'umanesimo individualista?
Una società di uomini-dei è una società divisa dove gli uomini-dei sono soli.

E a cosa serve ottenere come effetto una società divisa e, fondamentalmente, anarchica? (dove per anarchico non si intende il modello politico anarchico, ma si intende una comunità disgregata dove ogni individuo vive isolato  e si fa portatore dei propri interessi...del "mi piace" o "non mi piace").
Eh?
A cosa serve? Eh?

Causa ed effetto. Azione e reazione.
E' la conoscenza del perchè la vera fonte di potere.
E allora la domanda: perchè?
Perchè è stato diffuso l'individualismo per ottenere, come effetto, individui isolati? Eh?  SGHIGNAZZARE

E il bello è che nella loro imbecille presunzione di essere uomini-dei si credono pure furbi e intelligenti.
Non c'è che dire....chi l'ha pensata, l'ha pensata proprio bene. Bisognerebbe dargli il Nobel.
Ha ottenuto generazioni di imbecilli-manipolabili che si credono dei e si reputano pure, per questo, intelligenti e all'avanguardia del modernismo. E pensano pure di avere idee geniali e, soprattutto, originali.  SGHIGNAZZARE

ragioni esattamente come il prototipo dell'individualista che vorresti bersagliare; in questo caso sei individualista, del neurone  SGHIGNAZZARE 

invece di servirti delle riflessioni di altri che si sono interrogati sulla questione - ovvio, leggere è faticoso, soprattutto quando le cose sono complesse e piene di contraddizioni - elabori una tua "realtà" dicotomica che serve solo a trovare dei nemici contro i quali sfogarti;
prima i comunisti, poi i radical-chic, poi i massoni, i permissivisti, ora gli "individualisti"...

l'essere umano è un animale sociale, geneticamente selezionatosi per collaborare, altrimenti non sarebbe sopravvissuto al suo eclettismo, alla mancanza di specializzazione biologico-atletica in presenza di un ambiente ostile, per il freddo, i predatori e le prede specializzate a sfuggire;

l'individualismo assume tante sfumature, non solo quelle deteriori su cui ti concentri, ed è - come atteggiamento esistenziale - il prodotto della reazione all'autoritarismo, feudale o collettivista;

l'altra grande cantonata che prendi è la solita di tanti, e cioè attribuire a determinati gruppi sociali la capacità e l'intenzione premeditata ed efficiente di indirizzare la società verso certi valori e comportamenti;
nella storia sociale questo non è mai avvenuto, nemmeno nel caso delle dittature più forti e degli esperimenti più determinati; anche perché tutti i direttòri, e persino i singoli, rispondono sempre ad una pluralità di imput quasi sempre contraddittori; se leggi un po' di storia lo vedi subito;

il corpo sociale ed i suoi comportamenti costituiscono elementi troppo grandi e complessi per essere gestiti in senso finalistico; si possono influenzare in parte e per brevi periodi, ma se le esigenze e le volontà sono dirette altrove, ti attacchi;

se una società incorpora valori più individualisti di un'altra ciò è dovuto a strati culturali millenari e a sedimentazioni possibili esattamente per quelle premesse, non perché qualche élite decide che sia così.

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xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Hai presente quel giochino sulla settimana enigmistica dove ci sono tanti puntini? Bè...unendo i vari puntini viene fuori un bel disegno.
Tu invece, da azzeccagarbugli quale sei, dici che sono solo puntini. Ma che bei puntini....sono solo dei puntini.

Caro magonzo, tu dici:
"l'individualismo assume tante sfumature, non solo quelle deteriori su cui ti concentri, ed è - come atteggiamento esistenziale - il prodotto della reazione all'autoritarismo, feudale o collettivista".

E' curiosa sta cosa, sai?
E' curioso il fatto che i paladini dell'individualismo anglosassone stanno cercando di imporre in Europa proprio l'autoritarismo feudale, basato sull'egemonia di una elitè finanziaria.  SGHIGNAZZARE 
Ma che strana sta cosa eh?
Chissà perchè?  SGHIGNAZZARE 

Io vedrei dei nemici? Si certo, li vedo.
Vedo 3 presidenti del consiglio non eletti dal popolo e che impongono delle soluzioni politiche mai decise dal popolo.
Vedo una commissione europea e un presidente di commissione mai eletto da nessuno. E che pure impone ai popoli europei una visione politica mai votata da nessuno.
Per te questi non sono nemici?
Per me invece si. Nemici da far fuori a tutti i costi.

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
xmanx ha scritto:Hai presente quel giochino sulla settimana enigmistica dove ci sono tanti puntini? Bè...unendo i vari puntini viene fuori un bel disegno.
Tu invece, da azzeccagarbugli quale sei, dici che sono solo puntini. Ma che bei puntini....sono solo dei puntini.

e tu hai presente i grafici delle regressioni lineari, che assomigliano a quel giochino, ma siccome sono effettivamente il metodo descrittivo di andamenti complessi non rendono immagini intellegibili in un quadro di figure note ?
quella è matematica, mica un giochino pensato a prescindere per far tornare un'immagine;
vedi, il tuo problema è esattamente che ti nutri di giochini precostituiti per fornire un quadro desiderato e non di osservazioni oggettive e puntuali;

Caro magonzo, tu dici:
"l'individualismo assume tante sfumature, non solo quelle deteriori su cui ti concentri, ed è - come atteggiamento esistenziale - il prodotto della reazione all'autoritarismo, feudale o collettivista".

