PERCHE' NON VADO A VOTARE
A PRESCINDERE DAL REFERENDUM
2133(10/04/2017)

Si vede che la politica classe
lascia tanto e molto desiderare
se noi or possiamo annoverare
le seguenti persone nere e rosse

di quelle in primo piano d'ogni giorno:
Pancetta nera e il bauscia Salvini
il decotto Re Silvio Berlusconi
poi Matteo Renzi ora al governo

Beppe Grillo Di Maio e Di Battista
Fassina Cuperlo Civati e Speranza
Landin sindacalista comunista.

Fra questi, di certo è question di gusto,
Renzi non è uomo di provvidenza
ma a me pare il meno angusto

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ché se lui la vincerà col Senato
andrò a votar e a lui darò il voto
sempre se io sarò ancora in vita
la mia età non si conta con le dita.

Perché io invio questo messaggio
ch'io ho conosciuto dal Re di Maggio
uomini di gran grande caratura
c'han fatto in politica cultura:

De Gasperi Giorgio Amendola Togliatti
Nenni Saragat e Nilde Iotti
Almirante Aldo Moro e Fanfani
Pannella Ugo la Malfa e Pertini.

A quelli ch'io sopra ho elencato
chi di questi può esser paragonato.
Lascio i rottamati che io ho fretta
se non mi tocca dir pur di Brunetta.

io non andrò a votare semplicemente perché alla questione del quesito ci deve pensare il legislatore, non i cittadini. Diversamente si dovrebbe fare un referendum alla settimana come in Svizzera.

In realtà mi hanno trascinato in manette a votare. Poi, nel segreto dell'urna, ho pensato alle    cozze   e ho fatto la scelta migliore per loro.

Hai scarabocchiato la scheda ??!!!???