luci62 ha scritto:mah,non so.
resta il fatto che ci affidiamo a personaggi improbabili,forse nella speranza di ottenere un po' più di giustizia che da quelli considerati seri.
resto molto scettica per quanto riguarda le scelte del popolo,che mi sembrano dettate da un sacco di motivazioni,tranne che dal buon senso
su questo sono assolutamente d'accordo con te, ma vedo con piacere che i conti cominciano a quadrare.
I personaggi, e Grillo più di tutti, sono quelli che ci scegliamo noi perché apprezziamo il loro sgomitare o ci lasciamo incantare dalle parole.
Ma di personaggi considerati seri più o meno da tutti non ne vedo in giro molti... io sono rimasto a Fini e Bertinotti, tanto per fare qualche nome.
Poi è ovvio ognuno considera serio quello del suo colore!...
Ma più di tutto mi intriga la seconda parte del tuo intervento che, finalmente! mette in dubbio la validità della democrazia per il popolo italiano,
assolutamente impreparato. Ed in quel popolo da scelte approssimative mi ci metto io per primo!...
Non è una colpa, semplicemente non siamo preparati in materia di potere del popolo, e quanto al buon senso che intendi tu, credo che sia tutt'altro
che un valore oggettivo uguale per tutti... Ti ricordi la celebre frase del Palazzo della Civiltà all'EUR?...
ITALIANI UN POPOLO DI SANTI, POETI, NAVIGATORI, ARTISTI, COLONIZZATORI E TRASMIGRATORI
è attribuita a Mussolini, che tutto era meno che un fesso. Beh, "DI POLITICI" non ce lo fece scrivere... ed aveva ragione!...
da quel 1935 ad oggi, non è cambiato granché... ed ecco in due parole spiegato il fenomeno "Grillo"