E' curiosa sta cosa, sai?
E' curioso il fatto che i paladini dell'individualismo anglosassone stanno cercando di imporre in Europa proprio l'autoritarismo feudale, basato sull'egemonia di una elitè finanziaria.  SGHIGNAZZARE 
Ma che strana sta cosa eh?
Chissà perchè?  SGHIGNAZZARE
tu vedi questa propensione, e non è un'osservazione peregrina; il punto che manchi è che accanto a quella ce ne sono decine di altre di segno diverso e opposto, altrettanto potenti, oppure emergenti;
così ti rappresenti il quadro di un'egemonia o di un'organicità che è solo una finzione, perché "i paladini dell'individualismo anglosassone" non sono un cazzo in termini di potere coagulato, poiché puoi ascrivere a quella tendenza tutto e il suo contrario, da correnti liberal impegnate nei diritti civili agli anti statalisti della Bible Belt che sostengono il ibero commercio delle armi da fuoco e la riduzione estrema delle tasse e della presenza statale, fino ai nostri evasori fiscali, professionisti e dilettanti, che hanno eletto a filosofia esistenziale l'elusione e la trasgressione delle regole; 

Io vedrei dei nemici? Si certo, li vedo.
Vedo 3 presidenti del consiglio non eletti dal popolo e che impongono delle soluzioni politiche mai decise dal popolo.
Vedo una commissione europea e un presidente di commissione mai eletto da nessuno. E che pure impone ai popoli europei una visione politica mai votata da nessuno.
Per te questi non sono nemici?
Per me invece si. Nemici da far fuori a tutti i costi.
questa è un'opinione politica;
se piace a te, io non ho nessuna obiezione e la rispetto;
torno a dire che la semplificazione produce poco, perché se le necessità incorporano contraddizioni, non è che queste scompaiono ignorandole;

ma tanto, poi i popoli si suicidano ognuno a modo suo: chi fa guerre, chi debiti, chi altre cazzate sopravvalutando le risorse o ostacolando le soluzioni...

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xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
"tu vedi questa propensione, e non è un'osservazione peregrina; il punto che manchi è che accanto a quella ce ne sono decine di altre di segno diverso e opposto, altrettanto potenti, oppure emergenti;
così ti rappresenti il quadro di un'egemonia o di un'organicità che è solo una finzione, perché "i paladini dell'individualismo anglosassone" non sono un cazzo in termini di potere coagulato, "

purtroppo per te, e per noi, il gruppo Bilderberg è tutto il contrario di "non sono un cazzo in termini di potere coagulato".
Visto che fanno parte del Bilderberg quelli che comandano in europa e quelli che hanno imposto i governi a italia, spagna, portogallo e grecia.

Caro Magonzo sei tu che ti sei autoipnotizzato ripetendo a te stesso che non c'è un potere coagulato. Te lo ripeti continuamente perchè ti fa comodo non vederlo.
Bè, il gruppo Bilderberg è tutta'ltro che una fantasia. E non è una fantasia nemmeno il libro di Alan friedman... Sei tu che - non ho ancora capito per quale motivo - continui a ripetere che questi sono solo puntini.
Dai Magonzo....metti insieme i puntini.  SGHIGNAZZARE 

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
xmanx ha scritto:"tu vedi questa propensione, e non è un'osservazione peregrina; il punto che manchi è che accanto a quella ce ne sono decine di altre di segno diverso e opposto, altrettanto potenti, oppure emergenti;
così ti rappresenti il quadro di un'egemonia o di un'organicità che è solo una finzione, perché "i paladini dell'individualismo anglosassone" non sono un cazzo in termini di potere coagulato, "

purtroppo per te, e per noi, il gruppo Bilderberg è tutto il contrario di "non sono un cazzo in termini di potere coagulato".
Visto che fanno parte del Bilderberg quelli che comandano in europa e quelli che hanno imposto i governi a italia, spagna, portogallo e grecia.

Caro Magonzo sei tu che ti sei autoipnotizzato ripetendo a te stesso che non c'è un potere coagulato. Te lo ripeti continuamente perchè ti fa comodo non vederlo.
Bè, il gruppo Bilderberg è tutta'ltro che una fantasia. E non è una fantasia nemmeno il libro di Alan friedman... Sei tu che - non ho ancora capito per quale motivo - continui a ripetere che questi sono solo puntini.
Dai Magonzo....metti insieme i puntini.  SGHIGNAZZARE 
eh certo, perché è colpa del Gruppo Bilderberg se abbiamo corruzione, evasione, mafie, ecc...
se sono così potenti, perché non sono in grado di costringere gli iraniani a vendere il petrolio solo all'Occidente anziché alla Cina ?
perché l'Occidente mantiene a stento contingenti militari nell'area ?

perché Putin è in grado di tenere tutti per le palle ?;
e sai quanti interessi tra loro divergenti e consorzi ad assetto variabile ci sono in agglomerati tipo Bilderberg ?

non confondere una forza di un vettore con la risultante; le forze, come potresti vedere se volessi guardare, sono molte e diverse, come sempre nella storia; altrimenti non ti spiegheresti conflitti e cambiamenti, anche di schieramento.

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