Provo a postare alcune cose mie
https://i.servimg.com/u/f64/16/24/06/92/angosc11.jpg

Molto bella.
Grande forza.

tulip ha scritto:Provo a postare alcune cose mie
https://i.servimg.com/u/f64/16/24/06/92/angosc11.jpg

ma il titolo?
Io suggerirei: onda vista a testa in giù da un miope e con gli occhiali appannati.

Il titolo è angoscia

Forse dai colori non sembra ma l'ho fatto con molta forza ...dopo ne posto altri...vorrei solo capire come si fa a vedere direttamente la foto invece che il link bu

L'angolo antico

Vedo che hai compreso come si fa a postare l'immagine, molto bene!

Non ci capisco quasi niente di quadri e quel quasi è veramente irrilevante.

Ciò che posso dirti è frutto di impressioni personali che potrebbero essere completamente errate.

Quali materiali hai usato per quest'opera? A me sembra pasteli ad olio. Ammetto che fotografare un quadro è una delle cose più complicate. Occorre un filtro polazizzatore.

Ad ogni modo ti invidio molto. A me piacerebbe dipingere ma se non si ha una dote naturale... mglio lasciar perdere.

La luce è molto interessante nel tuo quadro.
Manca un pizzico di tridimensionalità. Quel lume ha una posizione che definirei innaturale. Appena un pò meno "piatto" e sarebbe saltato fuori dal video!

Jonny
p.s. che fotocamera hai usato?

Niente di speciale una macchina fotografica da pochi soldi.
Riguardo al quadro è fatto con colori ad olio ovviamente su tela
Sul lume hai ragione...continuo a ritoccarlo ma non è ancora quello che vorrei

angoscia come un gorgo che risucchia?

Qualcosa del genere

sei brava Tulip, per mia natura non amo le nature morte quanto l'astratto, ma devo dire che quel che non ti è riuscito con il lume l'hai fatto con il mobile che è efficace nella sua tridimensionalità...una cosa, che non è una critica ma un consiglio, in Sicilia ho visto nell'aria vicino a punta di capo passero un tipo di luminosità particolare, non so se per la potenza del sole o caratteristiche dell'atmosfera che producono una particolare vibrazione alla luce, se fai anche paesaggi prova di catturare quella luce (anche se temo che gli olio non siano il media adatto per un lavoro del genere)...come stimolo!

Difficile catturare la luce non tanto per gli oli quanto per me...sono autodidatta e neanche brava...diciamo che pasticcio un pò e i piace perchè mi rilassa. Tutto qua

anch'io sono autodidatta e sono bravissimo...scherzo, non so fare tantissime cose, ma non devi dire "non sono brava" al massimo lascialo dire agli altri, si impara tutto specie quando c'è la passione, fai bene se ti rilassa a farlo ma non rinunciare a catturare la luce, è un fatto di vibrazione, non sei brava se fai le cose identiche all'originale, un consiglio per la luce, hai presente la cattedrale di Rouen di Monet? guardati tutte le copie che ha fatto sai che aveva preso in affitto una stanza davanti alla facciata e la dipingeva a tutte le ore del giorno per avere sempre la stessa luce? tantissimi dipinti dello stesso soggetto perchè quando passava mezzogiorno lui passava a dipingere il quadro delle 13, dopo poco passava a dipingere il quadro delle 14, se ti interessa cogliere la luce scegli un soggetto esterno bello e COMODO e dipingilo sempre alla stessa ora del giorno in maniera da avere la stessa incidenza della luce...non volevo mettermi in cattedra, scusa, è solo un consiglio

Grazie del cosiglio è molto interessante. Credo che dovrei passare al passo successivo per fare ciò che hai detto...cioè dipingere per migliorare , io ivece dipingo per rilassarmi appunto , quidi non riesco ad essere troppo meticolosa perchè rischierei di innervosirmi anzichè rilassarmi. Vedremo se in estate , che sono libera, riuscirò a fare quello che hai proposto...ti faccio sapere

Io in cattedra non ho timore a salirci perché sono un iperrealista piuttosto abile, almeno a detta di chi mi detesta. Ci sono due modi per catturare la luce, uno antagonista all'altro. Il primo è quello di stendere velature leggere di colore, non importa se a olio (che dev'essere molto diluito) o acrilici o altro. Si lascia il bianco a rappresentare la luminosità e attorno si stendono velature e testure a coprirsi l'una con l'altra, gradatamente e a strati leggeri, fino a trovare le note corrispondenti al voluto. È buona norma, quando si dipinge, osservare i particolari per riprodurli come fossero slegati dal senso che hanno, considerando l'insieme soltanto alla fine del lavoro.
L'altro metodo, al contrario del primo, aggiunge la luminosità usando la sovrapposizione delle tinte chiare. Ricorda che le ombre devono corrispondere al colore dell'oggetto che le produce, con aggiunta di una tonalità o più di grigio. Io adotto il primo metodo che dà risultati più realistici perché ricalca la via della luce e non quella del pigmento, ma lavoro con l'aerografo e se facessi il contrario otterrei risultati da baraccone delle giostre. Da qualche parte sul sito c'è qualcosa di mio, ma non ricordo dove. Se chiedi all'amministratrice te lo dirà, sempre se se lo ricorda. Con i colori a olio è possibile fare anche iperrealismo, a patto di essere diluitissimi e molto pazienti. Io lo faccio di lavoro e devo, altrimenti non mangio ;-)

Grazie sei stato gentilissimo. Proverò il tuo metodo. Intanto cerco i tuoi lavori