Avere tutte per sé le attenzioni, se significa essere seguiti porta anche al cosidetto “essere viziati”. Sono i rapporti cosiddetti “orizzontali”, quelli che si hanno cioè con persone alla nostra “pari, ad offrirci l’opportunità di confrontarsi, di competere, di mettersi in gioco e sviluppare quelle abilità che ci serviranno “da grandi. Se questo manca il bambino può non imparare a tollerare l frustrazione, divenendo contemporaneamente insicuro e arrogante. Non avendo competitori il bambino non può sperimentare il sentimento della gelosia, altra fonte di frustrazione. Inoltre il figlio unico, in caso di separazione dei genitori, potrebbe essere più vulnerabile n quanto non ha accanto qualcuno che sta vivendo la sua stessa condizione e che prova i suoi stessi sentimenti.
Infine essere al centro dell’attenzione è fonte di ansia perché comporta nel bambino la tendenza a far di tutto per essere all’altezza delle aspettative di genitori.
Quanto detto però secondo me deve imporre una riflessione. Si può essere figli unici anche se non si è nati soli. E’ l’atteggiamento dei genitori a rendete il figlio unico a richio di quanto sopra descritto.
Qual è la vostra esperienza di figli e/o di genitori?
Cosa avete avuto e cosa vi è mancato?
Come vi ha condizionato?
Possiamo ricavarne qualche idea ?
Infine essere al centro dell’attenzione è fonte di ansia perché comporta nel bambino la tendenza a far di tutto per essere all’altezza delle aspettative di genitori.
Quanto detto però secondo me deve imporre una riflessione. Si può essere figli unici anche se non si è nati soli. E’ l’atteggiamento dei genitori a rendete il figlio unico a richio di quanto sopra descritto.
Qual è la vostra esperienza di figli e/o di genitori?
Cosa avete avuto e cosa vi è mancato?
Come vi ha condizionato?
Possiamo ricavarne qualche idea ?