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La bbona sanità
Tutti i forum, tutti i rotocalchi, tutti i club privati e pubblici, tutte le congreghe meno i tribunali hanno una loro sezione che si occupa di "Malasanità".
Esiste, la malasanità, ed è una piaga. Ma ci vogliamo allineare agli altri e continuare a pappagallare notizie e filmatini di scandali e schifezze che già abbiamo visto in cento posti condite in mille salse, o essere come nostra abitudine originali?
Esiste anche una "sanità" buona, leggera, a volte ironica, divertente, o eroica, o coscienziosa, al limite del martirio o della satira, della buona sorte o dello scrupoloso rispetto di regole illuminate.
Vogliamo fare una rubrichetta di queste "notiziole", che buone o cattive che siano, non vogliono mandare in galera nessuno, non vogliono "giustizie" dal sapore di vendetta, ma mirino solo a far divertire, o magari pensare, ma senza astio, a raccontare eventi "umani", pur nel difficile campo della sofferenza, e magari, perché no? dell'ultimo respiro?
Se volete posso cominciare io, ma vi prego, non lasciatemi da solo.
Il male più grosso che possa avere un malato, e malati reali o immaginari lo siamo tutti!, è la solitudine.
Lucio Musto 2 marzo 2015
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La bbona sanità
Tutti i forum, tutti i rotocalchi, tutti i club privati e pubblici, tutte le congreghe meno i tribunali hanno una loro sezione che si occupa di "Malasanità".
Esiste, la malasanità, ed è una piaga. Ma ci vogliamo allineare agli altri e continuare a pappagallare notizie e filmatini di scandali e schifezze che già abbiamo visto in cento posti condite in mille salse, o essere come nostra abitudine originali?
Esiste anche una "sanità" buona, leggera, a volte ironica, divertente, o eroica, o coscienziosa, al limite del martirio o della satira, della buona sorte o dello scrupoloso rispetto di regole illuminate.
Vogliamo fare una rubrichetta di queste "notiziole", che buone o cattive che siano, non vogliono mandare in galera nessuno, non vogliono "giustizie" dal sapore di vendetta, ma mirino solo a far divertire, o magari pensare, ma senza astio, a raccontare eventi "umani", pur nel difficile campo della sofferenza, e magari, perché no? dell'ultimo respiro?
Se volete posso cominciare io, ma vi prego, non lasciatemi da solo.
Il male più grosso che possa avere un malato, e malati reali o immaginari lo siamo tutti!, è la solitudine.
Lucio Musto 2 marzo 2015
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