L'ombra del Coyote di Michael Connelly.
....la vita di Harry Bosch è un disastro; la casa semi-distrutta da un terremoto, la sua ragazza lo ha lasciato, l'abuso dell'alcool lo sta distruggendo. Sospeso dalla polizia per aver aggredito il suo capo, sarà costretto a recarsi da una psicologa che dovrebbe aiutarlo a modificare questi suoi comportamenti violenti.
Ed è proprio nel corso dei colloqui con la dottoressa Hinojos, che emerge il suo bisogno di affrontare una tragedia che lo ossessiona da sempre: la morte della madre, una giovane prostituta, uccisa brutalmente molti anni prima.
Bosch inizia così una sua indagine personale per scoprire l'assassino, rimasto impunito per tutto quel tempo.
Nel corso delle indagini che lo porteranno nelle stanze del potere, inizierà a delinearsi, pian piano, la figura di qualcuno molto astuto, molto pericoloso, molto potente ... intoccabile....
La notte ritorna Mary Higgins Clark
Erano le sei e mezzo di una sera come tante a Manhattan e il sole basso allungava le ombre quando il marito di Laurie Moran fu barbaramente ucciso sotto lo sguardo innocente del figlio, al campo giochi non lontano da casa. Timmy aveva solo tre anni e fu l'unico a vedere in volto l'assassino del padre e a incrociare quegli occhi blu che ancora oggi tormentano i suoi sogni. Un efferato delitto per il quale neanche Laurie è mai riuscita a darsi pace, perseguitata dalla promessa fatta dal killer prima di uscire di scena: "Di' a tua mamma che adesso tocca a lei. Poi sarà il tuo turno". Ora, a distanza di anni, Laurie si ritrova ancora alle prese con la morte, questa volta come produttrice di un nuovo programma televisivo dedicato a vecchi crimini rimasti irrisolti. Il primo caso ad andare in onda riguarda l'omicidio di Betsy Powell, una ricca signora trovata morta soffocata nel suo letto l'indomani mattina della festa di diploma della figlia e delle sue tre migliori amiche. All'epoca la notizia aveva fatto molto scalpore. Riaprendo il caso e invitando in studio le quattro ragazze, ormai donne, per ricostruire quelle terribili ore, Laurie è certa di avere per le mani un successo garantito. Ma non appena le telecamere si accendono, diventa chiaro che ognuna di loro sta nascondendo segreti. Piccoli e grandi. E un paio di occhi blu sta osservando da molto vicino lo svolgersi degli eventi...
La ragazza del treno Hawkins Paula
La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos'ha visto davvero Rachel?
Confessioni di una squartatrice Nesser Hakan
L'ispettore Gunnar Barbarotti non è più lo stesso. Non è facile concentrarsi sul lavoro quando la mente è lontana, persa nel dolore di una tragedia personale dopo la quale sembra impossibile rimettersi in piedi. Forse per riguardo nei suoi confronti, il commissario Asunander gli affida un cold case, un caso all'apparenza semplice, vecchio di cinque anni: la sparizione di un uomo che si era allontanato in moto dalla sua casa di campagna per non farvi più ritorno. Il suo corpo non è mai stato ritrovato, e l'unica indiziata non ha mai confessato. Perché i sospetti si sono concentrati tutti su di lei, ovviamente: la convivente, una donna nota alle cronache come la Squartatrice, che in passato aveva ucciso e fatto a pezzi il marito violento. Un delitto per cui aveva pagato con undici anni di prigione. Due uomini scomparsi, a vent'anni di distanza, legati alla stessa donna: è possibile che dopo aver scontato la sua pena ed essersi rifatta una vita, la Squartatrice sia tornata alle "vecchie abitudini", che sia dunque un'assassina seriale? E perché il commissario Asunander vuole rivangare proprio adesso, alle soglie della pensione, un caso che sembrerebbe già risolto? Solo per sgombrare la scrivania dal lavoro inevaso, oppure perché è convinto che a Barbarotti faccia bene tenersi impegnato? O invece la vecchia volpe è mossa da altri dubbi e da altri fini...? Incoraggiato dalla collega Eva Backman, che lo sostiene da un'amorevole e rispettosa distanza, Barbarotti inizia a fare domande...
Il Bambino – Sebastian Fitzek
Sconvolgente psico-thriller firmato Sebastian Fitzek, sorprendente autore tedesco, che in patria riscuote grandissimo successo e che in Italia si sta facendo recentemente conoscere ai più tramite la pubblicazione de Il cacciatore di occhi.
Chi ha già avuto a che fare con questo scrittore probabilmente sa che la parola “sconvolgente” con cui ho iniziato l’articolo non è esagerata. Fitzek è abilissimo nello stendere trame elaborate, dove niente è quello che sembra e i colpi di scena si susseguono senza sosta. In più l’autore non è uno che si fa problemi a parlare di temi scottanti e racconta molto spesso le sue vicende aggiungendo particolari molto macabri. Quello che però mi colpisce sempre è la sua capacità sopra la media di far entrare la storia nella testa del lettore, coinvolgendolo e imprimendo un costante senso d’ansia. Che altro chiedere ad uno psico-thriller? Niente o quasi. Lettura esclusivamente per un pubblico adulto e poco suggestionabile quindi.
In questo romanzo il protagonista è Robert Stern, avvocato difensore in piena depressione dopo la morte del figlio neonato. Attraverso l’amica Carina (professione infermiera) conoscerà Simon, un bambino con un grave tumore al cervello e pochi giorni di vita. Quest’ultimo, in seguito a una seduta di regressione con uno psicanalista/ipnotizzatore, si convince di essere stato un serial killer nella vita precedente. Tormentato dal senso di colpa spinge affinchè Carina gli presenti Stern, un avvocato capace di difenderlo e di aiutarlo nel portare alla luce tutti i “suoi” delitti.
Incredibilmente Simon conosce in ogni minimo dettaglio le ubicazioni e le modalità di molti macabri omicidi, risalenti a prima della sua nascita. Robert ne sarà sconcertato e nel frattempo riceverà un misterioso dvd, il cui contenuto rivelerà all’avvocato che il figlio creduto morto è in realtà vivo. Il misterioso mittente conosce l’indirizzo dove il bambino è tenuto, ma lo rivelerà a Stern solo nel momento in cui riuscisse a scoprire, entro cinque giorni, l’identità dell’assassino di cui Simon crede di essere la reincarnazione.
Ne partirà una macabra indagine, in cui Simon e Robert, aiutati da Carina e da un amico dell’avvocato, faranno i conti con un giro di pedofilia e tratta di bambini nella città di Berlino.
La capitale tedesca è la location preferita dell’autore, che ne dipenge un ritratto sconosciuto ai più, trattando soprattutto delle zone degradate e di quelle con più alto tasso di criminalità, luoghi poco raccomandabili per un turista.